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Unicredit: firmato accordo su ricambio generazionale, rapporto uno a uno. Al via bonus caro vita

Sottoscritto anche un accordo che consentirà l’uscita, incentivata e volontaria, di 850 lavoratori in cambio dei quali saranno assunti 850 giovani da inserire

Al termine di una serrata trattativa sono stati sottoscritti, nella notte, importanti accordi che consentono di erogare 2.400 euro alle lavoratrici e ai lavoratori del Gruppo Unicredit nel perimetro italiano.

Sottoscritto anche un accordo che, in continuità con il piano Unlocked, consentirà l’uscita, incentivata e volontaria, di 850 lavoratori (che maturano i requisiti entro il 31/12/2029) in cambio dei quali saranno assunti 850 giovani da inserire, in particolare, nella rete commerciale della banca. Il rapporto quindi di 1 a 1, che garantisce i livelli occupazionali, è il più alto del sistema.

“Sono davvero soddisfatto dell’accordo raggiunto, uno dei migliori mai sottoscritti nel sistema, sia con riferimento alle assunzioni (rapporto 1 a 1) che agli importi erogati ai dipendenti che hanno contribuito, in modo determinante, al raggiungimento dei brillanti risultati che il Gruppo ha conseguito”, commenta Rosario Mingoia, segretario responsabile Uilca Unicredit, “il tutto in continuità con la positiva storia delle relazioni sindacali nel Gruppo Unicredit”. Firmato anche l’accordo che prevede la valorizzazione professionale delle nuove figure di rete.

Unicredit, inoltre, premia i dipendenti italiani con 2.400 euro di cui 800 contro il carovita. Allo stesso tempo l’istituto raggiunge un accordo con i sindacati sul turnover con 850 nuovi ingressi a fronte di altrettante uscite volontarie entro il 2024. Il ricambio generazionale prevede l’assunzione di under 35 che verranno destinati, in particolare, alla rete commerciale. Un passo che ribadisce l’attenzione del gruppo ad investire nell’occupazione giovanile nel Paese. Per le uscite è previsto un scivolo per la pensione che può arrivare fino a 5 anni usando il Fondo di Solidarietà di settore.

Saranno infatti, prese in considerazioni le richieste dei dipendenti che maturano il requisito entro il 31 dicembre 2029. Quanto al riconoscimento economico, oltre al bonus contro i rincari che verrà pagato con lo stipendio di dicembre, si prevede la definizione anticipata del valore del premio collettivo di produttività 2022 per un importo di 1.600 euro come welfare diviso in 1.510 euro (930 euro per chi sceglie il pagamento in busta paga) e un contributo per la polizza odontoiatrica di 88,70 euro. «Il riconoscimento concesso - spiega l’istituto - rappresenta un elemento di coesione sociale e un segno tangibile di apprezzamento per l’impegno profuso dai colleghi per il rilancio e il consolidamento della redditività".

L'accordo riguarda anche la formazione finanziata in azienda che viene valorizzata e resa centrale, le nuove figure professionali della rete commerciale e l’allineamento dei congedi parentali al contratto nazionale. Soddisfatti i sindacati. Si tratta di «un risultato di straordinaria rilevanza e valore, con un’attenzione reale dedicata all’occupazione giovanile, in un contesto di oggettiva complessità nel sistema Paese», sottolinea il coordinatore Fabi nel gruppo Unicredit, Stefano Cefaloni. Per la segretaria nazionale di First Cisl Sabrina Brezzo «il rapporto di 1 a 1 tra uscite ed entrate è un fatto di assoluto rilievo». Dalla Fisac-Cgil si rileva, invece, come Unicredit possa «svolgere un ruolo fondamentale per la crescita del nostro Paese».

Rosario Mingoia, segretario responsabile Uilca Unicredit plaude ad «uno dei migliori» accordi «mai sottoscritti nel sistema». E il segretario nazionale Unisin/Confsal, Massimiliano Lanzini, evidenzia come sia stata dimostrata «grande lungimiranza» da parte dei responsabili delle relazioni industriali.

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