Chi ha diritto al bonus Mamma domani?
Un incentivo per chi vuole... allargare la famiglia, pensando alla nascita di un figlio o a un'adozione. Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul bonus Mamma domani corrisposto dall’Inps. Uno strumento collaudato, essendo entrato in vigore dal 1° gennaio 2017. Come specificato proprio sul sito internet dell'Inps, è possibile fruirne su domanda della futura madre dal compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo.
Nel dettaglio:
- *compimento del settimo mese di gravidanza;
- *parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
- *adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184;
- *affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983.
Il bonus Mamma domani concorre alla formazione del reddito?
Il premio non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all'articolo 8 del Testo Unico delle imposte sui redditi. Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.
A quanto ammonta il bonus Mamma domani
L’importo del bonus è di 800 euro. Ci sono varie modalità di erogazione del contributo targato Inps
Le modalità di pagamento previste sono:
- *bonifico domiciliato presso ufficio postale;
- *accredito su conto corrente bancario;
- *accredito su conto corrente postale;
- *libretto postale;
- *carta prepagata con IBAN ;
- *conto corrente estero (Area SEPA). In questo caso, l’utente potrà inserire l’ IBAN extra Italia, allegando il modulo di identificazione finanziaria timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera oppure corredato di un estratto conto (nel quale siano oscurati i dati contabili) o da una dichiarazione della banca emittente dai quali risultino con evidenza il codice IBAN e i dati identificativi del titolare del conto corrente.
Per tutti i pagamenti, eccetto bonifico domiciliato presso ufficio postale, è comunque richiesto il codice IBAN.
A partire dal 10 aprile 2020 non è più necessario il completamento e la trasmissione del modello SR 163 (circolare INPS 29 marzo 2020, n. 48).
La domanda e requisiti per il bonus Mamma domani: cittadine italiane, straniere e non comunitarie
Le gestanti e madri, cittadine italiane, comunitarie o non comunitarie, devono essere regolarmente presenti e residenti in Italia. Le domande presentate dalle cittadine straniere extracomunitarie, regolarmente presenti in Italia, in precedenza respinte in applicazione delle circolari INPS 27 febbraio 2017, n. 39, 16 marzo 2017, n. 61 e 28 aprile 2017, n. 78, saranno oggetto di riesame alla luce dell’ordinanza 6019/2017 del Tribunale di Milano. La richiesta di riesame della domanda deve essere effettuata dall’interessata, utilizzando il modello in allegato al messaggio 13 febbraio 2018, n. 661, presso la struttura INPS territorialmente competente, che valuterà la sussistenza dei requisiti, sia con riferimento alla regolare presenza in Italia sia agli altri requisiti giuridico-fattuali richiesti dalla legge.
Quando e come fare domanda per il bonus Mamma domani?
La domanda, come detto, può essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza (inizio ottavo mese) oppure a nascita avvenuta o a seguito di uno degli altri eventi previsti dalla legge: adozione e affidamento preadottivo. La domanda deve essere presentata all’Inps tramite una delle seguenti modalità:
- *servizi telematici accessibili direttamente dalla richiedente, attraverso il servizio dedicato;
- *Contact Center (numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile);
- *enti di patronato, tramite i servizi telematici offerti dagli stessi.
Se si sceglie di inviare la domanda online attraverso il servizio dedicato è possibile scaricare dal menu il manuale utente che descrive le funzionalità disponibili e la guida l’utente nella compilazione della domanda.
L’applicativo consente oltre all’inserimento e invio della domanda sia la consultazione delle domande già trasmesse che l’accesso ad altri servizi per la famiglia presenti nello Sportello virtuale per le prestazioni a sostegno del reddito (assegno di natalità-bonus bebè e assegni al nucleo familiare).
Con riferimento allo stesso minore, dovrà essere presentata un’unica domanda. Se è stata già presentata la domanda in relazione al compimento del settimo mese di gravidanza non si dovrà presentare ulteriore domanda alla nascita. Analogamente, il beneficio richiesto per l’affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore.
In caso di parto plurimo come funziona il bonus Mamma domani?
Nel caso si tratti di parto plurimo, la domanda se già presentata al compimento del settimo mese di gravidanza andrà presentata anche alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.
In caso di interruzione di gravidanza come funziona il bonus Mamma domani?
La domanda può essere presentata anche nell’ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i sette mesi di gravidanza non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un’interruzione della stessa. In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l’evento.
Gli altri casi legati al bonus Mamma domani
Nel caso in cui la domanda debba essere presentata da un legale rappresentante, questi dovrà essere in possesso delle credenziali della richiedente per effettuare l’accesso al sistema con i dati identificativi dell’interessata.
Nel caso di abbandono o affidamento esclusivo al padre, decadenza della potestà genitoriale o decesso della madre, il padre potrà presentare direttamente la domanda con le stesse modalità attraverso il servizio dedicato.
Certificazione dello stato di gravidanza e documenti
Come è sottolineato sul sito dell'Inps, la richiedente dovrà indicare alternativamente una delle seguenti opzioni:
- *numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o medico convenzionato ASL. La certificazione deve essere rilasciata solo dopo aver perfezionato il termine del settimo mese previsto dalla legge;
- *indicazione che il certificato sia già stato trasmesso all’INPS per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza;
- *per le sole madri non lavoratrici è possibile indicare il numero identificativo a 15 cifre e la data di rilascio di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o con esso convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso. La veridicità di tale autocertificazione sarà verificata dall’INPS presso le competenti amministrazioni.
Si precisa che nella domanda vengono autocertificati gli altri requisiti che danno titolo alla concessione del premio salvo che la beneficiaria non sia tenuta a comprovare i requisiti sulla base di specifica documentazione. Quanto sopra indicato vale anche per le situazioni di non riconoscimento, abbandono o affidamento esclusivo al padre o decesso della madre.
Bonus mamma domani e permesso di soggiorno
Le cittadine extracomunitarie regolarmente presenti in Italia che si trovano nelle condizioni giuridico-fattuali previste dall’articolo 1, comma 353, legge 11 dicembre 2016, n. 232, dovranno indicare il possesso del permesso di soggiorno considerato valido ai fini dell’assegno di natalità (circolari INPS 27 febbraio 2017, n. 39 e 16 marzo 2017, n. 61) ovvero di un titolo di soggiorno, inserendone gli estremi nella domanda telematica (numero identificativo attestazione; autorità che lo ha rilasciato; data di rilascio; termine di validità).
Bonus mamma domani e parto già avvenuto
La madre dovrà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino (codice fiscale), ovvero le informazioni che si rendano necessarie per accedere al beneficio. In caso di parto plurimo è richiesta l’indicazione di più minori in quanto la prestazione è riconosciuta per ogni minore/evento.
Bonus mamma domani e adozione/affidamento nazionale
Per attestare la data di adozione o affidamento/ingresso in famiglia è necessario indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di adozione o affidamento emesso dell'autorità competente (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso tipologia del provvedimento; numero del provvedimento; data del provvedimento; autorità che ha emesso il provvedimento). Oppure è possibile allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi.
Bonus mamma e adozione/affidamento internazionale
Per attestare la data di ingresso in Italia è necessario indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nell'autorizzazione all'ingresso del minore in Italia rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali - CAI (numero dell'autorizzazione; data dell'autorizzazione) ovvero il numero e la data dell’autorizzazione. In alternativa si ha facoltà di allegare copia digitalizzata dell'autorizzazione stessa o la dichiarazione sostitutiva, al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi. È possibile allegare dichiarazione sostitutiva dell'autorizzazione.
Bonus Mamma domani e data di ingresso in famiglia
Per attestare la data di ingresso in famiglia si chiede di allegare copia digitalizzata del certificato dell'ente autorizzato a curare la procedura di adozione da cui risulti la data di effettivo ingresso in famiglia.
Bonus Mamma domani e adozione pronunciata nello stato estero
Bisogna indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione emesso dallo stato estero (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso) oppure ha facoltà di allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi.
Abbandono/affido esclusivo al padre
Bisogna indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento emesso dall'autorità competente (tipologia, numero, data, autorità che ha emesso il provvedimento). In alternativa è possibile allegare la copia digitalizzata del provvedimento stesso.
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