Tra le molteplici misure messe in atto dal governo per cercare di fornire risposte alle famiglie che vivono in una condizione di povertà assoluta, c'è quella della carta risparmio. La novità in qualche modo si affianca al reddito alimentare e viene proposta per quelle famiglie che posseggono un Isee minore di 15mila euro.
La carta risparmio altro non è che un blocchetto di buoni spesa da utilizzare nei negozi di generi alimentari e/o prima necessità. Ad erogarla saranno i Comuni, ma in ogni caso per entrare nel dettaglio della misura occorrerà attendere la pubblicazione del decreto attuativo (presumibilmente febbraio).
A chi spetta
Come detto, occorre presentare un Isee ovviamente in corso di validità e che non superi i 15mila euro. Oltre a ciò è probabile che si debba tenere conto di ulteriori criteri rispondenti ai componenti del nucleo familiare, all'età e ai vari sussidi che già vengono percepiti.
Le risorse
Per mettere in atto la misura della carta risparmio il governo ha previsto 500 milioni di euro nella legge di bilancio. Risorse che poi dovranno essere distribuite sul territorio ai Comuni che, come detto, dovranno poi essere l'ente erogatore del servizio
L'importo della carta risparmio
Ancora non è dato sapere l'importo della carta risparmio spesa. Come già evidenziato con la carta si potranno fare acquisti solo di generi alimentari e/o di prima necessità all'interno degli esercizi commerciali aderenti alla misura.
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