Domenica 28 Aprile 2024

Buono spesa da 1500 euro: l'Inps lancia l'allarme truffe. "Non aprite il link"

Internet, email, sms, app e social network: oggi più che mai disponiamo di strumenti e canali che offrono molteplici opportunità, ma che possono esporci anche a qualche rischio. L’INPS è in prima linea nel mettere in allerta gli utenti e segnalare i tentativi di frode che si verificano con diverse modalità, ma tutti finalizzati al furto di dati personali e sensibili. L'ultimo allarme arriva in tema di buoni spesa. "Se ricevete un messaggio come questo - scrive l'Inps pubblicando l'immagine - non cliccate sul link. Inps non eroga buoni spesa e il collegamento non è in alcun modo riconducibile all’istituto. Fate attenzione! #phishing #InpsComunica" Truffe online: che cos'è il phishing Tra le truffe più diffuse e insidiose, il phishing è un tipo di frode informatica che mira al furto dei dati sensibili. Numerose le segnalazioni dell’INPS agli utenti su questo fronte: una delle modalità riscontrate, in particolare, è l'invio di false email  che invitano ad aggiornare i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie, tramite un link cliccabile, per ricevere l’accredito di fantomatici pagamenti e rimborsi da parte dell’Istituto. In alcuni casi il link apre una falsa pagina dei servizi INPS. Sono stati segnalati, inoltre, tentativi di truffa tramite email che invitano a scaricare bollettini di versamento precompilati o link cliccabili  per ricevere il rimborso di contributi versati in eccesso. Bisogna sempre diffidare di queste comunicazioni in quanto l’Istituto, per motivi di sicurezza, non invia mai messaggi di posta elettronica contenenti allegati da scaricare o link cliccabili. I tentativi fraudolenti si sono verificati anche durante l’emergenza Covid-19, un’ulteriore occasione per provare a truffare gli utenti interessati alle prestazioni e ai servizi erogati dall’Istituto per fronteggiare la crisi dovuta alla pandemia.

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