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G20 dell'Economia a Venezia. Pandemia ed aiuti ai Paesi deboli i temi forti: ecco il programma

G20 dell'Economia a Venezia: le previsioni economiche più recenti sull'economia globale riflettono ancora grande incertezza, legata sia all’evoluzione della pandemia e alla diffusione delle varianti, sia alla ripresa fortemente disomogenea fra Paesi e aree economiche. Tuttavia, pur fra le incertezze che suggeriscono grande attenzione, il quadro economico col quale i Governatori e ministri delle Finanze si confronteranno al G20 finanze di Venezia, dall’8 all’11 luglio, è chiaramente in miglioramento.

All’incontro prenderanno parte 63 delegazioni (20 dei Paesi membri oltre a quelli invitati) per un totale di 300 persone. E’ atteso per domani l’arrivo in laguna dei ministri dell’economia e finanza e i governatori delle banche centrali degli Stati membri.

Il programma

I lavori del G20 saranno ospitati negli spazi del Comune e della Marina Militare dentro l'Arsenale. Secondo il programma si inizierà tra l'8 e il 9 luglio con il Global Forum on Productivity dell'Ocse. Sempre giovedì 9 luglio è in agenda l'International Taxation Symposium. Tra il 9 e il 10 luglio è previsto l'incontro dei ministri delle Finanze dei governatori delle banche centrali. Infine l'appuntamento veneziano si concluderà domenica 11 luglio con la conferenza G20 sul clima.

L'Arsenale è blindato

Per l’occasione già da oggi l’Arsenale, l’ex fulcro navale della Serenissima che ospiterà i lavori, può dirsi blindato. I 48 ettari dell’area sospesa tra terra e laguna in particolare venerdì e sabato saranno sorvegliati da uno spiegamento di 1.500 agenti e militari, droni, motoscafi ed elicotteri. Gli stessi residenti dovranno esibire un pass per potersi muovere. Tre saranno gli eventi di contorno al dibattito: un galà a Palazzo Ducale, una serata di beneficienza alla Fondazione Cini e un concerto al Teatro La Fenice. Non mancheranno iniziative da parte degli ambientalisti e dai Comitati No Grandi Navi che hanno annunciato un presidio alle Zattere con lo slogan «Noi siamo l’onda voi solo il G20».

Pass per i residenti

Da domenica 4 luglio distribuzione dei pass per residenti, lavoratori e ospiti di strutture ricettive dell'area interessata dalle restrizioni: dal civico 2380 al 2423 di Castello. "Va sottolineato che durante i giorni del G20 la città sarà sempre aperta, senza alcuna limitazione alle attività lavorative o turistiche, ad eccezione unica della zona dell'Arsenale di Venezia così come si può verificare sul sito del Comune di Venezia. Anche nei giorni del G20, a Venezia, siamo quindi pronti ad accogliere i turisti e i visitatori da ogni parte del mondo", sottolinea Simone Venturini, l'assessore comunale allo Sviluppo economico e al Turismo.

"Accelerare sforzo per paesi più vulnerabili"

Il G20 finanziario di Venezia sarà l’occasione per ribadire il supporto ai Paesi più vulnerabili nella lotta alla pandemia da Covid-19, sia in termini di aiuti per le vaccinazioni sia per fronteggiare la crisi economica legata alla situazione. E’ quanto viene spiegato, alla vigilia dell’appuntamento di questo fine settimana, da fonti vicine al dossier finanziario della presidenza italiana G20 che, già all’inizio dell’anno, ha individuato fra le proprie priorità «un’attenzione non solo sulla gestione dell’emergenza ma anche sulla preparazione per fronteggiare future pandemie, per far sì che il mondo non si ritrovi nella situazione dello scorso anno». «Uno dei messaggi forti che verrà da Venezia sarà accelerare sforzo per paesi più vulnerabili», viene spiegato.

L'uso delle risorse e la creazione di nuove "facilities"

Uno dei temi più importanti è l’accordo di aprile rispetto all’allocazione straordinaria di diritti speciali di prelievo, dove c'è stato e c'è l’impegno di fare in modo che queste risorse vengano convogliate in maniera sostanziale a supporto dei paesi più vulnerabili, con una discussione in corso sulle opzioni disponibili su come usare queste risorse. Fra le richieste che dal G20 arriveranno al Fondo Monetario Internazionale ci saranno quella di restringere le possibili opzioni e quella di aumentare le risorse a disposizione degli strumenti già esistenti, contemplando la possibilità di creare nuove facilities che possano supportare anche i paesi meno poveri per azioni per contrastare il cambiamento climatico e per fronteggiare spese relative alla salute pubblica.

Lo scenario futuro: economia in ripresa, ma con forti disuguaglianze

All’appuntamento del G20 finanziario di Venezia verrà tratteggiato uno scenario dell’economia globale «in innegabile miglioramento», ma con previsioni che restano caratterizzate «da una grande incertezza che promana dall’evoluzione della pandemia» da Covid-19. E’ quello che emerge, alla vigilia dell’appuntamento, da fonti vicine al dossier finanziario della presidenza italiana G20. A far si che le previsioni siano in chiaro scuro non c'è solo la presenza delle varianti, a partire dalla Delta, ma anche una ripresa «assolutamente disomogenea» con «Paesi che viaggiano alla grande ed altri che sono in ritardo». «Questa divisione a livello globale è conseguenza pandemia, perchè non si è riusciti a portare avanti un piano di vaccinazioni omogeneo», viene sottolineato. Attorno allo scenario base ce ne sono altri «ottimistici e pessimistici, con un gioco delle probabilità abbastanza aperto; c'è incertezza e tutti stiamo on occhi aperti a cercare di valutare verso quale direzione si sta andando», è la conclusione.

 

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