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L’Istituto, con la circolare INPS 22 dicembre 2022, n. 135, comunica la conclusione di tutte le attività di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali nel 2023 e indica nel dettaglio tutte le operazioni effettuate.
Secondo quanto previsto dalla Legge di bilancio, si dovrebbero avere pensioni minime non inferiori a 600 euro per tutti gli over 75 (rispetto ai 525 euro del 2022). Chi ha meno di 75 anni, invece, non raggiungerà 600 euro: spetterà in quel caso un’altra rivalutazione (1,5%) sull’inflazione con un assegno pari a 570 euro.
Non tutti i pensionati potranno beneficiare degli stessi aumenti: l’importo dipenderà, infatti, dal “peso” complessivo dell’assegno.
Ad essere interessati dall’adeguamento al 100% sono solo gli assegni non superiori a quattro volte il trattamento minimo, cioè quelli fino a 2.101,52. Per chi riceve mensilmente cifre più elevate è invece previsto un aumento progressivamente inferiore, sulla base dei sei nuovi scaglioni.
Purtroppo, numerosi utenti ci hanno scritto per notificare l'assenza di alcun aumento pensionistico nel loro cedolino di febbraio. Nonostante l'aumento delle pensioni fosse stato promesso per gennaio, a causa di questioni riguardanti i tempi dell'INPS, esso non si è concretizzato. Tuttavia, i pensionati si aspettavano di ricevere questi aumenti nel mese successivo. Ma, come segnalato da molti dei nostri lettori, questo non sta avvenendo.
Le novità dal 1°marzo 2023
L’articolo 1, comma 309, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197, ha rivisto il meccanismo della rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, per il biennio 2023-2024. Per i trattamenti pari o inferiori a quattro volte il minimo (2.101,52 € al mese ai valori lordi del dicembre 2022) la rivalutazione, pari al 100% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo, è stata applicata dall’INPS a partire dal 1° gennaio 2023, determinando un incremento delle pensioni pari al 7,3%.
Dal 1°marzo 2023 sono rivalutati, secondo il meccanismo stabilito dall’articolo 34, comma 1, della Legge 23 dicembre 1998, n. 448, anche i trattamenti superiori a quattro volte il minimo INPS, come di seguito specificato:
- * nella misura dell’85% per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 6,205%;
- * nella misura del 53% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,869%;
- * nella misura del 47% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 3,431%;
- * nella misura del 37% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,701%;
- * nella misura del 32% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS, determinando un aumento del 2,336%.
Cosa è cambiato nel 2023
Dal 1° gennaio 2023 la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per il 2022 è determinata in misura pari al 7,3%.
Il disegno di legge di bilancio 2023 prevede interventi volti a rimodulare le modalità di attribuzione della rivalutazione automatica per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo. Per evitare la corresponsione di somme potenzialmente indebite, pertanto, la rivalutazione è stata attribuita in misura pari al 100% a tutti i beneficiari il cui importo cumulato di pensione sia compreso nel limite di quattro volte il trattamento minimo in pagamento nel 2022 (pari a 2.101,52 euro). Per i pensionati il cui trattamento pensionistico cumulato è superiore a questo limite, la rivalutazione sarà attribuita sulla prima rata utile dopo l’approvazione della legge di bilancio 2023.
La circolare descrive gli indici definitivi dei trattamenti minimi di pensioni per i lavoratori dipendenti e gli assegni vitalizi per il 2022, riporta l’indice di rivalutazione provvisorio per il 2023 e la modalità di attribuzione della rivalutazione provvisoria 2023, ricordando che l’importo del trattamento minimo viene preso a base anche per l’individuazione dei limiti di riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito.
Sono fornite, inoltre, le tabelle con gli importi del trattamento minimo, delle prestazioni assistenziali e i limiti di reddito per il diritto alle diverse prestazioni collegate al reddito, costruiti come multipli dell’importo del trattamento minimo dell’anno 2023. Per il 2023, l’età di accesso alla pensione di vecchiaia e all’assegno sociale è pari a 67 anni. Questo limite è stato applicato in sede di rinnovo alle fattispecie interessate.
I pagamenti dei trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili e anche le rendite vitalizie dell'INAIL vengono effettuati il primo giorno bancabile di ciascun mese o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile, con un unico mandato di pagamento, fatta eccezione per il mese di gennaio nel quale l’erogazione viene eseguita il secondo giorno bancabile. Il pagamento del mese di gennaio 2023 sarà disposto il 3 gennaio.
Per le prestazioni previdenziali e assistenziali, il certificato di pensione per il 2023 sarà pubblicato tra i servizi online disponibili sul sito istituzionale.
La Circolare Inps n° 135 del 22-12-2022
L’Istituto ha concluso le attività di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali nel 2023.
Con la presente circolare si descrivono in dettaglio le operazioni effettuate.
1. RIVALUTAZIONE DEI TRATTAMENTI PREVIDENZIALI
Nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 novembre 2022 è stato pubblicato il decreto 10 novembre 2022, emanato dal Ministro dell'Economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, recante “Perequazione automatica delle pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2023. Valore della percentuale di variazione - anno 2022. Valore definitivo della percentuale di variazione - anno 2021” (Allegato n. 1), che ha previsto, all’articolo 2, che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2022 è determinata in misura pari a +7,3% dal 1° gennaio 2023, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo.
Si rammenta che la rivalutazione viene attribuita sulla base del cosiddetto cumulo perequativo, considerando come un unico trattamento tutte le pensioni di cui il soggetto è titolare, erogate dall’INPS e dagli altri Enti, presenti nel Casellario Centrale (art. 34 della legge 23 dicembre 1998, n. 448).
Per la determinazione dell’importo complessivo da prendere a base della perequazione vengono considerate le prestazioni memorizzate nel Casellario Centrale delle Pensioni, erogate da Enti diversi dall’INPS e per le quali è indicata l’assoggettabilità al regime della perequazione cumulata, e le prestazioni erogate dall’INPS a esclusione delle seguenti:
- * prestazioni a carico delle assicurazioni facoltative (VOBIS, IOBIS, VMP, IMP), delle pensioni a carico del fondo clero ed ex ENPAO (CL, VOST), dell’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale (INDCOM), che vengono perequate singolarmente;
- * prestazioni a carattere assistenziale (AS, PS, INVCIV) e delle pensioni che usufruiscono dei benefici previsti per le vittime di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice, di cui alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e successive modificazioni, che vengono rivalutate singolarmente e con criteri propri;
- * prestazioni di accompagnamento a pensione (027-VOCRED, 028-VOCOOP, 029-VOESO, 127–CRED27; 128–COOP28; 129–VESO29; 143–APESOCIAL; 198-VESO33, 199-VESO92; 200-ESPA), che non vengono rivalutate per tutta la loro durata;
- * pensioni di vecchiaia in cumulo a formazione progressiva, per le quali non siano state liquidate le quote relative ad enti e casse per mancato perfezionamento del requisito anagrafico-contributivo più elevato (articolo 1, comma 239, dellalegge 24 dicembre 2012, n. 228, come modificata dall’articolo 1, comma 195, della legge 11 dicembre 2016, n. 232).
Per i trattamenti degli Enti diversi dall’INPS, l’informazione relativa al cumulo della pensione ai fini della perequazione viene memorizzata nel Casellario Centrale delle Pensioni, nel campo “GP1AV35N” di ciascuna prestazione e assume valore 2 (SI PEREQUAZIONE) ovvero 1 (NO PEREQUAZIONE).
L’importo di perequazione eventualmente spettante sul trattamento complessivo viene ripartito sulle pensioni in misura proporzionale, con le modalità illustrate nella circolare n. 102 del 6 luglio 2004.
Per le pensioni in totalizzazione e in cumulo la perequazione viene ripartita sulle singole quote nella misura percentuale di apporto di ciascuna quota all’intera pensione.
Si rammenta, inoltre, che la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022), all’articolo 1, commi da 103 a 118, ha disposto il trasferimento all’INPS della funzione previdenziale svolta dall'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI) in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, limitatamente alla gestione sostitutiva. Sono, pertanto, state istituite le categorie di pensione 243 (VOPGI), 244 (IOPGI) e 245 (SOPGI), relative ai trattamenti pensionistici erogati a favore dei giornalisti dipendenti. Tali trattamenti sono stati rivalutati secondo le regole generali di cui alla presente circolare.
La nuova misura dell’assegno per l’assistenza personale e continuativa che l’Istituto eroga ai pensionati per inabilità, ai sensi dell’articolo 5 della legge 12 giugno 1984, n. 222, è pari ad euro 585,51.
Con riferimento a quest’ultima prestazione, tramite successiva ricostituzione d’ufficio, verrà riconosciuto l’incremento spettante per il biennio 2021-2022.
1.1 INDICE DI RIVALUTAZIONE DEFINITIVO PER L’ANNO 2022
L’articolo 1 del citato decreto interministeriale 10 novembre 2022 ha stabilito in via definitiva che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2021 è determinata in misura pari a + 1,9% dal 1° gennaio 2022.
Si rammenta che l’articolo 21, comma 1, lettera a), del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, ha previsto che:
“Al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2022 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale:
a) il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, di cui all’articolo 24, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, per l’anno 2021 è anticipato al 1° novembre 2022”.
Si rinvia alla circolare n. 120 del 26 ottobre 2022 per la descrizione delle operazioni effettuate.
Si riportano di seguito i valori definitivi per l'anno 2022 e si rammenta che l'importo del trattamento minimo viene preso a base anche per l'individuazione dei limiti di riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito.
1.2 INDICE DI RIVALUTAZIONE PROVVISORIO PER L’ANNO 2023
Come riportato al paragrafo 1, si è proceduto alla rivalutazione provvisoria delle pensioni nella misura del + 7,3%.
Si riportano di seguito i valori provvisori del 2023 e si rammenta che l’importo del trattamento minimo viene preso a base anche per l’individuazione dei limiti di riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito.
1.3 Modalità di attribuzione della rivalutazione provvisoria 2023
Il disegno di legge di Bilancio 2023 prevede interventi volti a rimodulare le modalità di attribuzione della rivalutazione automatica per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo.
Al fine di evitare la corresponsione di somme potenzialmente indebite, pertanto, la rivalutazione è stata attribuita in misura pari al 100% a tutti i beneficiari il cui importo cumulato di pensione sia compreso nel limite di quattro volte il trattamento minimo in pagamento nell’anno 2022 (pari a 2.101,52 euro). Per i pensionati il cui trattamento pensionistico cumulato è superiore al predetto limite, la rivalutazione sarà attribuita sulla prima rata utile al momento di approvazione della norma indicata.
2. RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI SULLE QUALI SONO ATTRIBUITI I BENEFICI DI CUI ALLA LEGGE N. 206/2004, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI (VITTIME DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI DI TALE MATRICE)
L’articolo 3, comma 4-quater, del decreto–legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ha stabilito che, dal 1º gennaio 2018, ai trattamenti diretti dei pensionati vittime di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice, dei loro superstiti, nonché dei familiari di cui all’articolo 3 della citata legge n. 206/2004è assicurata, ogni anno, la rivalutazione automatica:
a) in misura pari alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati;
ovvero, in alternativa
b) un incremento annuale in misura pari, nel massimo, all’1,25% calcolato sull’ammontare dello stesso trattamento per l’anno precedente, secondo l’articolazione indicata dall’articolo 69 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, da riferire alla misura dell’incremento medesimo.
Si rammenta che le pensioni sulle quali sono attribuiti i benefici di vittima del terrorismo non sono assoggettate alla disciplina del cumulo perequativo e vengono pertanto rivalutate sempre singolarmente.
Poiché l’indice ordinario per il 2023 è risultato superiore all’1,25%, la rivalutazione è stata riconosciuta nella misura indicata alla lettera a) sull’intero importo.
3. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI E A CARATTERE RISARCITORIO
3.1 PENSIONI SOCIALI E ASSEGNI SOCIALI
Gli indici di rivalutazione definitivo per il 2022 e provvisorio per il 2023, rispettivamente riportati ai precedenti paragrafi 1.1 e 1.2, si applicano anche alle prestazioni a carattere assistenziale.
Si riportano di seguito i valori, definitivo per il 2022 e provvisorio per il 2023, e i relativi limiti di reddito personali e coniugali.
3.2 PRESTAZIONI A FAVORE DEI MUTILATI, INVALIDI CIVILI, CIECHI CIVILI E SORDOMUTI (CATEGORIA 044-INVCIV)
La misura della perequazione, definitiva per l’anno 2022 e previsionale per l’anno 2023, è stata applicata anche alle pensioni e agli assegni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti.
I limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati del 5,1%.
Il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza è quello stabilito per la pensione sociale (art. 12 della legge 30 dicembre 1991, n. 412).
Tali limiti si applicano anche agli assegni sociali sostitutivi dell’invalidità civile.
3.3 RIVALUTAZIONE DELLE INDENNITÀ E DEGLI ASSEGNI ACCESSORI ANNESSI ALLE PENSIONI PRIVILEGIATE DI PRIMA CATEGORIA CONCESSE AGLI EX DIPENDENTI CIVILI E MILITARI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
La variazione percentuale dell’indice delle retribuzioni contrattuali degli operai dell’industria, esclusi gli assegni famigliari, calcolati al netto delle variazioni del volume di lavoro (come disposto dalla legge 3 giugno 1975, n. 160) tra il periodo agosto 2021 - luglio 2022 e il periodo precedente agosto 2020 – luglio 2021 è risultata del + 1,31%.
Pertanto, la quota perequabile delle indennità a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti è stata aumentata del + 1,31%. Si rammenta che la rivalutazione delle indennità viene attribuita sulla sola quota individuata dall’articolo 2, comma 1, della legge 21 novembre 1988, n. 508, e successive modificazioni.
L’indice dell’1,31% si applica anche alle indennità e agli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate di prima categoria concesse agli ex dipendenti civili e militari delle Amministrazioni pubbliche. Le relative tabelle saranno pubblicate dal Ministero dell’Economia e delle finanze.
4. TABELLE
Nell’Allegato n. 2 si forniscono le tabelle con gli importi del trattamento minimo, delle prestazioni assistenziali e i limiti di reddito per il diritto alle diverse prestazioni collegate al reddito, costruiti come multipli dell’importo del trattamento minimo dell’anno 2023.
Si fornisce, inoltre, la tabella utile al calcolo della “trattenuta teorica massima” applicabile su pensione in caso di recupero per indebiti “propri”.
5. REQUISITI ANAGRAFICI
Si rammenta che per l’anno 2023 l’età di accesso alla pensione di vecchiaia e all’assegno sociale è pari a 67 anni. Tale limite è stato applicato in sede di rinnovo alle fattispecie interessate.
6. GESTIONE FISCALE
Come noto, la tassazione opera con riferimento al “soggetto”. La ritenuta IRPEF viene, quindi, determinata sull’ammontare complessivo delle pensioni, erogate dall’INPS o da altri Enti, registrate nel Casellario Centrale delle Pensioni e assoggettate alla tassazione ordinaria, e di altre prestazioni eventualmente corrisposte dall’INPS al soggetto.
Analogamente, le detrazioni di imposta operano sull’imponibile complessivo e sono ripartite sulle diverse prestazioni con il criterio della proporzionalità.
Per l’anno 2023 sono state attribuite le stesse detrazioni per familiari a carico in essere nel mese di dicembre 2022.
La richiesta di tassazione a maggiore aliquota (aliquota fissa), così come quella di non usufruire delle detrazioni personali, deve essere rinnovata ogni anno, come rammentato con il messaggio n. 3783 del 19 ottobre 2022. Le relative procedure sono disponibili on line, accedendo al servizio dedicato “Detrazioni fiscali – domanda e gestione”, disponibile sul portale www.inps.it.
Inoltre, anche la dichiarazione dei pensionati residenti all’estero che intendono fruire delle detrazioni spettanti per carichi di famiglia (art. 12 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, c.d. TUIR), in base alla normativa vigente, deve essere presentata annualmente; la dichiarazione contenente anche l’atto sostitutivo notorio relativo alla sussistenza dei requisiti previsti per poter fruire delle suddette detrazioni può essere resa direttamente dai pensionati accedendo al servizio on line dedicato presente nel Fascicolo Previdenziale del cittadino (Detr. Fiscale pens residenti estero), disponibile sul portale www.inps.it, oppure, in alternativa, per il tramite degli Enti di Patronato (che offrono assistenza gratuita) o le Strutture territoriali dell’Istituto.
Per i soggetti per i quali nel 2022 era applicata la tassazione a maggiore aliquota (aliquota fissa) ovvero tassazione lorda senza alcuna detrazione per redditi da pensione:
- * se alla data di lavorazione della pensione per le operazioni di rinnovo era stata effettuata la richiesta per l’anno 2023, è stata applicata anche da gennaio 2023 la tassazione a maggiore aliquota (aliquota fissa) ovvero tassazione lorda senza alcuna detrazione per redditi da pensione;
- * se alla data di lavorazione della pensione per le operazioni di rinnovo non era stata effettuata la richiesta per l’anno 2023, è stata, invece, impostata la tassazione ordinaria, con applicazione della detrazione per redditi da pensione.
6.1 CONGUAGLI FISCALI A CONSUNTIVO
Ove le ritenute erariali relative all’anno 2022 (IRPEF) siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, le differenze a debito saranno recuperate, come di consueto, sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2023.
Per i pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro e conguagli a debito di importo superiore a 100 euro è stata applicata la rateazione di legge fino a novembre 2023 (art. 38, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122).
Le somme conguagliate vengono certificate ai fini fiscali nella CU2023.
6.2 ADDIZIONALI ALL’IRPEF
Le addizionali all’IRPEF vengono trattenute in rate del medesimo importo, con le consuete modalità che si riepilogano di seguito:
- * addizionale regionale a saldo 2022: da gennaio a novembre 2023;
- * addizionale comunale a saldo 2022: da gennaio a novembre 2023;
- * addizionale comunale in acconto 2023: da marzo a novembre 2023.
L’importo delle addizionali è determinato in funzione delle aliquote stabilite dalle Regioni e dai Comuni e comunicate entro la data in cui è stata effettuata la lavorazione di rinnovo. Qualora gli Enti territoriali deliberino modifiche alle aliquote, gli importi delle addizionali a saldo saranno rideterminati a partire dal mese di marzo 2023.
6.3 ESENZIONE DI 1.000 EURO PER I SUPERSTITI ORFANI
L’articolo 1, comma 249, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di Stabilità 2017), ha previsto che le pensioni corrisposte ai superstiti orfani di assicurato e pensionato, nell’ambito del regime dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme esclusive o sostitutive di tale regime, nonché della Gestione separata, concorrono alla formazione del reddito complessivo di cui all’articolo 8 del D.P.R. 917/1986, per l’importo eccedente 1.000 euro.
Il conguaglio fiscale a credito eventualmente spettante agli interessati sarà corrisposto dalla mensilità di marzo.
7. PENSIONI DELLA GESTIONE PRIVATA
Si illustrano le ulteriori attività effettuate per le pensioni della Gestione privata contestualmente alle operazioni di rivalutazione.
7.1 RIVALUTAZIONE DELLE QUOTE DI PENSIONE DOVUTE AD ALTRO BENEFICIARIO
In considerazione di quanto riportato nel paragrafo 1.2, è stato attribuito un tasso di rivalutazione pari al + 7,3% anche alle quote di pensione dovute al beneficiario diverso dal pensionato, in presenza di un piano di “Pagamenti ridotti o disgiunti” individuato da uno dei seguenti codici:
- * M4 Assegno divorzile per ex coniuge superstite;
- * M5 Assegno alimentare per figli;
- * M6 Assegno alimentare per ex coniuge.
Analogamente, è stato perequato l’importo “Altra pensione” memorizzato dalle Sedi per i piani di recupero N1 - Trattenuta Fondo Clero.
Si rinvia in proposito al messaggio n. 382 del 14 novembre 2003.
7.2 GESTIONE DELLE PENSIONI AI SUPERSTITI CON CONTITOLARI IN SCADENZA O GIÀ SCADUTI
7.2.1 SCADENZA DEL PENULTIMO CONTITOLARE NEL 2023
Dal mese di scadenza dell’ultimo contitolare è stato impostato il pagamento della sola quota del contitolare in essere.
Come noto, dal momento in cui resta in essere un solo contitolare, è necessario disporre dei redditi per verificare la spettanza delle prestazioni collegate al reddito.
Nel caso in cui tali redditi non risultino dichiarati, la posizione viene evidenziata con il valore 997 nel campo “CIDEMIN”.
È stato, comunque, considerato, ai fini della concessione delle eventuali prestazioni collegate al reddito sulla pensione, l’eventuale reddito da Casellario delle Pensioni dell’anno in corso.
7.2.2 PENSIONI CON TUTTI I CONTITOLARI SCADUTI
Per le pensioni ancora vigenti, ma con tutti i contitolari scaduti in data anteriore al 2023 (GP3CK02Z < 202302), il campo “CIDEMIN” è stato valorizzato con il codice 998 sia per le pensioni dell’AGO sia dei Fondi speciali ed ex ENPALS.
7.3 SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO DEI TRATTAMENTI DI FAMIGLIA
I trattamenti di famiglia non rientrano nel campo di applicazione dell’articolo 35, comma 10-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14/2009. Per evitare il pagamento di trattamenti non dovuti, qualora sulla pensione del richiedente siano assenti redditi successivi al 2018, il pagamento viene sospeso da gennaio 2023.
Per le posizioni in questione, il reddito presunto del 2022 è stato registrato con il valore 6 al quarto byte nel campo “GP2KF11” e il campo “CIDEMIN” è stato valorizzato con il codice 907.
7.4 AZZERAMENTO DEGLI ASSEGNI ORDINARI DI INVALIDITÀ IN SCADENZA PER REVISIONE SANITARIA
Gli assegni ordinari di invalidità delle Gestioni AGO, dei Fondi Speciali Telefonici, Elettrici ed Autoferrotranvieri ed ex ENPALS con data revisione sanitaria nel corso del 2023(GP1AF06), nonché con scadenza del triennio nel 2023, sono stati azzerati dal mese successivo alla data indicata.
Per il Fondo volo (categoria 045), il pagamento è stato localizzato presso la Cassa Sede da gennaio 2023.
7.5 IMPOSTAZIONE DEL CODICE DI RICOSTITUZIONE D'UFFICIO
Come di consueto, le pensioni per le quali in sede di rinnovo le procedure hanno individuato variazioni d’importo da una data anteriore a gennaio 2023 sono state poste in pagamento per l’anno 2023 con l’importo aggiornato e sono state contraddistinte con il codice 4 (da ricostituire a credito) ovvero 7 (da ricostituire a debito) nell'ultimo carattere del campo “GP1AF05R”.
Tali posizioni verranno trattate a livello centrale, come previsto al paragrafo 1.2 del messaggio n. 870 del 14 gennaio 2011.
Le pensioni non rivalutate poste in pagamento con lo stesso importo del 2022 sono state contraddistinte con il codice 5 nell'ultimo carattere del campo “GP1AF05R”.
Per i Fondi Speciali, le posizioni con GP1AF05R = 4/5/7 saranno elencate in apposita lista pensioni da verificare (PENS0052) per la gestione da parte delle Strutture territoriali.
Sono state altresì rinnovate con lo stesso importo del 2022 le pensioni contraddistinte con il codice 0 nell’ultimo carattere del campo “GP1AF05R” e il valore 004 in GP1CIDEMIN. Si tratta in particolare di pensioni per le quali i dati reddituali presenti in archivio non hanno consentito il calcolo ai sensi della normativa in materia.
L’informazione relativa al tipo rinnovo presente in “GP1AF05R” viene riportata anche nel campo “CPRD” della riga di movimentazione relativa al rinnovo.
7.6 PENSIONI RINNOVATE CON IMPORTO PARI A ZERO
L’elenco delle pensioni rinnovate per l’anno 2023 con importo pari a “zero” è disponibile nella intranet fra le liste parametriche, dal percorso: “Processi” > “Assicurato pensionato” > “Servizi al pensionato” > “Procedure di gestione della pensione” > “Reporting operativo - Liste parametriche”.
Per queste posizioni, le Strutture territoriali avranno cura di disporre le necessarie verifiche e provvedere alla ricostituzione, se del caso, o alla eliminazione.
8. PENSIONI DELLA GESTIONE PUBBLICA
8.1 MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DELL’INDENNITÀ INTEGRATIVA SPECIALE
Per effetto dell’applicazione delle percentuali di variazione della perequazione automatica, la misura mensile dell’indennità integrativa speciale dal 1° gennaio 2023 è pari a 863,30 euro; l’importo della stessa indennità sulla tredicesima mensilità è determinato in 843,30 euro.
Nei casi di cumulo di due o più pensioni corrisposte dall’INPS e da altri Enti previdenziali si fa rinvio alle disposizioni impartite con la nota operativa INPDAP n. 49 del 23 dicembre 2008.
In ogni caso per tutti i cumuli intervenuti dal 1° gennaio 2022 si è provveduto a bloccare l’importo dell’indennità integrativa speciale in pagamento alla suddetta data, attribuendo la percentuale di perequazione, calcolata sulla pensione annua lorda e sull’indennità integrativa speciale, sull’importo mensile della sola voce pensione.
Tali situazioni sono state contraddistinte con il codice “E2”.
Qualora l’indennità integrativa speciale fosse già bloccata all’importo in pagamento al 31 dicembre 1997 per effetto dell’articolo 59, comma 13, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, al 31 dicembre 2007 per effetto dell’articolo 1, comma 19, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, al 31 dicembre 2011 per effetto dell’articolo 24, comma 25, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, o al 31 dicembre 2013 per effetto dell’articolo 1, comma 483, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, tali blocchi restano confermati. Le situazioni sopra individuate sono state contraddistinte rispettivamente dai codici “B7”, “B8”, “B9”, “B0”, “B2”, “B3”, “B4”, “B5”, “B6”, “C7”, “C8”, “C9”, “C0”, “D1”, “D2”, “D3”, “D4”, “D5”, “D6”, “D7”, “D8”, “D9” e “E1”.
Si conferma che anche per l’anno 2023, in presenza di due o più pensioni corrisposte dalla Gestione pubblica, la procedura informatica sulla base dei dati relativi al codice fiscale del titolare delle prestazioni ha provveduto con modalità automatica all’abbinamento dei codici che identificano la pensione c.d. “principale” e “secondaria” attribuendo l’incremento della perequazione in misura proporzionale.
Ai fini del cumulo delle pensioni ai superstiti con i redditi del beneficiario (art. 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335), si precisa che per i titolari di pensioni dirette e ai superstiti a carico della Gestione pubblica, si è provveduto ad adeguare l’importo della pensione indiretta/reversibile in pagamento al 1° gennaio 2023, considerando l’importo della pensione diretta in pagamento alla stessa data a condizione che la stessa sia di importo maggiore rispetto al reddito già memorizzato in banca dati.
8.2 RIVALUTAZIONE DELLE QUOTE DI PENSIONE DOVUTE AD ALTRO BENEFICIARIO
La corresponsione degli aumenti perequativi descritti trova applicazione anche nel caso di un unico trattamento pensionistico, indiretto o di reversibilità, attribuito in quota parte al coniuge superstite e al coniuge divorziato, titolare di assegno divorzile.
Si ricorda che l’adeguamento annuale degli assegni di mantenimento riconosciuti all’ex coniuge superstite e/o ai figli di iscritto o pensionato, dovrà essere disposto, secondo le modalità stabilite dal giudice nel provvedimento di assegnazione, direttamente dagli operatori delle Sedi - Gestione Dipendenti Pubblici.
8.3 ESENZIONE FISCALE PER LE VITTIME DEL DOVERE
Per la trattazione delle domande di esenzione fiscale per vittime del dovere da applicare nell’anno 2023 si rinvia al messaggio n. 1768 del 27 aprile 2017.
Si precisa che le Strutture territoriali dovranno provvedere al rimborso dell’IRPEF e dell’eventuale acconto dell’addizionale comunale solo se di competenza dell’anno solare 2023.
Per quanto riguarda, invece, il rimborso delle somme già trattenute allo stesso titolo, di competenza dell’anno 2022:
- * nel caso in cui la pensione sia già stata classificata come vittima del dovere (microqualifica T425) nel corso del 2022 (entro la rata dicembre 2022), il conguaglio a credito verrà applicato centralmente sulle rate successive a gennaio 2023;
- * nel caso in cui la pensione venga, invece, classificata come vittima del dovere a partire da gennaio 2023, la rettifica fiscale dovrà essere effettuata nel sistema di piattaforma fiscale, con una rettifica CU.
8.4 DETASSAZIONE IN APPLICAZIONE DI CONVENZIONI INTERNAZIONALI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
Le Strutture territoriali dovranno provvedere al rimborso dell’IRPEF e dell’eventuale acconto dell’addizionale comunale solo se di competenza dell’anno solare 2023.
Per le modalità operative di gestione si rinvia ai messaggi n. 2205 del 29 maggio 2017, n. 3830 del 5 ottobre 2017 e n. 580 del 14 febbraio 2020.
9. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
9.1 PRESTAZIONI DI INVALIDITÀ CIVILE SOGGETTE A REVISIONE SANITARIA
L’articolo 25, comma 6-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, stabilisce che nelle more dell'effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap, in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità, conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura.
Pertanto, per le prestazioni a favore di invalidi civili per le quali a decorrere dall’entrata in vigore della legge n. 114/2014 risulti memorizzata nel database una data di revisione sanitaria, il pagamento è stato confermato nelle more della visita di revisione calendarizzata dall’Istituto.
9.2 INDENNITÀ A FAVORE DEI LAVORATORI AFFETTI DA PARTICOLARI PATOLOGIE
Le indennità previste dall’articolo 39, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, a favore dei lavoratori affetti da talassemia major (c.d. morbo di Cooley) e drepanocitosi, dall’articolo 3, comma 131, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, a favore dei lavoratori affetti da talasso-drepanocitosi e a favore dei lavoratori affetti da talassemia intermedia in trattamento trasfusionale o con idrossiurea, liquidate come prestazioni di categoria INVCIV con fascia 70, 71, 72 e 73, sono state rinnovate per l’anno 2023 adeguandone l’importo al trattamento minimo.
9.3 TRASFORMAZIONE DELLE PENSIONI DI INVALIDITÀ CIVILE IN ASSEGNO SOCIALE
L’articolo 18, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, modificando l’articolo 12 del decreto-legge n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010, stabilisce che il requisito anagrafico minimo per il conseguimento dell’assegno sociale, nonché dell’assegno sociale sostitutivo della pensione di inabilità civile, dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e della pensione non reversibile ai sordi, deve essere adeguato all’incremento della speranza di vita.
Il requisito anagrafico per il diritto all’assegno sociale per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2023 è pari a 67 anni.
Conseguentemente, in occasione del rinnovo sono state ricalcolate, attribuendo l’importo dell’assegno sociale a decorrere dal mese successivo al compimento dell’età prevista, le prestazioni spettanti ad invalidi civili e sordomuti che compiono sessantasette anni di età entro il 30 novembre 2023 e per le quali risultano memorizzati negli archivi i dati reddituali necessari all’accertamento del diritto e della misura all’assegno sociale.
In assenza di informazioni aggiornate, a partire dal mese successivo al compimento di sessantasette anni è stato attribuito l’importo dell’assegno sociale senza gli aumenti di cui all’articolo 67 della legge n. 448/1998 (già 100.000 lire), e all’articolo 52 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (già 18.000 lire).
Le Strutture territoriali dovranno provvedere alla ricostituzione delle pensioni per le quali non sono presenti le informazioni reddituali, segnalando i dati aggiornati del titolare e, per i soggetti coniugati, anche del coniuge.
10. PRESTAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO A PENSIONE
Le prestazioni di accompagnamento alla pensione, corrisposte ai sensi del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, e dell’articolo 4 della legge 28 giugno 2012, n. 92, di categoria 027-VOCRED, 028-VOCOOP, 029-VOESO, 127–CRED27; 128–COOP28; 129 – VESO29; 143 – APESOCIAL; 198-VESO33, 199-VESO92; 200-ESPA, non avendo natura pensionistica, conservano per tutta la loro durata l’importo stabilito alla decorrenza.
Si rammenta, inoltre, che il pagamento delle suddette prestazioni viene sempre effettuato con separata disposizione anche nei confronti dei titolari di altra prestazione previdenziale o assistenziale, per consentire la quantificazione della provvista a carico delle aziende esodanti.
La tassazione delle prestazioni assoggettate alla tassazione ordinaria viene, invece, effettuato con le generali regole del cumulo fiscale.
10.1 AZZERAMENTO DELLE PRESTAZIONI IN SCADENZA NEL 2023
Le prestazioni con scadenza nel 2023 sono state azzerate al mese indicato nel campo dedicato (“GP1AF06”).
Il pagamento dell’eventuale rateo di tredicesima è stato impostato unitamente all’ultima mensilità.
11. PERIODICITÀ E DATE DI PAGAMENTO
11.1 CALENDARIO DI PAGAMENTO
Si rammenta che i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell'INAIL sono effettuati, ordinariamente, il primo giorno bancabile di ciascun mese, o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile, con un unico mandato di pagamento,fatta eccezione per il mese di gennaio nel quale il pagamento viene eseguito il secondo giorno bancabile (art. 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, sostituito, dall’art. 1, comma 184, della legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Si riporta di seguito il calendario mensile dei pagamenti per l’anno 2023.
11.2 PAGAMENTI ANNUALI E SEMESTRALI
Come stabilito dal D.M. 25 marzo 1998 in materia di periodicità mensile di pagamento delle pensioni, i pagamenti di importo mensile fino al 2% del trattamento minimo sono effettuati in rate annuali anticipate. I pagamenti di importo mensile eccedente il 2% e fino al 15% del trattamento minimo sono effettuati in rate semestrali anticipate.
I limiti sono arrotondati a 5 euro per difetto.
Si riportano, pertanto, di seguito i limiti e le scadenze dei pagamenti annuali e semestrali per l’anno 2023:
12. CERTIFICATO DI PENSIONE PER L’ANNO 2023
Per le prestazioni previdenziali e assistenziali il certificato di pensione per il 2023 sarà pubblicato tra i servizi on line disponibili sul sito istituzionale www.inps.it.
244 Commenti
ANGELO
25/12/2022 07:42
Da controllo cedolino mese di gennaio non mi è stata aggiunta la perequazione.
Vittorio
26/12/2022 21:06
Anche a me risulta la stessa cosa
Claudio tassistro
29/12/2022 01:07
Compariranno dal cedolino di febbraio
Maria
29/12/2022 06:09
Sul mio cedolino non c'è nessun aumento ed è stato tolto anche l'incremento del decreto aiuti bis che a dicembre mi hanno dato
angelo nava
30/12/2022 18:48
Da controllo cedolino mese di gennaio non mi è stata aggiunta la perequazione.
gaspare
20/01/2023 14:19
Anche nel cedolino di febbraio non risulta alcuna rivalutazione. Siano maledetti tutti.
angelo
21/01/2023 14:47
sia gennaio che febbraio 2023 non ce nessuna perequazione. come mai? quando sara aggiornato l'importo mensile? grazie
Maria
22/02/2023 03:51
Gli aumenti pensioninistici previsti a me non sono stati dati nemmeno sulla pensione del mese di marzo 2023!!!!
liliana gizzi
01/06/2023 08:30
io non so se vi rendete conto di quanto può essere aumentata la vita e non so se vi rendete conto come può essere difficile per un invalido vivere con queste pensioni che voi date, altro che aumentare di 30 o 50 o 100 euro, voi dovreste portare la pensione d'invalidità a 1000 euro e aumentare l'accompagno. SENZA TANTE CHIACCHIERE INUTILI
Francesca
09/07/2023 00:33
Io sono invalida al 70 x cento non ho aiuto economico devo essere operata x la decima volta ho l handicap coda devo fare grazie mille per chi mi risponderà
Antonino
09/11/2023 17:50
Quindi voi imps avete preso sulla mia busta påga x43 anni,mi mandate in pensione ha 67 hanni posso vivere ancora 30 hanni e il resto ve lo pappate voi?e politici che prendono anche più di 10000,000 euro al mese e fate la cresta sulle pensioni di chi ha lavorato una vita? ,ma non vi vergognate nemmeno un po?passatevi una mano sulla coscienza se ne avete1 e fate vivere le persone che hanno contribuito ha mantenere questo paese,con sacrifici e sudore,
Giuseppe IUORIO
26/12/2022 11:06
Ottimo!!
gaspare
20/01/2023 14:20
Nemmeno in quello di febbraio!
Claudio
23/01/2023 08:58
Ottimo che? Gennaio e febbraio nulla e non parliamo di una perequazione inferiore all'inflazione. Una volta in pensione vieni trattato come uno straccio
TERMINE GENNARO
26/12/2022 12:33
MOLTO INTERESSANTE ED UTILE, BENCHE' ALQUANTO COPIOSA !
maurizio
26/12/2022 16:34
mi piacerebbe sapere se la stragrande maggioranza dei pensionati legge e capisce tutta questa miriade di continue variazioni!!!!!!
Lucia Marchini
28/12/2022 06:52
Buongiorno il 20 Dicembre ho ricevuto il ce dolino con l’importo della rata di gennaio 2023 ma non ho trovato variazioni rispetto a quello di dicembre 2022, vuol dire che vedrò la variazione nel mese di febbraio?
stefano
18/01/2023 21:55
Da quello che ho potuto verificare io, nemmeno nel mese di febbraio c'è la perequazione
Maurizio
21/01/2023 20:35
Io ne gennaio ne febbraio siano stramaledetti loro che si regalano 5000 euro per comprarsi tablet telefoni con i nostri aumenti bastardi
Pietro
22/01/2023 11:04
Io nemmeno in quella di Febbraio. Fanno come gli pare e piace, tanto nessuno gli dice niente.
Rocco
28/12/2022 10:12
Vorrei conoscere la modalità di rivalutazione per le pensioni oltre 4 volte il trattamento minimo . Si dice nell'articolo che saranno approvate dopo l'approvazione della manovra , ma con quale modalità, sull'intero importo , oppure a scaglioni di importo ?
Roberto
22/01/2023 20:48
Purtroppo hanno cambiato anche il metodo di calcolo. Solo sull'intero importo. A scaglioni fino a 4 volte il minimo sarebbe stata del 100% e sulla differenza in base allo scaglione
giulio
23/01/2023 16:59
i soldi vanno dati agli evasori alle squadre di calcio e politici vedi il bonus di Natale di 5500 euro per comperare computer e benefit vari,i pensionati possono aspettare tanto sono ricchi.
max
29/01/2023 13:03
... gli scaglioni sembra siano stati aboliti... le percentuali vengono attribuiti al cumulo successivo con % adoc senza integrazioni progressive
Maurizio
28/12/2022 11:10
Per chi chiede la perequazione a gennaio, é riportato nella comunicazione che verrà calcolata nel primo pagamento utile dopo l'approvazione della legge, perciò febbraio!
gaspare
20/01/2023 14:21
Forse a marzo
Michelemas
20/01/2023 17:55
Salve ho appena visionato il cedolino di Febbraio 2023.........non c'è alcuna perequazione.........nessun aggiornamento ISTAT. Quindi vedremo sul prossimo che sarà quello di marzo .Bisogna considerare che l'istituto dovrà intervenire su milioni di posizioni e questo richiede una certa tempistica. Saluti e teniamoci informati.
Alberto
21/01/2023 11:36
Seondo me sono inefficienti. Mi chiedo come una grande azienda come Inps non riesca a inesire nei sistemi di pagamento la nuova tabella in 20 giorni. Tenendo presente che c'erano anche delle anticipazioni. Bah.
Gianna
21/01/2023 13:32
Il fatto è che non c'è neanche a febbraio
Teresa Nieddu
28/12/2022 11:51
Vorrei sapere se la percentuale di aumento delle pensioni superiori a 4 volte il minimo è attribuita a scaglioni come avviene per le tasse, oppure è a percentuale fissa per l'Intero importo. Grazie
Eugenio Cazzani
28/12/2022 12:46
Il cedolino di Gennaio 23 NON include la rivalutazione come prevista dalla Tabella INPS relativa. Come mai? Leggo che NON sono l'unico.
Antonio Di Giovanni
28/12/2022 13:43
Il cedolino di gennaio è senza rivalutazione
Marcello
20/01/2023 18:02
Purtroppo neanche a febbraio risulta pagata la rivalutazione, si spera a Marzo, spero non sia così per tutti
Antonio Di Giovanni
28/12/2022 13:50
Nel cedolino di gennaio manca la perequazione. Perché
giulio
23/01/2023 17:01
Perche per il governo siamo ricchi
Spini Gero
28/12/2022 14:59
A gennaio non ho ricevuto nessun aumento di pensione . Perchè??? Ho un importo lordo di 2.278-
Maria Adriana Forestiere
28/12/2022 18:11
La pensione mese di gennaio ricevuta oggi 28 dicembre volevo sapere perché non c'è un aumento di perequazione grazie
Emanuela Cosmo
28/12/2022 19:29
Ho visto il mio cedolino di Gennaio2023, nessun aumento, stesso importo del Gennaio 2022, .....neppure il 2% di aumento datomi ad Ottobre, Novembre e Dicembre...mah!
Giangaetano
29/12/2022 10:40
A prescindere che posso capire il possibile che il governo ha fatto con le risorse disponibili ma se mi spetta il 7,3% avendo la pensione al primo scaglione 100% e poi mi trattieni il 90% di trattenute e mi dai 14 € in più è inutile la perequazione fatta in questo modo.
Enzo
21/01/2023 14:10
Santa Verita', Governo Ladro !
Rossella
28/01/2023 23:33
Già Gaetano Bravo ???????????? solo briciole per noi... siano maledetti in eterno ????????????
Rosina
29/12/2022 12:17
Si parla di aumenti. Non ho avuto nessun aumento anzi rispetto ai mesi precedenti l'importo è inferiore di circa 50 euro. Se aumentano x importi inferiori, dovrebbero aumentare anche x importi superiori dato che abbiamo versato più contributi. Il mio commento è di tristezza fanno bene quelli che non hanno mai lavorato
Male
23/01/2023 20:27
Il governo sta sbagliando come si fa a non aumentare le pensioni già tartassate medio basse allora dateci indietro i contributi è un vero abuso capisco le pensioni basse ma chi ha diritti devono essere rispettati questo governo e'veramente dilettante conoscevo un imprenditore che agiva così ora è fallito
Salvatore
29/12/2022 16:56
Anche a me risulta nessuna rivalutazione
Gianni
29/12/2022 20:17
Non si capisce perché le tasse bisogna pagarle subito e poi bisogna aspettare l'approvazione della legge di bilancio per la perequazione. Il banco vince sempre.
Antonello
29/12/2022 20:33
A me oltre che non è chlresciuta mi è calata di 50 euro, spiegatemi grazie
SALVY58
04/01/2023 09:33
Forse, dovresti chiedere all'INPS non al Forum.
giulio
23/01/2023 17:04
chiedere alla Meloni non all'INPS
alessandro ponti
30/12/2022 16:06
Nessun aumento a gennaio 2023.
Franco
30/12/2022 18:12
Sul cedolino di gennaio mancheranno oltre alla perequazione altre 105 euro per tasse regionali e comunali che devo dare, ma se le buste paga le fa l'Inps come mai queste grosse differenze e poi per quanti mesi dovrò pagare questa differenza......
Rossella
28/01/2023 23:35
Fanno vomitare...io voglio i miei 200.000 euro versati di contributi subito ????????????
Mario
31/12/2022 12:53
Fra due mesi faccio 62 anni e sono invalido civile con 80 ed non posso vivere con l'elemosina...siamo tagliati fuori??? O no
Massimo
01/01/2023 00:59
Pure a me risulta che gli incrementi compariranno dal mese di febbraio, voglio sperare con anche l'arretrato di gennaio ...
Franco Capanna
01/01/2023 17:57
Avete scritto una odissea! Non si scrive così una semplice rivautazione, davvero improponibile.
Luigi
01/01/2023 19:07
Nel mio cedolino sforo di qualche euro la 4° fascia e mi sembra che abbiamo trattenuto quasi il 50%. Come mai così tante trattenute?
Paolo
03/01/2023 12:09
Questo Governo è quanto di peggio ci potesse capitare a noi pensionati. Speriamo che vadino a casa il prima possibile.
Pietro
22/01/2023 11:09
Ma come ? dopo tutto quello che hanno fatto e stanno facendo. Ne riparliamo quando la benzina arriverà alle stelle, per ora è ancora sostenibile???
Pasquale
03/01/2023 12:11
Hanno tanto sbandierato dal 1 gennaio aumento delle pensioni rivalutare x 6 fasce di importi la sorpresa e stata che mi hanno tolto dalla pensione 55 euro vorrei sapere visto che non ne parla nessuno quando e come verranno adeguate grazie
Santagada Anna
03/01/2023 19:41
Io non ho ricevuto nessuna aumento
Bonfanti Vincenzo
04/01/2023 09:42
NON HO AVUTO NIENTE DI NIENTI ANZI LE DETRAZIONI IRPEF COMUNALI E REGGIONALI SONO AUMENTATI DI CONSEQUENZA NON HO PERCEPITO NIENTE TUTTE PROMESSE
cesare
05/01/2023 20:15
che dire ....... INPS ha liquidato le pensioni a gennaio non adeguandole a quanto previsto, come considerare questo segnale? problemi di cassa? scarsa considerazione dei pensionati? forse qualche Politico di turno sarebbe opportuno formulasse delle considerazioni!
Giuseppe
06/01/2023 10:30
Sono un ex poliziotto penitenziaria a distanza di più di un anno non ho o abbiamo ricevuto la percentuale di aumento famoso art 54 come mai e cosa si aspetta se i soldi sono stati stanziati finanziaria anno 2021 si rimane in attesa di un vostro riscontro porgo cordiali saluti grazie
loris
22/01/2023 00:36
con calma, loro non hanno fretta ...Lo sto' aspettando anch'io quel tipo di aumento ...secondo me dovremo aspettare molti anni ...Maledetti
Giuseppe
10/01/2023 09:20
la legge di bilancio è stata approvata il 29/12 quindi le rivalutazioni oltre 4 volte il minimo ci saranno da febbraio (almeno cosi si spera)
Pino
11/01/2023 06:12
Inps ha rivalutato dal 1° gennaio 2023 solo le pensioni di importo non superiore a 4 volte il trattamento minimo inps (entro 2.101,52€) rinviando l'adeguamento di quelle superiori, sulla base delle nuove fasce di perequazione, ad un momento successivo (presumibilmente dal 1° marzo o dal 1° aprile).
gaspare
20/01/2023 19:17
Se ne parlerà a marzo, forse ad aprile. Poi tutti in piazza a protestare.
Rossella
28/01/2023 23:39
É inutile che mi aumentano il lordo di 100 euro e mi mangiano tutto con le tasse...in realtà ho avuto 25 euro puliti... ladri
Rosario
11/01/2023 19:51
Idem. Non ho ricevuto nulla sulla perequazione
Benedetto
11/01/2023 21:40
Non ho trovato nessun aumento
PRECOCE DEL 60
12/01/2023 12:54
i quota 103 avranno la rivalutazione ad aprile col primo cedolino
Ida bozzolan
13/01/2023 00:35
E possibile integrare una pensione coltivatori diretti con contributivo Al calcolo di euro 134 mensili con indicizasione 2023 ,sommata al reddito coniugale ,domanda può essere integrata al minimo ho rivalutata,grazie
Abdourahmane Cisse
13/01/2023 03:20
Anch'io non ho notato un aumento a gennaio. grazie per la sua cortese attenzione
Giuseppe IUORIO
13/01/2023 19:04
Mancano gli importi degli aumenti previsti per le Pensioni "RICCHE" come, ad esempio, per Chi, come me, ha una Pensione che supera di 6 volte la MINIMA.
Maurizio
13/01/2023 21:29
Salve, a me scadeva a Dicembre 2022 il terzo triennio della pensione con assegno ordinario/IO. Ho fatto la domanda di riconferma dell'assegno a fine Ottobre 2022 e non capisco per quale sorta di motivo, non solo mi è stata sospesa la pensione dal I° Dicembre, ma non mi è stata data nemmeno la 13° mensilità che comunque avevo maturato. Ho ricevuto via posta la lettera da parte dell'Inps, dove mi invitavano a inoltrare i documenti in mio possesso per la riconferma dell'assegno ed è quello che ho fatto, sia dal portale Inps che via e-mail. Siamo a metà Gennaio e ancora non mi hanno fatto sapere nulla. Praticamente non mi è stata pagata la pensione di Dicembre, la tredicesima mensilità del 2022 e la pensione di Gennaio 2023. Ma l'Inps non ha tempo un massimo di 30 giorni per rispondere? Che mi è stata bloccata la tredicesima mensilità che comunque avevo maturato per l'anno 2022, mi sembra davvero assurdo. Ho inviato due relazioni mediche e la sentenza del giudice, dove praticamente vinsi una causa contro l'Inps in passato e mi venne confermata a fine del 2021 la percentuale d'invalidità. Prendo farmaci per il problema che ho da 25 anni. A qualcuno è capitata una situazione simile alla mia?
Giovanni Gambuzza
14/01/2023 15:19
Non capisco quale cifra dovrei ,prendere con una pensione , di circa 2900 al mese lordi , grazie e buona giornata
pino
20/01/2023 08:25
calcolando la rivalutazione vai su un lordo di 3012euro e una pensione netta di 2225 , poi da questa cifra devi togliere le addizionali regionali e comunali che variano a secondo di dove uno abita.
FRANCO
16/01/2023 18:27
Perequazione nulla anche per me, anzi ho notato una diminuzione dell'assegno di 5 euro rispetto al mese di luglio 2022. Da cosa potra' dipendere?
Corrado
20/01/2023 07:50
A me non risulta sul cedolino di febbraio la perequazione, in compenso la bolletta aumenta, ci vogliono fare morie
Pietro
22/01/2023 11:14
Ma che dici? Non hanno forse rimesso le accise tolte sulla benzina, per aiutare le famiglie a pagare le bollette?
LIVIO
20/01/2023 09:17
Parlano bene ma razzolano male. Sulla circolare cè scritto che la perequazione delle pensioni superiori a 4 volte il minimo e inferiori a 5 volte il minimo venivano attribuite alla prima rata utile dopo l'approvazione della Legge di Bilancio: quindi la rata di Febbraio 2023 che però è identica a quella di Gennaio senza l'applicazione della perequazione e del relativo conguaglio.
Francesco
20/01/2023 09:45
Anche per il mese di febbraio l'Inps NON HA applicato la perequazione. A quando?
Pietro
22/01/2023 11:18
A quando vorranno loro. La Signora Presidente del consiglio non si occupa di cosa sta facendo l'Inps o è caduta nel tragico errore di considerare la popolazione dei pensionati una cosa poco appetibile politicamente?
giampaolo campesi
20/01/2023 09:52
Non è stato effettuato nessun aumento nella mia pensione del mese di Febbraio 2023!
Michele Baioni
20/01/2023 10:19
nel cedolino di febbraio ancora nessun aumento nè a me nè a mia moglie
antonino
20/01/2023 11:24
dal controllo del cedolino di Febbraio non c'è nessuna rivalutazione.
Carlo
20/01/2023 11:37
Neanche a febbraio inserito aumento perequazione
ernesto
20/01/2023 12:08
adeguamento pensione non pervenuto!!! nemmeno a febbraio 23
Giuseppe
20/01/2023 12:26
anche nel cedolino di febbraio non c'è alcun adeguamento della pensione
Giacomo Ligato
20/01/2023 12:32
Da verifica sul disposto pagamento del cedolino di Febbraio 2023, non risulta alcun aumento ne a me e neanche a mia moglie
Pietro
20/01/2023 12:49
Buongiorno Nemmeno nel cedolini di Febbraio non c'è nessun adeguamento della pensione .Giorgetti e il suo governo ci stanno prendendo in giro . Bisogna scendere in piazza .
Nicola
20/01/2023 13:43
Gennaio niente...... Febbraio (ho verificato) niente...... Di cosa stiamo parlando?.....
enzo
20/01/2023 13:43
anche per il mese di febbraio non c'è l'adeguamento che spetta alla mia pensione...e capire quando questo sarà è come indovinare il superenalotto!!
giuseppe
20/01/2023 13:50
da controllo odierno su INPS vedo in pagamento rata pensione mese di febbraio stessa cifra di gennaio anzi un centesimo in meno, a quando l'aumento!
Domenico
20/01/2023 14:32
Sul cedolino di febbraio non risulta essere stata applicata la perequazione prevista dall ‘INPS! La mia pensione lorda è di 2438 euro mensili. Come mai?
Lello
20/01/2023 14:39
Nemmeno a febbraio c'è stato l'aumento percentuale dovuto alla perequazione. Chi si trova nelle mie stesse condizioni ? Perche?
guzzo giuseppe
20/01/2023 15:24
ho visionato il cedolino di febbraio e ancora non si vede nessun aumento riguardo la perequazione . ci contano balle
Giuseppe
20/01/2023 15:57
Visto il cedolino di febbraio, e neanche questo mese vedo che non mi è stata aggiunta la perequazione legata all'inflazione.
Vito Messina
20/01/2023 16:37
Visualizzato cedono pensione febbraio non risulta alcuna perequazione. L'importo della pensione di febbraio è addirittura inferiore a quanto percepito a settembre 2022.
osvaldo di fazio
20/01/2023 17:20
Si può sapere quando finalmente si potranno avere gli adeguamenti perequativi sulle pensioni che superano 4 volte il minimo?Si prlava del mese di Gennaio,poi del mese di febbraio chissà se arriveranno a marzo.Certo solo in Italia succedono certe cose.Incapacità ? menefreghismo? Troppo facile aumentare le pensione minime ,e quelle dei pensionati di età superiore ai 75 anni( che penso erano in pochi ,perchè bastava solo presentare una semplice domanda tramite CAF ).
Massimo
22/01/2023 18:35
Controllato oggi il cedolino di febbraio uguale a quello di gennaio, la Meloni se ne frega di noi pensionati, noi siamo una zavorra, però con le ns tasse li manteniamo e anche bene.
mario
20/01/2023 18:23
Si fa' un gran parlare del pagamento della perequazione in particolare a coloro che sono nella seconda fascia in su'....A Gennaio "nulla", a Febbraio ancora "nulla". Nessuna delle testate giornalistiche fa' cenno che il pagamento(se ancora in essere!!) avverra' contabilmente dopo l'aggiornamento bimestrale INPS che si presume(si spera) sia nel mese di Marzo!! Viviamo in un paese in cui la disinformazione è parte integrante di tutte le maggiori testate giornalistiche ivi compresi social/media.
Sonia farina
20/01/2023 20:38
Da ultime notizie di amici mi risulta che anche per il mese di febbraio 2023 non ci sia il tanto atteso aumento determinato dall inflazione...per cui tutti incominciano a pensare all ennesima presa in giro.. .....la legge di bilancio è stata approvata a fine dicembre 2022 quindi sarebve ora che l INPS.....ci erogasse il dovuto.....
Pietro
22/01/2023 11:27
Gentile Sonia, qui non si parla più di prima rata utile dopo l'approvazione della legge di bilancio. Qui si parla di INPS che con , con circolare INPS 22 dicembre 2022, n. 135, comunica la conclusione di tutte le attività di rivalutazione delle pensioni. E allora ? che aspettano, quale altra amenità si inventeranno? Il governo tanto amato in Europa, secondo gli ultimi sondaggi, che dice?
SILVANA
20/01/2023 23:53
Verificate anche il cedolino pensione di febbraio Gia' possibile il da oggi 20 gennaio: ancora nessun conguaglio - almeno sia io che il mio compagno non abbiamo Nulla! a quando il benedetto adeguamento??Eppure anche noi pensionati necessitiao di cibo, calore, e cure mediche forse più di molti altri (difficilissimo oggi accedere SSN pubblico se non co file interminabili.Quasi d'obbligo rivolgersi a una struttura privata a pagamento .). MAH!
SILVANA
21/01/2023 00:37
I pensionati,la categoria numericamente più forte, di fatto non conta Noi siamo gli inattivi e quelli più bisognosi di cure e fragili. Cosa possiamo contare? Ma ci si dimentica che proprio i pensionati si sono sostituiti allo Stato nel momento in cui questo non riusciva a sostenere i giovani e le famiglie.ie (purtroppo sta succedendo ancora!,,,,) così facendo diventiamo tutti un poco più poveri ,delle zavorre,mentre i ricchi diventano sempre più ricchi. Ma se non ricordo male la Rivoluzione Francese iniziò quando il ceto medio fu portato ad avere fame,,..........
Renato
21/01/2023 05:36
Anche nel cedolino di febbraio 2023 rivalutazione assente ...solo parole intanto il costo della vita è alle stelle
Giancarlo nistri
21/01/2023 08:06
Vorrei sapere quando saranno adeguate le pensioni xche anche nel cedolino di febbraio non risulta niente anzi è inferiore al mese di ottobre 22
Enrico
21/01/2023 09:16
Cedolino Febbraio nessuna Perequazione e superavo di pochi centesimi!!
Mauro Ulivieri
21/01/2023 10:19
Niente a gennaio e niente a Febbraio. Forse il capitale dovuto ai pensionati per la perequazione è investito in qualche modo e frutta interessi (per qualcuno), nei mesi nei quali non è stato corrisposto? Viene sempre da dubitare visto che sono quasi due mesi che si sbandierano cifre e date e ancora non è arrivato niente a chi dovuto. In bocca al lupo per marzo 2023.
Vito Costola
21/01/2023 10:39
Dal cedolino di gennaio, nulla così pure per quello di febbraio,speriamo nella perequazione a marzo.
Luigi
21/01/2023 11:53
Nessun aumento ne a gennaio e febbraio anzi 1 e. meno
Fabio
21/01/2023 14:21
Anche a me nessun aumento.
Enzo
21/01/2023 14:27
Io dico che questa perequazione e' stata ordita a Danno di noi Pensionati , si riempiono la bocca con aumenti di qua , aumenti di la, ma e tutta una truffa. Elargiscono per modo di dire , ma vedrete che ancora una volta le scorribande sulle Ns pensioni saranno saranno nefasti.
Giorgio
21/01/2023 16:24
Niente perequazione neanche a febbraio. Tutto tace. Inps e governo schifosi! Vediamo se gli ex magistrati si lamentano
Giuseppe
21/01/2023 17:23
Anche questo mese niente arretrati art 54 aspettiamo cosa?? Sono trascorsi più di 13 mesi
GIOVANNA
21/01/2023 17:58
Questo governo, con un'inflazione alle stelle, ha fatto cassa sui pensionati da 2000 euro netti al mese, tagliando brutalmente la perequazione. e non ancora contento non eroga neanche la perequazione dimezzata. Peccato che i prezzi aumentino. Solo l'anno scorso, con il governo Conte, per fortuna c'è stata una rivalutazione al 75% dell'indice istat, dopo anni di tagli pazzeschi. E intanto il valore della pensione si riduce di anno in anno ed alla fine hanno tagliato migliaia di euro. E' una vergogna ! Niente rivalutazione a gennaio, niente a febbraio, perché il decreto deve essere convertito in legge. Ma l'Inps avrebbe potuto comunque anticipare la rivalutazione taglieggiata, salvo conguaglio successivo. Vergogna.
Roberto
21/01/2023 18:21
Neanche a Febbraio non si vede nessun aumento. Soldi utilizzati solo per aumentare le minime e over 75 600 eur? Ma che vergogna
Francesco
21/01/2023 19:17
Neanche nel cedolino d in febbraio è stata fatta alcuna rivalutazione, quando ci sarà con il pagamento degli arretrati?
Marcello Podda
21/01/2023 20:54
Sia gennaio che febbraio non risulta nessuna perequazione, in compenso sono aumentate in modo esagerato, le quote comunali e regionali dal 1° di gennaio, speriamo succeda qualcosa a marzo????
MICHELE
22/01/2023 03:32
IO SONO INVALIDO AL 75% PERCEPIVO 302 EURO NEL MESE DI GENNAIO HO RICEVUTO 322.00 EURO MA POSSONO QUESTI POCHI SOLDI CHE E L'UNICA MIA ENTRATA TOGLIERE IL REDDITO DI CITTADINANZA? IO VORREI VEDERE L'ONOREVOLE GIORGIA MELONI SE RIESCE E VIVERE CON SOLO 32.00 EURO
Borzi Franco
22/01/2023 07:32
Sia a gennaio 2023 che a febbraio 2023 non risulta alcuna rivalutazione
Giuseppe
22/01/2023 08:19
Neanche sul cedolino di febbraio ho visto gli aumenti perequativi
Vito
22/01/2023 08:44
Visionato il cedolino di febbraio ho constatato nessuna perequazione, mi domando se con il ritardo dell'accredito si consideri anche un tasso di interesse sul mancato accredito nei mesi di Gennaio e Febbraio visto che il costo del denaro ormai supera il 2,5%, mi sembrerebbe il minimo per scusare questi ritardi e per sveltire una immediata soluzione da parte di Inps. Saluti
Federico Quaranta
22/01/2023 09:14
La pequazione non è presente neanche nella mia pensione di febbraio il cui importo lordo è al centesimo eguale a quelle di gennaio e dicembre
Michele
22/01/2023 09:37
Nel cedolino di febbraio, non vi è traccia di alcun aumento
Vilma
22/01/2023 09:44
Purtroppo anche nel cedolino di febbraio,niente perequazione né tantomeno arretrati...
Antonino
22/01/2023 10:00
Nel cedolino di febbraio la pensione minima per gli ultrà 75 Enni non e stata portata a 600 euro ,ma e rimasta a 563.63 euro ,come mai ?
Pietro
22/01/2023 11:02
Anche per me, nel cedolino di Febbraio 2023 non risulta nessuna rivalutazione. L'Inps ha comunicato , con la circolare INPS 22 dicembre 2022, n. 135, la conclusione di tutte le attività di rivalutazione delle pensioni. Cos'è un'altra presa per i fondelli come quella delle accise della benzina?
Gionata
22/01/2023 11:47
PURTROPPO SE NON ENTRANO ACCISE O IVA NON LA PEREQUAZIONE AUTOMATICA CIOÈ IL CARO VITA SI VEDRÀ FORSE A MARZO 2023. PER LORO... APPENA SI SONO SEDUTI SULLA POLTRONA.... SI SONO AUTOREGALATI UN BONUS DA 5500 EURO PER TUTTI I 650 PER UN TOLALE DI 2 MILIONI E 400 MILA EURO, MA PERÒ NON HANNO TROVATO QUEI QUATTRO EURO PER DARLI AI PENSIONATI CHE IN 3 MESI SI È MANGIARE LA PENSIONE CON L INFLAZIONE. E È CAMBIATO IL MAESTRO MA IL SACCHEGGIO CONTINUA
Antonella
22/01/2023 12:02
Sul cedolino di febbraio e' stato stampato che non e' possibile l'erogazione in quanto il decreto non e' stato ancora approvato. Promesse e solo promesse ; come al solito, servono solo per ricevere voti.
Mario
22/01/2023 12:31
Anche per il 2° mese consecutivo è assente la rivalutazione che l'INPS avrebbe dovuto aggiornare a gennaio. Questo è un governo di merda.
Roberto
22/01/2023 13:14
Ma l'inps ha forse usato i soldi per erogare gli aumenti del 100% e del 125% e i 600 eur agli over 75 e ha esaurito i fondi per gli aumenti oltre 4 volte il minimo? È plausibile e vergognoso. Roberto
Nino Camin
22/01/2023 13:14
E' uno schifo!
Pasquale Cavaliere
22/01/2023 14:43
Sia a Gennaio che Febbraio non c’è nessuna perequazione anzi è diminuita come mai ? Quando sarà aggiornato l’importo mensile ?
Alberto Crilli
22/01/2023 16:53
Sul mio cedolino e quello di mia moglie relativi al mese di febbraio p.v. non risultano aumenti dovuti alla rivalutazione delle pensioni.D.O.!
Giovanni
22/01/2023 17:59
Perequazione: nada de nada. In questo momento il nostro governo brinda per la cattura di un mafioso furata circa 30 anni. Non c'è tanto da stare allegri. Noi pensionati siamo solo un peso inutile, altro che rivalutazione.
Lorenza
22/01/2023 18:10
Ne a gennaio ne a febbraio non c'è l'aumento per l'inflazione. Anzi. L'importo della pensione è diminuito di 50 euro. Quando ci verrà accreditato questo benedetto importo?
Antonino Mario
22/01/2023 18:41
Vorrei sapere se è possibile dato che gennaio e febbraio non ho ricevuto l'aumento se questo avverrà a marzo?
Carmelo
22/01/2023 18:56
Anche a me Nessuno aumento come dicono 7,3 % Febraio vediamo Marzo?
Enrico Rodella
22/01/2023 19:19
Gennaio tasse regionali e comunali 60 euro in meno dov è la rivalutazione pensione 2260 euro lorde
Ignazio
22/01/2023 19:42
Per quale motivo niente perequazione nel cedolino relativamente ai mesi di gennaio e febbraio 2023? …
Maria Grazia
22/01/2023 20:01
Aumento nemmeno nel cedolino di febbraio..
Angela
22/01/2023 21:21
Nessuna rivalutazione a Febbraio.
Bruno Pillitu
22/01/2023 21:24
Ne a gennaio ne nel cedolino di febbraio non risulta alcuna rivalutazione e nessun arretrato. Si vorrebbe capire perche
sergio
22/01/2023 22:22
al mese di febbraio nessuna perequazione però l'aumento della imposta del l'irpef regionale e comunale e loro conguagli sono stati fatti questa è l'italia che tiene in considerazione i cittadini
Pasquale
22/01/2023 22:51
Sia gennaio che febbraio,nessuna perequazione!motivo?
Pietro
23/01/2023 06:25
Questi sono peggio di chi li ha preceduti. Tutto fumo e niente arrosto.Fanno cassa sulla pelle dei pensionati: un vero schifo ! E questo sarebbe il governo dei migliori. Una minoranza nel paese che toglie ai poveri per concedere tanto ai ricchi. L'avete voluto questa specie di governo? Adesso tenetevelo per 5 anni. Povera Italia è veramente il caso di dire.
Pietro
23/01/2023 06:25
Questi sono peggio di chi li ha preceduti. Tutto fumo e niente arrosto.Fanno cassa sulla pelle dei pensionati: un vero schifo ! E questo sarebbe il governo dei migliori. Una minoranza nel paese che toglie ai poveri per concedere tanto ai ricchi. L'avete voluto questa specie di governo? Adesso tenetevelo per 5 anni. Povera Italia è veramente il caso di dire.
Alessandro Gregnanini
23/01/2023 07:33
Tramite spid ho visto il totale della pensione al primo febbraio non è cambiato nulla niente aumento niente di niente una sola
Pasquale
23/01/2023 07:57
È così complicato x l'INPS inviare un SMS oppure una mail giustificando il motivo per i ritardi ?
Carmelo
23/01/2023 08:51
Altro che perequazione....nessun aumento anche nel mese di Febbraio.
maurizio
23/01/2023 09:51
salve , ho verificato il cedolino di febbraio 2023 , e identico a quello di gennaio , e perche non ho diritto ad alcun aumento oppure e solo una questione di organizazzione ed avro gli arretrati una volta stabilito l'aumento? io percepisco una pensione alta . in attesa di una Vs gentile riscaontro saluto
Federico
23/01/2023 10:26
Ho visto che anche sul cedolino di febbraio 2o23 non c'è l'aumento come da perequazione ? Quando avremo l'accredito?
Luigi
23/01/2023 11:08
Niente a gennaio, niente a febbraio, spero che l'INPS si dia una mossa per marzo.
gincard
23/01/2023 11:21
sia gennaio che febbraio 2023 non ce nessuna perequazione. come mai? quando sara aggiornato l'importo mensile? grazie
Giuseppe
23/01/2023 11:22
Anche a febbraio nessuno aumentò quando sarà adeguata la pensione
maurizio
23/01/2023 12:29
cedolino di febbraio :nessun aumento
fainardi sisto
23/01/2023 13:12
tutte buffonate io in gennaio e febraio circa 200 euro in meno.....perche?nessuna risposta......GOVERNO DI BUFFONI
vito
23/01/2023 13:54
belle parole ma a febbraio non c'e stato nessuno aumendo
Gaetano de Tommaso
23/01/2023 14:07
La mia pensione lorda nel 2022 è di 2100,46 ma non ho ricevuto nessuna rivalutazione ne a Gennaio ne a Febbraio quale mese sarà rivalutata
Sergio
23/01/2023 14:14
Non ho ancora capito perché lnps non paga la rivalutazione della pensione né a Gennaio né a Febbraio? Grazie
brunello
23/01/2023 14:31
Non c'e' nesdun aumento nesnche nel cedolino di febbraio . Artivera a marzo con gli arretrati ,?
Rossella Chiarelli
23/01/2023 15:26
Sono 5 anni che sono in pensione. Prendevo 1.174,0 euro a gennaio del 2018. Gennaio 2023 euro 1.278,0.in 5 anni è aumentata di 104 euro, circa 20 euro l'anno. La cifra fa piangere. Speriamo bene che il governo faccia qualcosa al più presto. Sono divorziata e vivo sola e ho un mutuo da pagare
Umberto
23/01/2023 15:56
Percentuale di Adeguamento in base al Livello della singola pensione . Vale a dire se superi 4 volte il minimo significa che ti fanno una patrimoniale ad oc. Come se li avessimo rubati e non fossero in base ai contributi versati. Che dire!
roberto
23/01/2023 17:58
ho visto il cedolino di febbraio della pensione non c'e nessun aumento del governo addirittura mi hanno tolto gli aumenti dal mese di ottobre fino a dicembre dato dal presidente draghi vi sembra una cosa normale '.
Francesca Morales
24/01/2023 08:19
Nessun aumento di perequazione neppure sul c’è dolino di febbraio
Marzia vannucchi
24/01/2023 09:18
Nemmeno nel mese di febbraio risulta esserci l'aumento per le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo e sul sito l'Inps non da nessuna informazione in merito visto che la norma e stata approvata è una vrrgogna
Luciano
24/01/2023 09:41
Da controllo effettuato neanche il mese di febbraio porta la perequazione stabilita e promessa...........
antonio
24/01/2023 10:45
come altri nel cedolino di febbraio nessun aumento, motivo? nessuno ne parla.
augusto sandolo
24/01/2023 13:27
Non ho capito ma se ho un importo superiore sei volte al minimo mi viene accreditato il 100% sino a 2100 euro poi l'85% sino a 5 volte il minimo e 53% sino a 6 volte il minimo oppure no?
Roberto
24/01/2023 20:29
Anche a febbraio niente perequazione.......anzi qualcosa in meno dei mesi precedenti
Decio Antonio
27/01/2023 18:42
A gennaio e febbraio ho avuto l'importo inferiore a tutto il 2022
Alberto
28/01/2023 13:15
Come mai nel cedolino di pensione febbraio '23 non ho trovato la rivalutazione della pensione del 7,3% ?Sono nella 3^ fascia di reddito da pensione fino a 4 volte il minimo(€1936,78 lordi mensili)? Mi date una risposta?
Franca Casiraghi
28/01/2023 13:58
Buongiorno .Sono nata nel 1956 ed a luglio percepirò la pensione di vecchiaia avendo versato contributi per 25 anni .Ora sto lavorando a tempo determinato dal 1 maggio 2022 ed darò le dimissioni entro giugno 2023 .A dicembre 2022 non ho percepito la tredicesima mensilità .Essendo una lavanderia dove lavoro e sono assunta x 15 ore settimanali , sarà per questo che non ho avuto la tredicesima ? Aspetto una risposta e saluto cordialmente .grazie .
Giuseppe
29/01/2023 10:36
Nessuna perequazione della mia pensione sia su cedolino di gennaio che su quello di febbraio. Ancora una volta siamo diventati un bancomat
Vincenzo
01/02/2023 10:21
A quanto ammonta la perequazione netta per le pensioni superiori a 5 volte il minimo netto?e quando saranno corrisposti questi aumenti,visto che già non daranno alcun effetto positivo visti tutti i rincari raggiunti.Cosi non si vive più bene,bisogna anche tenere presente che una buona fetta di popolazione è indebitata con banche ed affini......questo non se per i nostri governanti è chiaro.NON SEMBRA....
Antonio Puglisi
01/02/2023 20:32
Una presa in giro?...
Carmelo
02/02/2023 07:09
Ho l'aumento lordo di 100 € ma al netto solo 7€ come mai
Toto'
02/02/2023 21:01
Inps=associazione strozzini,mettete tutte queste chiacchiere, perconfondere la gente e ci vuole una laurea in economia Siete tutti na massa di imbroglioni.
Raimondo
03/02/2023 06:32
Spero che il sistema pensionistico regga, in caso contrario non solo aumenti ma neanche.................. Vi lascio alle Vostre riflessioni.... Con questo non voglio dire che il pensiero e ragionamento degli altri sia sbagliato
Giorgio
03/02/2023 17:42
Sentite questa... Mia moglie riceverà da febbraio 234 euro di pensione. Superando io i 1500 euro non potrà chiedere adeguamento al minimo. Inoltre non sarà più a mio carico per cui dalla mia pensione verranno tolti circa 60 euro mensili. Inoltre ancora risulterà incapiente per cui non potrà detrarre le spese mediche e non potrò farlo neanche io per lei perché non è più a mio carico. Cioè per questo Stato una persona può vivere con 234 euro mensili ma non può detrarre le spese sanitarie. E il sindacato cosa fa per queste persone??? Mi hanno spiegato che se si superano i 2840 euro annui di pensione sei tanto ricco da non essere più a carico del coniuge.... Cioè con 2840 euro annui puoi vivere tranquillamente.... Questa è una vera presa per il sedere... Alla faccia di nostri governanti che 234 euro li prendono in mezza giornata... Che schifo.
osvaldo di fazio
04/02/2023 18:32
vorrei sapere in via DEFINITIVA sulla pensione di marzo quanto sarà la perequazione che andrò a prendere. La mia pensione supera quattro volte ilminimo .Esattamente tra i 2200 euro ed i 2300.euro lordi.
Antonio
22/02/2023 01:40
Avrai meno pensione perche' come me scatterai nella fascia Irpef del 35 dal 25 per cento che avevi. con la perequazione del 6,2 supererai i 28 mila euro lordi e quindi il 10 per cento in piu' da pagare sulle trattenute Irpef....che vergogna....
Fulvio
06/02/2023 10:43
Come tanti anch'io non ho ricevuto l'aumento pur essendo tra la 2° e 3° fascia del minimo cioè 1.400 euro lordi, mi chiedo come mai, se parlano dell'aumento a marzo x le facce superiori a 4 volte il minimo! E noi? forse ne avremo più bisogno che tanti altri visto che sta aumentando tutto in modo spropositato senza alcuna spiegazione. Vedi farina 100%italiana e poi...? Dall'anno scorso solo la pasta è aumentata del 100%????
Angelo Depperu
07/02/2023 12:28
Niente di niente sia gennaio che febbraio aspettiamo marzo
Fabio
08/02/2023 02:18
E da dire anche che oltre alla farsa degli aumenti sono pure aumentate le addizionali. Grande governo che si attegiavano come i salvatori quei farsi della destra che non sono coraggiosi per nulla sono solo capaci a urlare. Spero che non durino i 5 anni e si abbasserà i loro stipendi
Angela
08/02/2023 09:07
.nessun aumento .
ROCCO
08/02/2023 14:43
Avete votato gentaglia che vi ha preso per i fondelli e adesso tenetevela!!!! Non era mai successo che rispetto alla rivalutazione ISTAT del 7,5% hanno riconosciuto molto meno, sino ad un terzo per pensioni di circa 4000 euro lordi.
Valerio
13/02/2023 13:49
Anziche dormire leggi la FInanziaria con gli adeguamenti scaglionati in base alla pensione lorda!
Vincenzo
08/02/2023 16:34
Visto che siamo nella comunità europea,perché in Italia una persona che lavora e versa contributi per 12 anni come mia moglie,di pensione non se ne parla ,mentre in Germania e altre nazioni anche 1 anno di lavoro al raggiungimento della pensione ,gli viene dato il dovuto .perché Italia con la i minuscola niente riflettete gente.
rossana
08/02/2023 23:12
avendo una pensione di vecchiaia e una di reversibilita quanto mi aumenta se mi aumenta la pensione di reversibilita e se fa cumulo mi vengono aumentate nuove detrrazioni grazie
Volpe Claudio
09/02/2023 09:19
Dal cedolino di febbraio nessuna novità di perequazione. La mia pensione lorda al mese è di € 2.515,78, (febbraio 2023). Mi spetta la perequazione? In caso affermativo da quale mese ? La mia aspettativa di vita si affievolisce inesorabilmente.
Valerio
13/02/2023 13:47
Aumentera del 6,205% , decorrenza 01 marzo 2023 data in cui riceverai anche gli arretrati di gennaio e febbraio
Paolo
09/02/2023 20:48
L’assurdo è che il lordo mi è stato aumentato ma il netto è uguale all’anno scorso, riuscite a spiegarmi com’è possibile, se è errore, lo è stato fatto a gennaio 2023 e a febbraio, in poche parole aumenti zero????????????
Salvatore
11/02/2023 07:14
Io non ho mai ricevuto alcun aumento, anzi ho perso qualcosa
Giovanna
11/02/2023 15:54
Ma alla fine di tutta questa esaustiva spiegazione perché non pensate anche ai " comuni mortali" che vorrebbero capire all'incirca quanto sarà questo benedetto aumento? Es chi ha una pensione lorda da 2102 euro quanto prenderà. Una tabella riassuntiva? Grazie
Claudia
21/02/2023 07:04
Avevano detto a marzo, ma non c’è nulla
Renzo
13/02/2023 14:54
Mi sembra che le pensioni con importo lordo superiore a 4 volte il trattamento minimo verranno miseramente adeguate per importo totale e per una percentuale 3 vte inferiore all'inflazione. O sbaglio. Ceto medio morto.
Vincenzo
13/02/2023 18:55
Sono molto sotto dei famosi 4 volte la minima. Niente a gennaio, niente a febbraio, anzi e stato tolto qualcosa.tutti bugie.
Alberto majani
16/02/2023 07:49
Non mi viene erogata la rivalutazione della pensione nemmeno a marso perché
Francesco
17/02/2023 22:52
Limite di Impignorabilita' delle pensione elevato a 1000 euro con legge "Aiuti bis" del settembre 2022.. INPS NON ne tiene conto per le sentenze antecedenti quella data. !!! MODIFICA LA TRATTENUTA DEL "QUINTO"..DOVUTA ALLA PEREQUAZIONE MA NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE A SUA VOLTA ANCHE IL LIMITE DI. IMPIGNORABILITA' ...SI ATTIENE ALLA DECISIONE DI UN GIUDICE E IGNORA QUANTO PREVISTO DALLA "LEGGE"..NON UGUALE....PER TUTTI ...
fernando
20/02/2023 09:51
non ho ricevuto nulla, anche per il mese di marzo è rimasto uguale il mio cedolino
antonio
20/02/2023 13:07
buongiorno, controllando lo statino di marzo, non c'è stato nessun aumento, il mio lordo mensile e di euro 1.905, per quale motivo ancora non ho ricevuto nessun aumento e nessun arretrato?
giuliano
20/02/2023 20:33
caro amico......non ci sono fondi.....non disperare...ti arriveranno... considera che io sto prendendo 570 euro compreso la rivalutazione..aspetto avendo 78 anni la cifra di 600 euro che dovrei aver ricevuto da gennaio e che ad oggi marzo ancora nulla....tiramoaccampà..ciao ..giuliano
antonio
20/02/2023 13:07
buongiorno, controllando lo statino di marzo, non c'è stato nessun aumento, il mio lordo mensile e di euro 1.905, per quale motivo ancora non ho ricevuto nessun aumento e nessun arretrato?
Carlo COSTA
20/02/2023 17:41
percepisco una pensione di Euro 1704,40 lorde, mi spettava l'adeguamento con l'aggiunta degli arretrati?
Cosetta
20/02/2023 20:42
Cedolino di marzo fotocopia di quelli di gennaio e febbraio. Non ho parole
Claudia
21/02/2023 07:02
Visionato ora Cedolino di marzo, non arretrati e no aumenti, allora quando?
Cosetta
21/02/2023 09:36
Buongiorno, anche il mio cedolino di marzo invariato. Nessun aumento... quando?
antonio
21/02/2023 12:43
controllando lo statino di marzo, non leggo nessun aumento ne arretrati, dove sta questa perequazione del 7,3% che ha stabilito l'ISTAT? anzi noto 2 euro in meno degli altri mesi
Antonio
22/02/2023 01:23
Beffato 2 volte per pochi spiccioli non sono rientrato nella fascia fino a 4 volte la minima e per pochi spiccioli rientro nella fascia fino a 5 volte la minima. Con la perequazione per pochi spiccioli ho sforato la fascia Irpef dei 28mila euro con la trattenuta irpef che e' passata dal 25 al 35 per 100. Mi hanno dato il 6,2 con la perequazione e trattenuto il 10 per cento con il nuovo scaglione Irpef. La mia pensione e' diminuita...Vergognoso...
alessandro
22/02/2023 11:36
Da controllo cedolino mese di febbraio 2023 non mi è stata aggiunta la perequazione
alessandro
22/02/2023 11:38
sia nel mese di gennaio che febbraio 2023 non ce nessuna perequazione. come mai? quando sara aggiornato l'importo mensile? grazie
Vincenzo
22/02/2023 12:02
Il cedolino di marzo è identico al precedente, non compaiono aumenti (che dovrebbero essere del 3.8%) ma solo le addizionali. Forse perché la categoria è VO?
alessandro
22/02/2023 12:17
buon giono, di quanto sarà l'aumento mensile netto nel 2023 per le pensioni di importo mensile lordo superiore ad € € 2.101,52 e fino a 2626,90 euro? attendo risposta, grazie
Dario
22/02/2023 16:31
Nel mese di marzo non ho trovato nessun aumento, c'è stato un ulteriore ritardo? Attendo risposta
Nicola
23/02/2023 17:55
Ho letto tutto quello che avete riportato ma anche nel cedolino di Marzo mancano gli aumenti e gli arretrati spettanti
Marcello Comuzzo
24/02/2023 16:07
Neppure si cedolino di marzo compare la perequazione 2023...pensione on totalizzazione!! ritardo Inps???
Marcello Comuzzo
24/02/2023 16:32
Neppure nel cedolino di marzo 2023 compare la perequazione 2023 della mia pensione... in totalizzazione!! Perche'??
Riccardo
26/02/2023 20:51
È un a continua presa in giro,nemmeno a marzo sono state adeguate le pensioni ne tantomeno gli arretrati, vergogna inps.
Nazzareno
27/02/2023 08:11
Ho 58 anni e da quasi 2 sono invalido civile al 100%, per malattia oncologica ,con una anzianità contributiva di 39 anni e 6 mesi ma ricevo un assegno di invalidità collegato ai contributi di 1000 € al mese e per Marzo nessuna rivalutazione. Possibile che a 6 mesi dai 40 anni di lavoro debba percepire questa cifra?
pietro luciano
01/03/2023 07:49
il comportamento dell'inps è vergognoso anche a marzo no n è stato corrisposto nessun aumento e relativi arretrati i soldo non dati ai pensionati spero che gli servino per curarsi un male in curabile. Pietro Luciano
Angela
01/03/2023 13:26
Pensioneminima 525 euro e con 78 anni di età ancora a marzo non mi è stata erogato l'aumento a 600 euro come detto dal governo meloni
Angela
01/03/2023 13:26
Pensioneminima 525 euro e con 78 anni di età ancora a marzo non mi è stata erogato l'aumento a 600 euro come detto dal governo meloni
Vesentini Giliola
01/03/2023 20:05
É un coro nazionale : Quando Quando, arriverà questo tanto pubblicizzato aumento?
Mercuri Daniele
02/03/2023 12:41
Sul mio cedolino di Marzo 2023 non ho trovato nessuno aumento relativo alla rivalutazione, né gli arretrati.
Agostino Jotaz
04/03/2023 12:40
siamo a marzo e la perequazione promessa non c'e, e volata via che dite Cordiali saluti Agostino Jotaz
pietro luciano
06/03/2023 13:09
L'attuale DIRIGENZA INPS DEVE ESSERE TUTTA SOSTITUITA ESSENDO INCAPAGE DI GESTIRE E MANTENERE GLI IMPEGNI ASSUNTI dimostratosi incapace e inaffidabile VIA TUTTI I MANGIAPANE A TRADIMENTO VERGOGNA
Angelo
07/03/2023 08:09
Gli aumenti pensionistici non sono presenti neanche sulla pensione di marzo!!!!!!!!!!
Carmelo
09/03/2023 16:35
Io ho avuto l'aumento della pensione lorda di 110 € ma il netto appena 15€ come mai vorrei sapere come mai vi sarei grato se mi date una risposta grazie.
Maurizio
15/03/2023 13:45
possibile che neanche nel mese di marso ci siano gli aumenti previsti? è normale ? grazie Maurizio
pietro luciano
24/03/2023 20:09
Visto il comportamento INPS i pensionati italiani si augurano il ritorno delle Brigate Rosse a fare pulizia dei dirigenti INPS incapaci di gestire il problema il primo a essere giustiziato ci auguriamo si l'attuale Presidente Tridico persona indegna e incapace con uno stipendi più elevato del Presidente della Repubblica VERGOGNA
MarinaBerti
24/03/2023 20:35
Nemmeno in nessuno dei miei cedolini compare alcun aumento , nemmeno in quello trasmesso oggi via mail per aprile 2023
Gianni
24/03/2023 21:55
A conti fatti una pensione, nel 2022 di 2.100 € lordi mensili, si ritrova nel 2023 con una pensione lorda di 2253 € lordi e una pensione, nel 2022 lorda di 2105 €, riceverà una pensione lorda di 2235 € quindi, quest'ultima che nel 2022 aveva 5 € in più dell'altra, nel 2023 si troverà con 18 € in meno rispetto alla prima. Così è per tutte le pensioni che si trovano all'inizio delle nuove aliquote.. Ci sarà un sorpasso. Ho solo voluto mettere in evidenza l'errore di questo sistema a scaglioni
pietro luciano
25/03/2023 17:27
L'INPS stà facendo schifo i pensionati non arrivano più al fine mese mentre i Dirigenti INPS con retribuzioni da favola gozzovigliano e non pensano agli italiani dovrebbero fare come gli struzzi nascondere la< faccia sotto la sabbia esseri vergognosi.
Giuseppe
26/03/2023 18:02
Io sono andato in pensione il 1 gennaio 2023 ma della perequazione a marzo neanche l'Ombra mi spetta o e solo x chi era già in pensione nel 2022 ?????
Luisa
26/03/2023 22:33
Ho ricevuto il cedolino di aprile ma ancora niente aumento nonostante io prenda meno di 2000€ lorde mensile
Carmelo
27/03/2023 16:44
Io ho trovato l'aumento di 110€ sul lordo ma al netto appena 10€ non so perché
Giuseppe
28/03/2023 01:52
Nessuna perequazione né gennaio né febbraio né marzo è neanche ad aprile vorrei sapere quando sì potranno avere grazie spero presto
giovanni bisognin
28/03/2023 14:12
28.03."23 - Come al solito i burocrati INPS mescolano le cose.... Gli attuali aumenti di pensione si chiamano aumenti rispetto all'ISTAT Perequazione mentre l'allineamento a 1.000€ mensili, previsti dal Governo Meloni,sono altra cosa e ne siamo in spasimante attesa. Rammento all'INPS che non si possono discriminare i pensionati contributivi poichè anche loro hanno versato i contributi per il periodo lavorato.
ABDELMAJID .LAMHAIL
30/03/2023 22:32
Ciao circa. Mia pensione
antonio
02/04/2023 21:46
importo rivalutazione pensione
Vincenzina
03/04/2023 22:16
Pensione lorda 2195 euro lorda.Perche' non ho ricevuto aumenti il 1 aprile?
antonio
04/04/2023 09:26
importo rivalutazione
Michele Petteruti
09/04/2023 16:36
Gentile Direttore sono un vs pensionato Le scrivo per farle conoscere il mio disappunto . Sono circa tre anni che chiedo la ricostruzione della mia pensione in quanto mi viene effettuata una trattenuta per maggiore reddito ART.13T.U.I.R. - Le preciso che non ho alcun reddito e non faccio alcun lavoro. Certo che Ella vorrà prendere in considerazione la mia richiesta e dare riscontro Le porgo distinti saluti Petteruti Michele
Gian Paolo Benini
11/04/2023 09:57
Non ho ricevuto nessun aumento per rivalutazione e neppure arretrati da Gennaio 2023.niente.e siamo al 11 aprile.mia pensione E 1.250€. Prego cortesi notizie.grazie
Anna
11/04/2023 17:02
Gli aumenti pensionistici io non gli ho visti ne a ebbraio neanche a marzo. Com'è ci dobbiamo comportare in questi casi. Grazie
Lucia
11/04/2023 21:15
Sono anni che aspetto da parte di INPS la rideterminazione del mio trattamento pensionistico. A nulla sono valsi i numerosi solleciti da me effettuati, non so più a chi Santo rivolgermi! Sono sfinita e sfiduciata
Fausto
12/04/2023 09:10
Nessun.aumento. a febbraio,marzo e aprile ,idem mia moglie
Carmelo
12/04/2023 12:13
Vi dovete solo vergognare..tante promesse e poi nulla, dico una cosa come faccio con 546 euro di pensione a mangiare è dovrei pagare anche le tasse. Vergogna vergogna
Giordano Baldo
15/04/2023 17:23
è da gennaio che aspetto....MA ANCORA....NULLA.....! è UNA ATTESA IGNOBILE...." per un pensionato che vive con apprensione e NON VEDE NULLA.....! sono oramai....passati quasi " 4 MESI "
Tony
17/04/2023 15:10
Ad oggi 17/04/2023 nessun aumento a 600 € x over 75???????? ho controllato da poco ????????????????
pietro luciano
18/04/2023 08:43
L'INPS stà facendo letteralmente SCHIFO TUTTA LA DIRIGENZA DEVE ESSRE SOSTITUITA SFRUTTA I PENSIONATI NON PAGANDO QUELLO CHE PER LEGGE è DOVUTO MISSINI SUBITO DI TRITICO ATTUALE PRESIDENTE INCAPACE DI GESTIRE L'ENTE CON UN COMPORTAMENTO VERGOGNOSO Luciano Pietro Gaggio Montano Bologna
Enzo
18/04/2023 11:22
Nulla di tutto questo sui cedolini pensione. Solo fumo negli occhi e prese in giro. Solo proclami di facciata!!
CARLO - Forlì
20/04/2023 13:29
Ho 77 anni, pensionato al minimo, ma neppure nel cedolino di maggio compare l'aumento previsto. Perlomeno l'INPS si e ci potrebbe risparmiare la ''tela di Penelope'' delle continue sibilline circolari che annunciano (repetita NON iuvant!) gli aumenti senza applicarli.
Antonino
21/04/2023 11:12
Io a dicembre 2022 ,avevo un importo lordo sotto la cifra di €2.101 lordi ,con l'aumento del 7% a gennaio 2023 ,ho superato 2101€,ma nello stesso tempo è aumentata la trattenuta Irpef,ed invece di aumentarmi la pensione,prendo 50€ in meno di prima. Ditemi se questo non è un ladrocinio.
Vocale Francesco
27/04/2023 14:38
Noi pensionati paghiamo troppo dì irpef che non riesco a capire.perche non riusciamo a mangiare dignitosamente stato ladro i politici non riescono a mangiare con 15000;00€ noi pensionati con la minima di563;71€ si perciò noi pensionati non votiamo più.
Eny
28/04/2023 16:49
Ad oggi, non è cambiato nulla. Solo annunci o per meglio dire "fumo" e proclami pubblicitari, sia x le minime che x quelle 4 volte il minimo !! Sempre e tutto uguale. Idem, per gli arretrati. Un titolo: "Chi.l'ha visto/i" !!
lino
30/04/2023 10:30
per gli importi appena superiori alle 4 volte il minimo, domando esiste un conguaglio.?
Maria Gilda Urbani
30/04/2023 11:57
A me l'aumento della pensione è stato di 2 (due) euro eppure non supero i 2100, sapete spiegarmi perché?
Giordano Baldo
30/04/2023 16:16
e' dal mese di gennaio 2023 che non vedo NESSUNA PEREQUAZIONE ! ...????
Vincenzo
30/04/2023 17:11
Inps e sempre stata in rosso tutti i direttori passati si sono arricchiti e la storia continua....... La meloni dovrebbe fare pulizia degi incompetenti..... Mi fermo dovrei scrivere un poema su inps ente vergognoso come gestito!!!!!!
Anna
30/04/2023 23:01
Gli aumenti pensionistici previsti a me non sono stati dati nemmeno sulla pensione di febbraio marzo aprile e maggio. 2023.
Carmelo
01/05/2023 11:39
Non ho visto nessuno aumento sulla pensione ma una riduzione di circa 80E.
Bruno
01/05/2023 16:22
Vorrei sapere se la pensione di mia moglie è regolare : - sposati con separazione dei beni - la mia pensione supera i 2000 € - la moglie prende il minimo , senza assegno , pur avendo pagato a suo tempo x anni oltre i 15 previsti , che non sono mai stati rimborsati (?) Grazie per l'interessamento Bruno
Filomena
01/05/2023 18:20
Nessun aumento nemmeno a maggio
Rosario
02/05/2023 09:51
Il monoreddito non si calcola,(si può morire) noi poveri mortali c accontentiamo con le briciole,il governo lo sa, non ci considera.solo alle votazionisi sottomettono al giudizio popolino. Questa è la famosa diceria la legge del menga!
ABDELLAH sala
02/05/2023 16:00
Salve sono sala abdellah Volvo sapper per mio penzioni
piero
02/05/2023 17:50
ad oggi non ho ricevuto nessun adeguamento della mia pensione
Giordano Baldo
03/05/2023 16:08
E' DA " GENNAIO CHE ASPETTO ....LA PEREQUAZIONE.....E ANCORA A OGGI 3/5 NON MI E'' STATA EMESSA con ARRETRATI ! 74 anni di promesse e nulla più..!
Luiss
05/05/2023 00:46
È vergognoso come le pensioni più misere,ovvero quelle di invalidità ,non vengano adeguate al costo vita . Come si campa con 300 euro al mese? Che vergogna,che schifo!!!
Giuliano
06/05/2023 15:25
Chiacchiere solo chiacchiere e sempre chiacchiere: ci hanno preso per i fondelli ancora una volta.
Giuseppe
07/05/2023 19:01
Mai ricevuto aumenti previsti come mai quando arriveranno vorrei sapere grazie
Tarcisio Caset
08/05/2023 13:53
Non solo non hanno fatto aumenti, ma hanno anche calato le pensioni di maggio! Oltre a me anche a tanti altri è successo questo, ma lo fanno con furbizia, hanno levato 5€ a taluni 10€, sempre cifre basse, così non protestiamo!!! Non è che il governo si comporti con onestà, d'altra parte st gentaglia l'abbiamo voluta noi, ora ne subiamo le conseguenze!!!
Baldo
11/05/2023 01:02
Facendo un confronto tra i cedolini di pensione dal gennaio 2023 al maggio 2023, non mi risulta alcun aumento. Un funzionario INPS, mi riferisce, in data di oggi che, probabilmente, verrà integrato prossimamente, data da destinarsi. Speriamo bene.
Salvatore Ircano
14/05/2023 11:05
Rivalutazioni della pensioni anno 2023.La mia pensione lorda 2023 e' stata aumentata di €.113,39,da calcolo della tabella delle di fasce di rivalutazione lordo l' aumento doveva essere di €.192,20.Infatti ho ricevuto la perequazione arretrata dei mesi di Gennaio e Febbraio una somma netti di €.216,00 cioe' €.108,00 netti mensili.Nei cedolini di Marzo,Aprile e Maggio ho ricevuto una rivalutazione mensile di €.56,00 netti;cioè' non piu' i 108,00 euro netti che mi sono stati pagati di arretrati sui cedolini di Gennaio e Febbraio 2023? Ho chiesto spiegazioni sul mio profilo personale all' Inps e mi e' un funzionario senza scrivere Sue generalita' e spiegazioni e' giusto e legale???Attendo Vs.pregevole risposta,grazie.
Franca Tina La Rosa
16/05/2023 17:41
Pensionata con "quota100" dal novembre 21 non ho ancora vista alcun aumento nei miei cedolini del 2023....come mai?
Domenica Latronico
20/05/2023 09:00
Buon giorno, Mi chiamo Domenica da Chiavari Già da oltre un anno ho richiesto all'Inps il ricalcolo della mia pensione in base alla sentenza della Corte Costituzione messaggio n. 883 del 2022. A tutt'oggi non ho ricevuto alcuna risposta in merito. Attendo vostre notizie, grazie Cordiali saluti Domenica Latronico
Antonio Luciano
27/05/2023 16:19
Ho compiuto i 75 anni l'anno scorso ma non ho visto nessun aumento riguarda il trattamento minimo da 525 a 600€ mi hanno dato solo 39 € x un totale di 760€ . Volevo chiedere mi tocca l'aumento riguardo gli anni ? Grazie .
Gianni
21/06/2023 18:38
Molte chiacchiere e poca sostanza. Tabelle incomplete.
Isabelka
12/07/2023 16:10
È una vergogna che le pensioni minime sono aumentate mentre le pensioni di invalidità 6no io ho una pensione di invalidità dell80%con una ipertensione polmonare artiosa è prendo solo di pensione civile 3313.91 con un aumento adesso di 10.24e' roba da spavento chiedo il perché 'n aumentare la pensione di invalidità che nn mi permette di lavorare è una patologia a rischio
Franco Capanna
22/07/2023 15:13
Proprio non ci siamo con le pensioni quasi al palo. Tante promesse evase e non di vede una giusta perequazione rispetto all'inflazione che proibitiva. Oggi per una spesa di 100 euro si mangia pochi giorni per aumenti folli . O ci si adegua o non si arriva più alla terza settimana del mese .
Lattanzio Filomena
01/08/2023 13:17
Ad oggi nessun aumento 1 agosto 2023
Domenico papa
22/08/2023 01:57
Ad agosto 2023 non ho ricevuto la perequazione sapete dirmi il motivo?
Giorgio
22/08/2023 16:33
Aumento pensione settembre inps
Maracine Stefan
29/08/2023 15:49
Aspeto da 2 ani e 7 mese una risposta da INPS Terni dove stato Rumeno a mandato a documentatiome per la mia pensione con nr.registratione 2153/25.01.2021. Grazie per la risposta!
Si Pietro Francesco
03/10/2023 06:19
Complimenti, ottimo lavoro.
jerome
04/10/2023 12:41
great support