Ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport sarà riconosciuta un’indennità una tantum di 1.600 euro. E’ quanto prevede il decreto sostegni bis. Agli stessi lavoratori il primo dl sostegni aveva destinato un’indennità di 2.400 euro.
Queste le nuove misure annunciate dal Mic:
INDENNITÀ DA 1.600 PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
Nello specifico, ai 43.000 lavoratori dello spettacolo finora interessati dagli indennizzi erogati per i professionisti danneggiati dalle misure di contenimento della pandemia, verrà devoluta una ulteriore indennità straordinaria di 1.600 euro, che interesserà, così come già avvenuto con il Decreto Legge Sostegni, una platea di beneficiari allargata. Oltre agli artisti e maestranze con almeno sette giornate lavorative e un reddito inferiore ai 35.000 euro, saranno indennizzati infatti anche coloro che, con almeno trenta giornate lavorative, abbiano un reddito inferiore ai 75.000 euro.
205 MILIONI DI EURO PER TEATRI, CINEMA E AUDIOVISIVO
210 milioni di euro andranno poi a incrementare i fondi di emergenza esistenti, così ripartiti: 20 milioni di euro verranno destinati al sostegno dei musei statali; 45 milioni di euro al fondo di parte corrente e 120 milioni di euro per gli interventi in conto capitale del fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo; 20 milioni di euro al fondo per il sostegno delle imprese e delle istituzioni culturali.
MAGGIORI FONDI PER GLI AUTORI
Viene poi modificata la ripartizione del compenso per apparecchi e supporti di registrazione audio, snellendo il meccanismo di corresponsione della quota di compenso destinata ad autori, interpreti o esecutori per garantire un sostegno più veloce a delle categorie particolarmente colpite dall’emergenza in corso. Inoltre una quota parte dei contributi automatici per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive viene destinata agli autori del soggetto, della sceneggiatura, della musica e ai registi, valorizzando così il principio di partecipazione degli autori al successo delle opere, riconoscendo loro un contributo sinora destinato esclusivamente alle imprese cinematografiche e audiovisive.
ESENZIONE TOSAP PER CIRCHI E SPETTACOLO VIAGGIANTE
Per sostenere i circhi e lo spettacolo viaggiante, inoltre, le loro attività vengono esentate dal pagamento del canone per l'occupazione temporanea di spazi e aree pubbliche fino al 31 agosto 2021, corrispondendo oltre 8 milioni di euro ai Comuni per il ristoro dal mancato incasso di tali tributi.
Altri 4 mesi Rem fino a settembre
In arrivo altre quattro mensilità, da giugno a settembre, del reddito di emergenza. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis che stanzia 884,4 milioni di euro per l’anno 2021.
La quota per ogni mensilità, come previsto dal decreto Rilancio e dal decreto Sostegni, va da 400 a 800 euro. La può essere presentata all’Inps entro il 31 luglio 2021.
500 milioni di euro per la cultura
Nel decreto Sostegni bis anche 500 milioni di euro per la cultura. E’ la somma di una serie di "nuove importanti misure» annunciate dal ministro Franceschini, tra le quali un’ulteriore indennità di 1.600 euro per i lavoratori dello spettacolo; il rifinanziamento del fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, del fondo emergenza per le istituzioni culturali, del fondo per il funzionamento dei musei statali; misure per il sostegno allo spettacolo viaggiante. «Interventi in aiuto di lavoratori, imprese e realtà dei settori dello spettacolo e dei musei», spiega.
Il bonus vacanze anche in agenzie viaggio
Il bonus vacanze viene ampliato e potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator, oltre agli hotel, agli agriturismi e ai b&b. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis all’esame del Consiglio dei ministri.
120 mln ad attività in crisi, incluso wedding
Aumenta di 120 milioni il fondo da 200 milioni istituito dal decreto Sostegni per dare supporto alle attività particolarmente colpite dal Covid come quelle di ristorazione nei centri storici e di organizzazione di matrimoni. Lo prevede la bozza del decreto Sostegni bis, che destina 20 milioni a parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Aumenta inoltre di 50 milioni per il 2021 (da 45 a 95 milioni) e di 105 milioni per il 2022 (da 45 a 150 milioni) il credito d’imposta per le rimanenze di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori.
50 mln a car-sharing lavoro e bus scuola
Un fondo di 50 milioni di euro, istituito al Ministero delle infrastrutture e la mobilità sostenibili, per l’erogazione di contributi in favore di imprese, amministrazioni pubbliche e scuole che provvedano, previa nomina del mobility manager, a predisporre, entro il 31 luglio 2021, un piano degli spostamenti casa-lavoro del personale e casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni. In particolare, il decreto prevede uno stanziamento fino a 35 milioni di euro di contributi in favore delle imprese e delle pubbliche amministrazioni che beneficeranno di tali contributi per finanziare iniziative di mobilità sostenibile, inclusi car-pooling, car-sharing, bike-pooling e bike-sharing.
Altri 15 milioni di euro sono destinati alle scuole per finanziare iniziative di mobilità sostenibile di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bikesharing.
200mln a grandi imprese, 400mln a aerei e scali
Arrivano con il decreto sostegni bis una serie di rifinanziamenti di fondi istituiti durante la pandemia a favore di imprese e settori colpiti dalla crisi economica. Nella bozza in arrivo in cdm compaiono 200 milioni per il Fondo a sostegno delle grandi imprese nato con il Cura Italia, 100 milioni per il fondo di compensazione a favore del settore aereo e 300 milioni per quello di sostegno al settore aeroportuale. Per sostenere la ripresa del traffico ferroviario è inoltre autorizzata l’ulteriore spesa di 150 milioni per il 2021 a favore di Rfi, anche per ridurre il canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria.
500 milioni per disavanzo Comuni
Con un fondo istituito presso il ministero dell’Interno «arrivano 500 milioni» per i Comuni che "hanno peggiorato il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019 rispetto all’esercizio precedente». E’ quanto prevede l'articolo 52 della bozza del decreto Sostegni bis all’esame del Consiglio dei ministri ancora in corso. Il decreto prevede inoltre un contributo da 100 milioni, nel 2021, per il mancato incasso della tassa di soggiorno comunale.
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