La Borsa di Milano scivola in apertura, con la crisi del Governo Draghi. Il primo indice Ftse Mib cede il 2,01% a 20.918 punti. Sotto pressione le banche con lo spread tra Btp e Bund a 222 punti e il rendimento del decennale italiano al 3,48%. In netto calo i future su Piazza Affari (-2,4%). I future degli altri listini europei galleggiano poco sopra la parità, in vista della riunione della Bce che varerà il suo primo rialzo dei tassi dal luglio 2011.
Borse europee
Dopo un avvio in lieve calo, le Borse europee invertono la rotta a pochi minuti dall’inizio della seduta e diventano positive. La seduta si prospetta volatile nel giorno in cui la Bce dovrà annunciare il primo rialzo dei tassi in 11 anni. A sostenere gli indici europei, la ripresa dei flussi di gas del gasdotto Nord Stream 1, che è rimasto chiuso per 10 giorni per manutenzione ordinaria.