Benzina e gasolio: le compagnie abbassano i prezzi, ma al distributore restano elevatissimi
Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso ieri di nuovo in forte discesa, le compagnie mettono oggi a segno un giro di ribassi sui prezzi raccomandati dei carburanti: secondo intervento di seguito per Eni che taglia di 5 centesimi la benzina e di 7 cent il diesel, stesso movimento anche per Tamoil. Ip scende di 7 cent su entrambi i carburanti, mentre Q8 li riduce di 8 cent. E’ quanto emerge dall’elaborazione di Quotidiano Energia. Intanto, i prezzi praticati sul territorio, in attesa di recepire queste riduzioni, mostrano ancora code di rialzi sia in modalità self che in modalità servito. Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self, indica ancora Quotidiano Energia, risulta 2,223 euro/litro (ieri 2,219), con i diversi marchi compresi tra 2,184 e 2,274 euro/litro (no logo 2,194). Il prezzo medio praticato del diesel self è pari a 2,230 euro/litro (ieri 2,225) con le compagnie posizionate tra 2,208 e 2,268 euro/litro (no logo 2,227). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato va a 2,334 euro/litro (ieri 2,328) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,249 e 2,408 euro/litro (no logo 2,240). La media del diesel servito si posiziona a 2,349 euro/litro (ieri 2,342) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,284 e 2,412 euro/litro (no logo 2,274). I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,883 a 0,904 euro/litro (no logo 0,878). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta in saliscendi e si posiziona tra 1,986 e 2,383 (no logo 2,289), con il valore minimo in calo e quello massimo in crescita.