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Decreto sostegni bis, Draghi: per i giovani più facile comprare casa. Ecco cosa cambia

Decreto sostegni bis: «Per i giovani c'è la possibilità di comprare una casa: imposta di registro e mutuo sono state cancellate e questo vale per tutti i giovani, per i meno abbienti, con Isee credo fino a 40mila euro, c'è anche la garanzia dello stato sull'80%» del mutuo. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa, illustrando il dl sostegni bis.

Sono destinate complessivamente risorse per 1,4 miliardi di euro per i giovani, il sistema scolastico e la ricerca di base. In particolare, si amplia la platea dei giovani destinatari delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa (esenzione dell’imposta sostitutiva su bollo e ipoteche), con un ISEE fino a 40.000 euro. Si dispone il potenziamento del Fondo Gasparrini (Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto per la prima casa) e del Fondo di Garanzia prima casa, portando la percentuale di copertura della garanzia dal 50 all’80 per cento.

Casa: Entrate-Abi, in 2020 elevate possibilità accesso mutuo

Nel 2020 le condizioni di accesso delle famiglie all’acquisto delle abitazioni contraendo un mutuo hanno confermato gli elevati livelli del 2019. Lo rileva il Rapporto immobiliare residenziale 2021 realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi. Nel report, l’Ufficio Studi Abi elabora un indice che sintetizza la possibilità per una famiglia media italiana di acquistare l’abitazione al prezzo medio di mercato con un mutuo bancario (cosiddetto «indice di accessibilità"). L’elaborazione Abi si basa sui fattori determinanti per l’acquisto di un immobile residenziale (reddito disponibile, prezzi delle case, tassi di interesse). Maggiore è l’indice più è facile acquisire le case da parte delle famiglie con un mutuo.
A fine 2020, nonostante l’emergenza sanitaria, l’indice di accessibilità si è attestato al 15%, un livello stabile rispetto a fine 2019 (15,2%) e superiore per oltre 10 punti percentuali al minimo storico toccato nel primo semestre del 2012. Hanno favorito l’alto indice la riduzione del costo del credito nel 2020 - con il mutuo a tasso fisso sceso di 3 decimi rispetto al 2019, all’1,3% nella media del secondo semestre del 2020. I primi mesi del 2021 indicano una stabilizzazione dell’indice di accessibilità sugli elevati livelli raggiunti negli ultimi mesi del 2020. Le buone condizioni di accesso all’acquisto di una abitazione risultano omogenee territorialmente.

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