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Inail, 4 milioni per campagne su salute e sicurezza: contributi da 18 a 500 mila euro

Aperto da oggi lo sportello online per la presentazione delle domande, fino al 20 luglio, con cui l’Inail mette a disposizione quattro milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di una campagna nazionale in materia di salute e sicurezza.

A beneficiare dei progetti di informazione sulla prevenzione, che saranno finanziati al 100% dall’Inail, saranno lavoratori, datori di lavoro, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a livello aziendale (Rls) e territoriale (Rlst), responsabili del servizio protezione e prevenzione (Rspp), addetti del servizio protezione e prevenzione (Aspp) e medici competenti. Oltre a un modulo generale, obbligatorio per tutte le iniziative, i temi specifici che sono stati individuati riguardano gli ambienti confinati o sospetti di inquinamento, le attività di manutenzione, la gestione delle interferenze che derivano dalla presenza di operatori di aziende diverse nello stesso luogo di lavoro, gli infortuni su strada, incluse le azioni da adottare in caso di incidenti che coinvolgano sostanze pericolose, fino alla violenza e alle molestie, ovvero l’insieme di pratiche e comportamenti che possono causare a lavoratrici e lavoratori un grave danno fisico, psicologico, sessuale o economico.

Il contributo è compreso tra 18mila e 500mila euro. Destinatari dei fondi sono gli organismi paritetici, le organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, gli enti di patronato nazionali e quelli costituiti dalle confederazioni e associazioni che operano esclusivamente nelle Province autonome di Trento e Bolzano, che potranno partecipare al bando singolarmente o aggregandosi.

Ad ogni progetto di informazione ammesso al finanziamento sarà riconosciuto un contributo, variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore in cui si articola, di importo complessivo compreso tra un minimo di 18mila e un massimo di 500mila euro. Unica eccezione le iniziative promosse dai patronati che operano nelle province autonome di Trento e di Bolzano, per le quali l’importo minimo è pari a tremila euro.

Il bando prevede, inoltre, che ciascun progetto sia composto da un insieme di singole iniziative regionali, anche diverse tra loro, sviluppate in almeno sei regioni, attuate sia in presenza sia in remoto (in modalità sincrona) e destinate ad almeno 50 partecipanti, con una durata minima di quattro ore.  Il vincolo delle sei regioni non è applicato ai progetti presentati dai patronati costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti nelle province di Trento e Bolzano, che potranno essere articolati in una o più iniziative provinciali, nel limite del territorio di rispettiva competenza.

Bettoni: “La ripresa post-pandemia deve avvenire in sicurezza”. Per il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, “senza una vera cultura della sicurezza, le norme non bastano per combattere il drammatico fenomeno degli infortuni, che resta purtroppo attuale. Sperando di lasciarci alle spalle i problemi causati dalla pandemia, che abbiamo affrontato con impegno e determinazione, ognuno per le proprie responsabilità e i propri ruoli, dobbiamo adesso concentrarci sulla ripresa economica e sociale, che deve avvenire in piena sicurezza”. Attraverso questo bando, ha aggiunto il presidente dell’Istituto, “vogliamo incentivare una gestione partecipata della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, continuando allo stesso tempo a perseguire il rafforzamento della prevenzione anche attraverso altri strumenti, come gli incentivi Isi, che in questi anni sono stati confermati e potenziati”.

Le modalità di partecipazione al bando sono scaricabili attraverso il seguente link https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/finanziamenti-per-la-sicurezza/bando-interventi-informativi.html

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