Elevata anche la richiesta proveniente dal comparto delle costruzioni: 52mila le assunzioni programmate per ottobre e 126mila fino a dicembre. Sono invece 322mila i contratti di lavoro offerti dal settore dei servizi nel mese in corso e oltre 900mila quelli previsti nel trimestre conclusivo del 2021. Le maggiori opportunità sono disponibili nel comparto del commercio (69mila entrate programmate nel mese e 197mila nel trimestre), seguito da quello dei servizi alle persone (67mila nel mese e 167mila nel trimestre) e dai servizi operativi di supporto alle imprese (52mila nel mese e 139 nel trimestre). Si attesta complessivamente al 36,5% la quota di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento (+5 punti percentuali rispetto a ottobre 2019), soprattutto a causa della mancanza delle figure professionali ricercate dalle imprese. Complessivamente, il mismatch sale al 51,5% per gli operai specializzati, al 41,8% per le professioni tecniche e al 40,6% per i dirigenti e professioni intellettuali e scientifiche.
Per quanto riguarda i titoli di studio, risultano "introvabili" i laureati in ingegneria industriale, e quelli in elettronica e dell’informazione (58,0% e 52,8% rispettivamente le difficoltà segnalate), i candidati con una istruzione tecnica superiore (più di un diplomato ITS su due, 52,6%, non si trova sul mercato) o con una formazione tecnica professionale (49,4%). Circa il 30% dei contratti è rivolto ai giovani con meno di 29 anni. A trainare la domanda di lavoro di ottobre si confermano essere i contratti a tempo determinato con 282mila richieste, pari al 52,3% delle entrate programmate (+93mila rispetto ad ottobre 2019), seguiti da quelli a tempo indeterminato con 89mila contratti, pari al 20,7% dei casi (poco distanti, -9mila, da quelli offerti nel mese di ottobre 2019).
Lavoro: le imprese prevedono 505mila assunzioni a ottobre. Difficoltà per alcune figure professionali
Per quanto riguarda i titoli di studio, risultano "introvabili" i laureati in ingegneria industriale, e quelli in elettronica e dell’informazione
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