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Pagamento pensioni giugno 2022 di Poste italiane: consulta il calendario completo

Tutti coloro che intendono ritirare la pensione in contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 12800 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale dal 2 al 7 giugno, preferibilmente secondo la turnaziona alfabetica affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale.

A seguito della cessazione dello Stato di emergenza per il Covid-19, Poste Italiane ha comunicato che a partire dal mese di aprile è stato ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni dal primo giorno del mese. Poiché il primo maggio è domenica, quindi, le pensioni potrano essere ritirate da mercoledì 1 giugno.

Per i pensionati titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution  le pensioni torneranno ad essere accreditate regolarmente dal primo giorno del mese. Poiché il primo maggio è domenica, da  lunedì 2 maggio, inoltre, i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare la pensione in contanti dagli 8000 ATM Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Tutti coloro che intendono ritirare la pensione in contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 12800 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale dal 2 al 6 giugno, preferibilmente secondo la turnaziona alfabetica affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Quando vengono pagate le pensioni giugno 2022

Poste Italiane informa che la turnazione alfabetica da rispettare per ritirare le pensioni è scaglionata per ordine alfabetico come segue, tenuto conto che il 2 giugno è festa nazionale e gli uffici resteranno chiusi.

Prima di recarsi presso l’ufficio postale di zona è quindi bene informarsi a quale scaglione si appartiene onde evitare disagi per gli operatori di Poste Italiane e il rischio di dover tornare in un secondo momento.

Il calendario per il ritiro delle pensioni è il seguente:

  • * dalla A alla C mercoledì 1 giugno
  • * dalla D alla K venerdì 3 giugno
    * dalla L alla P sabato mattina 4 giugno
    * dalla Q alla Z lunedì 6 giugno
    .

Se possiedi una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution, ricordati che puoi prelevare in contanti da oltre 7000 Postamat, senza recarti allo sportello.

In questa fase, ciascuno è invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un Libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.

In base alla convenzione sottoscritta, i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.

L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.

 

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