
Comunicato stampa Agenzia delle entrate del 18 febbraio 2022:
Nuova Irpef e abolizione dell’Irap per persone fisiche esercenti attività commerciali ed arti e professioni In una circolare i chiarimenti delle Entrate
I sostituti d’imposta che non sono riusciti per motivi tecnici ad applicare in tempo le nuove regole sulla tassazione dell’Irpef potranno adeguarsi entro aprile, effettuando un conguaglio per i primi tre mesi del 2022. È uno dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 4/E dell’Agenzia delle Entrate, che fornisce indicazioni sulle novità relative alla tassazione dell’Irpef e all’esclusione dall’Irap per le persone fisiche esercenti attività commerciali, arti e professioni, così come previsto dall’ultima Legge di Bilancio (L. n. 234/2021). Il documento di prassi si sofferma sulle modifiche alle aliquote e agli scaglioni d’imposta, sulla rimodulazione delle detrazioni da lavoro dipendente e assimilati, da pensione, da lavoro autonomo e altri redditi, oltre a riportare alcuni esempi e simulazioni di casi pratici.
Come cambia l’Irpef - La nuova Irpef, come modificata dalla Legge di Bilancio 2022, viene rimodulata su 4 aliquote invece che 5 (23%, 25%, 35%, 43%). Si passa, quindi, dal 27% al 25% per la seconda aliquota relativa ai redditi da 15.001 fino a 28.000 euro, dal 38% al 35% per i quelli fino a 50mila euro, mentre i redditi superiori vengono tassati al 43%, con la soppressione della vecchia aliquota del 41%.
La circolare fornisce utili indicazioni sugli adempimenti a carico dei sostituti d’imposta e dei contribuenti, anche senza sostituto. Chi non è riuscito ad adeguare per tempo i software per la lavorazione delle buste paga, per esempio, potrà applicare le modifiche normative entro il mese di aprile 2022, con un conguaglio per i primi tre mesi dell’anno.
I soggetti esclusi dall’applicazione dell’Irap – Il documento di prassi precisa che tra i soggetti esclusi dall’applicazione dell’Irap rientrano le persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di reddito d’impresa (art. 55 Tuir) residenti nel territorio dello Stato. Fuori dal perimetro dell’imposta anche le persone fisiche esercenti arti e professioni (art. 53, comma 1 Tuir). Restano, invece, assoggettate a Irap le persone fisiche esercenti arti e professioni in forma associata.
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Cambiano dall'1 gennaio 2022 le aliquote Irpef: l’intenzione del Legislatore è quella di comprimere gli scaglioni e ridurre le aliquote degli scaglioni medio-bassi. Ma gli Enti locali avranno tempo fino al 31 marzo per adeguare le addizionali al nuovo sistema a 4 aliquote.
Lo sconto medio è di 264 euro l'anno. Ma serve tempo per adeguare i software delle buste paga e l’effetto concreto arriverà solo a marzo quando ci sarà il conguaglio anche per i due mesi precedenti.
1) da 0 a 15.000,00 euro: 23%;
2) da 15.00,01 a 28.000,00 euro: 27%;
3) da 28.000,01 a 55.000,00 euro: 38%;
4) da 55.000,01 a 75.000,00 euro: 41%;
5) da 75.00,01 in poi: 43%.
Riduzione media di 264 euro per 27,8 milioni di contribuenti
La riforma fiscale che scatterà nel 2022 porterà a una riduzione media di prelievo per 27,8 milioni di contribuenti di 264 euro ma il vantaggio sarà maggiore per i redditi medio alti, quelli tra i 42mila e i 54mila, che dovranno versare all’erario 765 euro in meno in media. Il calcolo arriva dall’Ufficio parlamentare di Bilancio che in uno studio Flash sottolinea che in questa fascia più benestante che è pari al 3,3% dei contribuenti, viene concentrato il 14,1% delle risorse. Questa infatti è la platea che non beneficiava del cosiddetto bonus Renzi (che si esauriva completamente a 40mila euro di reddito) e in parte beneficia della riduzione dell’aliquota dal 38% al 35% (fino a 50mila euro mentre tra i 50mila e i 55mila si passa direttamente al 43%). Di fatto, sottolinea lo studio, i dirigenti avranno una riduzione delle imposte di 368 euro, oltre il doppio, in termini assoluti, di quella media degli operai, pari a 162 euro, mentre gli impiegati avranno un taglio delle imposte di 266 euro.
L'impatto della riforma sui singoli contribuenti
Lo studio analizza l’impatto della riforma anche guardando non ai singoli contribuenti ma al nucleo familiare chiarendo che il 20% delle famiglie più povere è «sostanzialmente escluso» dai benefici per effetto dell’incapienza fiscale. In pratica il 50% dei nuclei in condizione economica meno favorevole «beneficia di circa un quarto delle risorse complessive (circa 1,9 miliardi), mentre il 10% più ricco beneficia di più di un quinto delle risorse (1,6 miliardi)». Il 20% delle famiglie in condizione economica meno favorevole è di fatto escluso dall’ambito di applicazione dell’Irpef a causa dell’elevato livello dei redditi minimi imponibili e quindi non è coinvolto dalla revisione dell’Irpef. «Ciò implica - spiega l’Upb - che se le future politiche sociali vorranno ulteriormente sostenere i redditi delle famiglie più povere dovranno affidarsi a strumenti diversi dall’Irpef, quali trasferimenti monetari diretti o meccanismi di imposta negativa». Secondo le stime Upb il complesso degli interventi comporta a regime una riduzione del prelievo di circa 264 euro medi pro capite (circa l’uno per cento del reddito disponibile) per 27,8 milioni di contribuenti, pari a circa due terzi del totale.
L'onere complessivo a regime stimato in 7,3 miliardi, non si discosta in modo significativo rispetto alle valutazioni riportate nella Relazione tecnica (circa 7 miliardi). Il cambiamento fiscale è invece indifferente per oltre 14,5 milioni di contribuenti mentre si evidenzia un incremento di imposta per circa 372.000 individui, in media pari a 188 euro pro capite, per un totale di 70 milioni di euro complessivi. Ma va ricordato che esiste una clausola di salvaguardia che riguarda solo coloro che avevano il bonus Irpef attivato da Renzi, quindi con redditi bassi. Infatti, per i redditi fino a 15mila euro resta il bonus Renzi da 100 euro, che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus.
Le detrazioni secondo i redditi
In termini di onere complessivo, il ridisegno delle aliquote e degli scaglioni rappresenta l’intervento predominante che assorbe circa il 79% delle risorse distribuite (5,8 miliardi) mentre il restante 21 % (1,5 miliardi) è egualmente ripartito tra il ridisegno delle detrazioni per il lavoro dipendente e quello delle detrazioni per pensionati e autonomi. A fronte di una riduzione media di imposta per i soggetti che hanno un vantaggio di 264 euro, per circa la metà di essi il beneficio è inferiore a 185 euro, mentre un contribuente su 8 (il 12,5 per cento) beneficia per più di 500 euro.
Per contribuenti con reddito inferiore ai 12.000 euro il beneficio medio si riduce sensibilmente per effetto dell’incapienza fiscale. Le prime due classi d reddito, dove si concentra circa il 36,9% dei contribuenti, beneficiano di circa il 6,7% delle risorse complessive (circa 500 milioni). La Uil sottolinea che le stime Upb «sbugiardano» la riforma fiscale varata dal Governo e confermano l’analisi del sindacato "sulla iniquità ed inefficacia dell’intervento». «L'85% dei lavoratori e pensionati, afferma il segretario confederale Domenico Proietti - riceve solo qualche briciola. La Uil continuerà nella sua battaglia per un reale taglio delle tasse a lavoratori dipendenti e pensionati e per una svolta epocale nella lotta all’evasione fiscale».
Il nuovo sistema delle detrazioni per lavoro
- per redditi fino a 15.000 euro: detrazione pari a 1.880 euro (non inferiore a 690 euro o, se a tempo determinato, non inferiore a 1.380 euro);
- per redditi oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro: 1.910+1.190*[(28.000-reddito complessivo)/(28.000-15.000)]
80 Commenti
Ma
02/01/2022 18:37
Più facili da ricordare. Prima troppi scaglioni. Ok l aiuto ma il popolo non vuole la carità ma uno stipendio minimo di 1800 euro. Seno non si arriva a fine mese. C è troppo divario tra ricco e povero. La costituzione dice che bisogna accorciare il divario per il bene comune. Ora come non mai i figli dei ricchi fanno scuole private e non hanno contatti tra le classi sociali questo è gravissimo.
filippo
11/01/2022 16:10
il povero ha tanti di quei benefici che alla fine guadagna più del ricco che al contrario deve solo pagare tasse salatissime1800 euro al mese non le prende manco un docente con anni di studio, tasse pagate all'università e preparazione a concorsi
mauro
17/01/2022 10:57
Filippo, un docente si scuola...è tra i poveri da aiutare non tra i ricchi. Piuttosto andrebbero fatte gabbie salariali per area geografica. Un carabiniere o professore a Crotone è una buona classe media, a Milano o trieste un professore è un poveraccio. Non è giusto che abbiano lo stessp stipendio, al salario base andrebbe integrato un quid proporzionale alla zona geografica. A milano meno di 900 euro di affitto hai solo le roulotte dei ROM.
Vincenzo
31/01/2022 13:59
Prima di dare giudizi bisognerebbe informarsi, io sono un dipendente in regola a tutti gli effetti compreso straordinari ed eventuali bonus, ho 3100 euro lordi e percepisco 2000 netti con tutte le responsabilità del caso (operai compresi) un operaio a suol dire povero ha 1600 euro lordi che con ex Renzi detrazione lavoro dipendente detrazioni figlio e assegno famigliare (in base al reddito) porta a casa tranquillamente 1650 euro con 8 ore di lavoro senza responsabilità, il mio 3100 lordo (2000 netto) include 40 ore di straordinario a Forfait e una serie di responsabilità che non elenco. Grazie.
Paolo
23/06/2022 15:53
Il 60% degli italiani non paga tasse ed è a carico della collettività. Spesa sociale va rivista ”Solo il 40% della popolazione italiana versa oltre il 90% del monte tasse, locali e nazionali, mentre il 60% non solo non le paga, ma è anche totalmente a carico della collettività. Questa politica che aizza l’elettorato contro i ricchi è una politica che uccide l’economia nazionale futura e mortifica chi lavora con fatica. Noi dobbiamo abbassare le tasse a chi le versa e stanare tutti gli scrocconi” esordisce così una nota di Federcontribuenti, la federazione a tutela dei contribuenti, dei consumatori e delle imprese. Spesa sociale da rivedere Oltre al contrasto all’evasione fiscale è necessaria rivedere anche la spesa sociale. Per porre fine a questa situazione secondo Federcontribuenti è necessaria una banca dati nazionale dell’assistenza che consenta un controllo dell’enorme spesa sociale sostituendo l’inadeguato ISEE che, lungi dal far emergere i redditi, incentiva a dichiarare il meno possibile per beneficiare di una numerosissima serie di agevolazioni e benefici collegati al reddito. I vari Reddito di Cittadinanza e bonus dati senza alcun controllo hanno incrementato il sommerso.
Gabriele
04/04/2023 20:17
Ma chi li prende 1800 euro. Già è tanto se si arriva a 1500.
geremia
03/01/2022 08:58
POCHI SPICCIOLI DI AUMENTO.LE STATISTICHE ISTAT SULL'INFLAZIONE SONO FALSE.I GENERI ALIMENTARI ,PANE ,LATTE, UOVA VERDURA,FRUTTA,CARNE E PESCE, SONO CRESCIUTI PIU' DEL 10,15%.I MEDICINALI DA BANCO A PAGAMENTO DEL 20,30%.GEREMIA
Daniele
21/02/2022 15:21
Sono completamente d'accordo con te GEremia!
domenico
03/05/2022 09:36
Rimane sempre preso nei fondelli ..il "2-scaglione 27-25-mentreda 38 a 35 ,un premio alla rcchezza - si prmiano sempre di piu' i redditi alti -regge un vecchioproverbio-iuta u iutata chu poveru e' imparato -- vergogna e umiliazione la pensione statali dopo 42 anni da funzionario-i parlamentari che riscaldano solo la sedia a stento riescono a fare la conta - mi vergogno sempre di piu' di essere cittadino italiano
Marcella Barducci
03/01/2022 13:08
Per prima cosa gli Italiani dovrebbero pretendere l'azzeramento di tutti gli stipendi, benefici ed altro di tutto il Parlamento Italiano. Dopo di che..ricalcolare ex novo queste cifre così esose, compreso anche le reversibilità spettanti adesso sia alle consorti e figli ancora in vita e non esistenti in nessun altro Paese al mondo! Vivere del solo stipendio equo di Parlamentare e stop! Forse si accorgerebbero come vivono le persone normali??
Tiziana Gaioppa
04/01/2022 11:54
Le persone come me e tante altre, che hanno l'aliquota al 23%, non sono state prese in considerazione, noi dobbiamo pagare la differenza agli altri che incassano piu' di noi. Nel 2022 il paese si impoverira' di piu', questo e' il mio parere. Nei supermercati tutto e' aumentato: latte, pasta, zucchero, frutta ecc. ecc. Non e' certo questa la strada per ripartire con i consumi. L'unica arma nelle mie mani, e' quella di non votare piu'.
benjamin rembrij
09/01/2022 08:50
hanno ampliato a chi non ne aveva bisogno il bonus renzi Gualtieri dando attraverso la riforma fiscale , voluta anche dal pnrr, una veste strutturale al tutto. Per come erano messe le cose poteva andar peggio non essendo prevista la proroga di questo bonus. era necessario fare una simile riforma? dare 20 euro a chi lavora e 700 a chi sta a casa? lascio a lei la risposta
Alfredo
09/01/2022 16:01
Non votare più è proprio quello che vogliono quelli che lei vorrebbe combattere e che fanno di tutto per ottenerlo. E ci stanno riuscendo, visto il numero sempre in aumento di astensioni dal voto!
Giordano
04/01/2022 14:24
Manovra fiscale iniqua e discriminatoria, e ti pareva, che si martellassero i (cabasisi) ........Loro, e magari Noi dovremmo anche ringraziarli per l'elemosina. Che buffonata.
Santo Fiumara
04/01/2022 16:57
Togliere ai poveri per dare si ricchi . Bravi
Vito
04/01/2022 21:31
Ma con un personaggio come Draghi che è bene non dimenticare proviene purtroppo dal mondo della finanza, si poteva sperare neglio? Ha penalizzato la stragrande maggioranza dei condatribuenti italiani, rappresentati dai soli lavoratori e pensionati con redditi compresi tra 15 000 e 28.000. Landini e la uil hanno ragione a contestare la riforma fiscale approvata. La vergogna è che sono stati i soli a farlo. La stragrande maggioranza dei partiti, la confindustria, i mass media, ecc. Tutti contro loro due.
Maria Teresa macchioni
05/01/2022 00:09
Vorrei sapere per favore, con un imponibile di 19000.00 euro annui da lav. dipendente a tempo indeterminato, a quanto ammonta la detrazione per lav.dipendente?....grazie
mauro
17/01/2022 10:58
zero
guerini giovanni
05/01/2022 17:54
si e vero l'inflazione e un'altra cosa fare un elenco reale di quel minimo che serve a 3 persone per vivere normalmente a inizio anno e verificarlo a fine anno senza pilotare le cose e stabilire la vera inflazione depurare dagli aumenti generalizzati per contratti e trattare le pensioni al pieno dell'inflazione e ora di smettere di pensare che il popolo si possa sfruttare per arricchire i pochi tutti siamo necessari ricchi e poveri senza sfruttare chi non a parola ne potere per reagire e deve solo servire e obbedire la ricchezza di una nazione non sono i pochi ricchi ma i tanti poveri che lavorano per vivere
Vito
07/01/2022 15:54
Come al solito la vita è aumentato del 7 per cento è ti danno 1.7 di inflazione... Vergogna...
Antonio
09/01/2022 11:41
Io credo che l'euro di questi nostri politicanti incompetenti e arroganti hanno causato un disastro epocale ai danni della nostra nazione.jl discorso sarebbe molto lungo,pensate ho chiesto ad omnibus di inserirmi nei suoi ospiti ,nessuna risposta perché vogliono fare solo il lavaggio del cervello a quei poveri cittadini non qualificati scolasticamente,nel frattempo la gioventù è stata Distrutta da governanti affamati di potere e denaro.non voglio ripetermi mi farebbe piacere parlare con qualche politico ma io sono solo un maresciallo. Buona giornata
Castrenze Pisani
09/01/2022 13:11
Draghi e un nuvo robinid all'incontrario cioè leva ai poveri e da ai suoi pari. E una vergognia
Vito
09/01/2022 17:22
È una vergogna
Luigi
09/01/2022 21:50
Ma i pensionati sono sempre quelli più penalizzati. E vero hanno diminuito le tasse modificando gli scaglioni, ma hanno diminuito anche la detrazione da redditi di pensione per chi supera i 28000 € (perché chi supera i 28000 € lordi e ricco) riducendo così i benefici.
anna
10/01/2022 12:22
che drago sto' draghi! è schifoso come solamente possano pensare di prenderci in giro in questo modo. invece lo continuano a fare sempre peggio. e ancora continuano a ridurre le quote di chi ha redditi più alti mentre chi prendeva poco continua a pagare lo stesso. vi fate le leggi per voi e gli amici. andate in africa che ci avete fatto vomitare
Silvano Sambiasi
10/01/2022 12:38
Riforma a favore dei redditi medio alti : come al solito.
enza
21/12/2022 12:23
nuove aliquote su euro 60.000,00 di utile c'è un ridicolo risparmio € 720,00! Le pensioni minime da.... aumentano a € 600,00 ne vogliamo parlare?
Napalm
10/01/2022 13:12
Alfredo non commetterai l'errore di non andare a votare vero? Perché così si abbassa il quorum e loro si continuano a fare i c...... loro, il mio bonus si aggira sui 40 euro al mese vadano a lavorare al circo a fare i cloun perché solo questo possono fare
Renzo
10/01/2022 14:04
Per i pensionati la detrazione redditi 28000-50000 e' circa meta' di quella 2021. Danno con una mano e prendono con l'altra.
Fabio Grande
10/01/2022 14:51
La pressione fiscale è troppo alta, questo, almeno, è un inizio. E' dai tempi di Prodi e Berlusconi (il primo Berlusconi) che si parla di taglio al cuneo fiscale. Per contro, il contratto del commercio non è più rinnovato da ANNI....E l'ultimo aumento - concordato con i sindacati - è stato di un centesimo (0.01 euro) : una vera e propria presa in giro.....
enza
21/12/2022 12:24
fidatevi dei sindacalisti!!!!!! brutta razza
marcello
10/01/2022 16:24
speravo in Draghi che facesse una bella riforma fiscale una buona volta, ma purtroppo ha toppato come tanti altri suoi predecessori. COME E' POSSIBILE CHE I REDDITI INTORNO AI 15.000 EURO NON BENEFICINO DELLA RIDUZIONE DELLA ALIQUOTA ? O LO FANNO APPOSTA O SI SONO BEVUTI IL CERVELLO TUTTI QUANTI. ANDARE A VOTARE E' TEMPO PERSO.
mauro
10/01/2022 17:32
siamo proprio italiani, perchè non era possibile stabilire una semplice percentuale per ogni singolo scaglione senza andare a complicare i calcoli, con grande perdita di tempo e conseguenti errori, andando ad inserire detrazioni per vari motivi anche se corretti? non era più facile intervenire sulla percentuale o sulla divisione per scaglione? come al solito come complicare le cose semplici tipico dei ministeri per poter richiedere più personale e conseguenti voti politici
enza
21/12/2022 12:30
la soluzione sarebbe: su tutti i redditi si scontassero anche le spese primarie dell'individuo le tasse sulla restante somma allora forse si riuscirebbe ad andare a lavoro con più entusiasmo anzichè andare a lavoro per rdc bonus malattie maternità insomma per tutti gli ammortizzatori sociali pagati da chi lavora sodo!
Gianluca
10/01/2022 22:10
Che Vergogna!!! A Lavoro mi assenterò di Continuo. In ospedale venga il Ministro Brunetta e Speranza...
mauro
17/01/2022 11:01
Al lavoro si deve andare sempre. Vergognati tu. Ti meriteresti la p.iva e un tot all'ora e solo se i tuoi clienti sono soddisfatti. l'italia sta così per gli italiani non certo per chi li comanda. Guarda caso le leggi sono le stesse da aosta a siracusa, ma non il livello di vita.
Franco
11/01/2022 16:28
Chi aveva un reddito tra 50001 e 54999 pagava il 38% ora paga il 43% Sbaglio io o c’è un errore?
Gino
18/02/2022 11:26
In realtà, con redditi tra i 50000 ed i 55000 si pagava una percentuale composita, come adesso. Quindi non si paga il 43% su tutti i 55000, ma solo sulla parte da 50000 a 55000. Il 23% sui primi 15k + il 25% sui successivi 13k + il 35% sui successivi 22k ed infine il 43% sui finali 5k
Vito
12/01/2022 22:03
Un pensionato che prende una pensione fra 1500 è 1600 netti al mese è in affitto è considerato ricco e non riceve nessun bonus ecc... Sono più ricchi quelli che prendono il reddito di cittadinanza è lavorano in nero è con tante agevolazioni... Alla faccia degli italiani che pagano le tasse
Franco
01/03/2023 17:42
È vero quello che dice Vito
Mauro
23/01/2022 18:36
A noi pensionato con un reddito di 21000 euro ci andiamo a guadagnare ? E detrazioni? Però il male italiano è che le tasse li pagano i dipendenti e pensionati e tanti evadono. VERGOGNA
Vito
25/01/2022 14:51
Pensionati maltrattati di continuo. Ricordo quando si stabilì di dare la rivalutazione piena al 100% ai nuclei familiari in cui uno o entrambi percepivano un reddito lordo fino a 1.405 euro lordi mensili. Ebbene, se un pensionato superava appena detta cifra non aveva diritto a nessun aumento o perequazione. Molti nuclei erano costituiti da pensionati monoredditi, per cui niente aumento. Invece, paradosso dei paradossi, se il nucleo era costituito da due pensionati il cui reddito di ciascuno era inferiore a 1 405 lordi mensili, entrambi percepivano l'aumento. Ma che razza di esperti parlamentari hanno concepito tale obbrobrio e palese ingiustizia? Per non parlare poi del governo monti, fornero, zanetti, poletti e poi Renzi e compagni che hanno bloccato le perequazioni per ben un decennio provocando per sempre un danno economico di almeno 150-200 euro netti mensili, mai recuperati o recuperabili. Questo è il calore dei nostri cosiddetti esperti che non sarebbero in grado di fare neanche gli amministratori di un condominio. E che dire poi del presidente della repubblica Napoletano, che pur essendo sulla carta il garante della Costituzione, disapplicò una sentenza della Consulta in favore dei pensionati circa il blocco delle perequazioni? Che Paese strano il nostro. Incompetenti o in malafede?
Vito
25/01/2022 15:38
Continuano a sbeffeggiare i pensionati. Sono oltre dieci anni che vengono penalizzati di continuo. Niente perequazione a chi appartenente a nucleo familiare monoreddito che superava 1.405 euro lordi mensili. Mentre, viceversa, in un nucleo familiare costituito da due pensionati in cui ciascuno era sotto quella soglia, entrambi hanno ottenuto tale aumento. E ancora, il governo monti, poi il governo renzi e infine il presidente della repubblica Napolitano che sulla carta doveva essere il garante della costituzione, non hanno tenuto conto della sentenza della Consulta che dichiarava anticostituzionale il blocco delle perequazioni attivato nel 2012. Tutti complici e colpevoli a danno dei pensionati. E che danno poi. I pensionati hanno perso per sempre in quest'ultimo decennio, almeno 150-200 euro netti mensili sugli importi base delle loro pensioni. E quelle sarebbero persone competenti e in buona fede? Hanno dimostrato solo di non essere in grado nemmeno di gestire un condominio.
Mauro
25/01/2022 20:08
I PENSIONATI E DIPENDENTI CHE PAGANO TASSE SOLO BRICIOLE E TANTI EVADONO E I FESSI PAGANO. VERGOGNATEVI. TUTTO AUMENTA E MENTRE IN GERMANIA TANTI GENERI ALIMENTARI SONO DIMINUITI. VERGOGNA I POLITICO CON 30000 EURO NON TREMANO.
mario
28/01/2022 11:55
la media del pollo di trilussa non va bene avete fatto i conti con chi ha perso le agevolazioni (bonus Renzi e successive modifiche) e ha un reddito medio sotto i €.40.000 le detrazioni per figli a carico ; quanto ci perde da questa riforma?
Pierluigi De Guz
30/01/2022 21:40
Facendo un calcolo delle detrazioni per i redditi da pensione nella fascia da 28000 euro a 50000 euro, risulta che il loro importo è fortemente ridotto nella nuova riforma rispetto a quello del precedente sistema, per cui la riduzione dell'importo dell'irpef del nuovo sistema viene quasi completamente annullato dalle minori detrazioni. Quindi, non c' è nessun beneficio per i pensionati.
Luigi
31/01/2022 16:55
Lo farò il prossimo mese quando saprò quanto mi spetta.
Filippo
02/02/2022 13:56
Le vs formule sono degne di un commercialista o matematico. Sarebbe molto più semplice pubblicare un programma di simulazione con reddito e categoria. Anche voi complicate la vita ai cittadini .
Vincenzo 40
03/02/2022 11:01
Quale Pensionato militare dell'ex Inpdap ed oggi Inps, gradire sapere come viene trattata la perequazione automatica della Indennità Integrativa speciale e se essa figura nel Casellario delle Pensioni come <trattamento> aggiunto, ossia come una pensione aggiuntiva! Un imbroglio che va avanti fin dal 1990!
Vincenzo
03/02/2022 11:03
Auguro che il Vs Moderatore sappia anche dare una risposta concreta e ben documentata al quesito posto! Grazie per la chiarezza e forse anche cortesia che viene usata nei confronti di chi non ha <Peli> sulla lingua!
Alfredo
09/02/2022 09:21
Buongiorno, sono un infermiere professionale , la cosa che secondo me non torna in questa riforma delle aliquote,è proprio la differenza che c'è da 28 a 50.000€ ! Cioè non esiste un divario così corposo fra i due introiti lordi! Come si può pensare di pagare la stessa aliquota appunto uno che prende 28.000 e uno che prende quasi il doppio !!!! Alfredo Di Stefano
Giuseppe
09/02/2022 09:53
Vero tutto ciò che è stato scritto, ho notato sulla mia pensione un aumento delle trattenute di duecento euro oltre alla diminuzione delle detrazioni da lavoratore dipendente, questo è un governo di trabocchetti e falsi aiuti alle famiglie in difficoltà, pensano solo a proporre leggi inutili e a non perdere la poltrona, falsi e ipocriti dall'inizio dell'era repubblicana
Francesco
09/02/2022 16:56
La riforma promessa da venti anni doveva servire a far aumentare il potere di acquisto delle famigli.Cosi si aumentavano i consumi e l'economia si avvantaggiava.La riforma è stata l'ennesima presa in giro ed il PD è quello che si dovrebbe vergognare di più.
Vito
11/02/2022 17:54
È una vergogna la vita è aumentata oltre il5u per cento è questi ti riconoscono solo l'1.7......vergognatevi....
Ermir
12/02/2022 14:25
Ognuno commenta secondo le sue posizioni e interessi,cercando di portare l'acqua al suo mulino. La stessa cosa che funziona anche al senato, parlamento,governo, i partiti e altro. L'ultima MEF è l'esempio chiaro. Con la riforma del IRPEF hanno guadagnato solo il ceto medio-alto e alto,cioè per prima i sopraindicati.
Gianni
16/02/2022 12:25
Facendo due conti, la detrazione da lavoro dipendente fino a 15000 euro è di 1880 euro; se guadagno 15001 euro la detrazione schizza a 3100 euro... Ma è corretto?
Luciano
16/02/2022 14:20
Ma ancora non l'avevo capito lo stato da 100 Poi aumenta sino s 300 guadagna 200 Perequazione pensioni 100 euro oggi valgono 80 Lo stato furbo ne rimborsa quando avviene 10 e le stesse vengono di nuovo tassare da regioni Comuni e via dicendo. Siamo in mano ai furbi cuccagna se dura Per dirla alla Totò mi faccia il piacere
Giuseppe Ragazzini
21/02/2022 13:05
Sono un pensionato con un reddito lordo di 77000 euro l'anno e godrò (si fa per dire) di tre o quattro euro di aumento al mese. Una vera e propria presa di culo!
aldo
25/06/2022 07:38
mi chiedo come fai a campare. pensa a hi ne ha molto meno di te.
Piermario Gambino
26/02/2022 16:31
Ho appena scaricato il cedolino di pensione di Marzo 2022 e ho notato che la voce detrazione per reddito è passata da 76 a 63 euro. Quindi quel piccolo beneficio del passaggio dell'IRPEF dal 27 al 25% è stato praticamente azzerato.La riforma tanto declamata da questa specie di governo è solo una presa per i fondelli.Grazie Governo, spero che i risparmi vi servano a comprare molte e costose medicine.
Serrano Luigi
16/03/2022 20:10
Ma perché nessuna testata dice che è scomparsa l'esenzione fino a 8000 euro cioè anche per le pensioni minime di 523,00 euro??? Che giornalismo è questo???
Elisabetta
03/05/2022 06:29
A seguito nuova irpef e minori detrazioni la mia pensione mensile si è ridotta di circa €30,00
Bruno
03/05/2022 21:23
Sono operatore ecologico ,qui in provincia di Monza Brianza,12 anni di servizi con 1400 euro mensili,da gennaio x il momento ci hanno sospeso oltremodo il bonus Renzi di 100€.
Lory
12/09/2022 14:30
Una presa in giro! Ho una RAL che si trova nello scaglione tra i 28.000 ed il 35.000 quindi un lordo mensile di 2.640,00 circa ... il Bonus di 200 euro è stato assorbito, completamente dalle trattenute irpef... anzi ho preso meno dei mesi passati! eh se il ns paese non cambia bisogna cambiare paese !!!!
Vito
14/09/2022 14:03
Perche non rivedere il.meccanismo infelice che disciplina le regole per determinare l"isee fi ciascuno? Va' rivistoasdolutamente e subito il criterio per calcolare l'isee. È ingiusto includere nel suo calcolo anche il PATRIMONIO MOBILIARE. È assurdo tenere conto dei quattrini che si fa in banca, frutto il più delle vte di grandi sacrifici e tante rinunce. I virtuosi vanno premiati e non penalizzati. Chi si comporta da formica e non da cicala va premiato e non escluso ddai tanti bonus a seguito fi qualche soldo che tiene da parte. L'isee NON DEVE INCLUDERE CIO CHE INA PERSONA TIENE IN BANCA. quella persona pensa al futuro della sua famiglia in caso di necessità (eventuali.motivi di salute, avvenire dei figli, ecc.). Gli spendaccioni e tutti coloro che hanno tanti vizi invece si danno alla pazza gioia spendendo e espandendo e fregano i virtuosi risultando privilegiati con l"isee. Insomma, questo isee così come e congegnato premia le cicale e punisce le formiche, cioè le persone perbene e virtuose.
antonio stirpe
19/09/2022 01:19
come Reddito imponibile può/deve essere l'importo riportato sulla CU? Ringrazio per l'eventuale aiuto.
giustina maria
23/09/2022 19:24
l0,a pensione di 757è ridotta a 648. Avoi icommenti. Aliquota 23%
giustina maria
25/09/2022 16:13
Confermo quanto hanno detto glj altri. Prima di questi scglioni prendevo 757 con inuovi scglioni 648. chi ciguadagna? Lagiustizia anche economica funziona? Lemie tasse sono sicure per gli evasori non si è fatto niente,ho visto di tutto.
Carmelo
19/10/2022 19:45
Le detrazione si possono prendere nel conguaglio di fine anno
Peppe
28/11/2022 14:20
Secondo me si sta esagerando con il pagamento delle tasse x le persone oneste il motivo che le persone oneste sono in minoranza e tutto ricade su di noi, poi ditemi ma 1500 euro npn è uno stipendio di sopravvivenza? Si calcola al lordo perciò si hanno redditi alti, ma ciò che vanno nelle tasche è miseria, quindi non si vive, ma si sopravvive non essendoci giorni che si fanno strategie di calcoli x andare avanti.
geremia
03/12/2022 17:17
SECONDO ME, ANDREBBE RIVISTA ANCHE LA PENSIONE SOCIALE. CHI LA PERCEPISCE HA SEMPRE USUFRUITO DI TUTTO IL SISTEMA SOCIALE SENZA MAI CONTRIBUIRE A NIENTE. SEMMAI ANDREBBE CHIESTO COMA HAVISSUTO SE NON HA MAI LAVORATO.
Massimo
11/12/2022 22:06
Che commento che evidenzia una pochezza morale incredibile. Da vergognarsi
Andrea Porretti
05/12/2022 13:56
Credo nella Meloni la prudenza premierà sia i lavoratori dipendenti sia i pensionati nei 5 anni di Governo Meloni.
renato
18/12/2022 10:57
piu risorse ai ricchi, il solito saccheggio, autonomi piangono e f**no, le crisi le paga solo chi ha stipendio fisso, è la terza volta da € poi crisi e ora...che si dimezza stipendio
alvaro
20/12/2022 19:34
si è arrivati al paradosso che chi non lavora grazie al reddito e ai diversi bonus vive meglio di chi ha un lavoro ma con tasse elevate e nessun beneficio.
augusto
03/01/2023 11:44
Chi ci rimette sono sempre quelli che si trovano al limite della sopravvivenza, con questo aumento di due punti di aliquota, era più giusto abbattere semmai il 25% e lasciare il 23% ora chi percepisce una pensione netta sui 1300 1400 euro si trova a pagare il 2% in più di irpef!!! Giorgia vedi cosa devi fare, aiuta tu chi si trova sul limite del comune vivere!!! Giorgetti, fatti un esame di logica matematica, non puoi punire così chi ne ha più bisogno, dopo aver versato 40 anni di contributi,!!. Già abbiamo subito un furto dal 2012 in poi, ci voleva giusto Renzi per essere ulteriormente presi per i fondelli,( in quegli anni non abbiamo avuto la scala di adeguamento pensionistico che ci spettava ( grazie al prof Monti, ( è proprio vero che la maggior parte di chi insegna, di logica umana non ne capisce nulla)), ora proprio tu penalizzi chi si trova giusto al di sopra della sopravvivenza, speriamo che Giorgia ci metta mano e corregga questo a mio avviso errore madornale!!!
Aaugusto
03/01/2023 11:47
si aiuta giustamente chi non percepisce il reddito sufficiente per il vivere quotidiano, ma ci si avvia a ridurre sepre più ad avvicinare colui che si trova giusto minimamente al di sopra di quella soglia.
Rob
10/01/2023 14:42
Ma che davvero? Aumentera' ,secondo il Governo a luglio 2023, l'irpef dal 25% al 27% per il secondo scaglione. Paghera' di piu'di tasse chi guadagna da 15000 euri a 28000 euri.
Rob
10/01/2023 14:47
Per quanto riguarda il secondo scaglione (che unificherebbe le due fasce del 25 e del 35%) sarebbe unificato in un’unica aliquota del 27% e riguarderebbe i redditi da 15.001 fino a 50.000 euro
Andrea Porretti
12/01/2023 01:46
Inutile girarci intorno ogni autonomo in 70 anni di governi ha potuto dichiarare quello che voleva evadendo grosse quantità di denaro di tasse e hanno determinato il debito dello stato costretto a togliere i soldi necessari proprio ai lavoratori dipendenti e pensionati che non possono evadere mai. A causa di ciò i salari sono diventati la meta' del potere d'acquisto che avevano con le lire danneggiando genitori che hanno figli perché per ritrovare il reddito col potere di acquisto degli anni 2000 hanno dovuto lavorare sia mamma che papà separati dai figli per più di 10 ore al giorno.
Vito
24/01/2023 02:11
Quindi i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro saranno nuovamente tassati al 27% anzichè al 25% come varato precedentemente dal governo draghi? Dunque si fà un passo indietro? Assurdo! Troppo comodo colpire la stragrande maggioranza di coloro che rientrano in quella fascia di reddito. E i sindacati che faranno, lasceranno approvare questa iniqua riforma senza intervenire drasticamente?
Michelangelo
02/02/2023 10:43
Ho la sensazione che che redditi da 15.000 a 20.000 euro prendono una fregatura
Luciano
26/02/2023 08:22
Visto che non ragionate gabbie salariali Mettiamo la dichiarazione dei redditi Per ogni cosa che acquistiamo così il ricco paga di più ma dove vivete
Gaetano
26/02/2023 11:36
Prima di mettere mano alla modifica Irpef necessita mettere sotto una grande lenta sull'evasione che è il vero cancro del ns Paese e la causa dell'iniquità sociale. Altrimenti si arriverà al solito tagli e cuci della coperta corta senza risolvere il problema della tassazione. Insomma per fare le cose con efficacia occorrono i soldi, tanti da prendere con sollecitudine e saggezza da chi non paga nulla o quasi del dovuto alla comunità iniziando dai commercianti artigiani professionisti gestori di lidi affittacamere e case estive ecc. Il resto è solo genericume politico ossia arte leggera per prenderci x i fondelli
Antonio
01/03/2023 10:19
Vergognoso...molti di noi pensionati con la perequazione di pochi spiccioli e' sforato nella fascia Irpef successiva con una buona perdita di danaro...senza considerare gli aumenti molto esosi sulle addizionali comunali e regionali....vergognoso... aumenti azzerati anzi ci abbiamo rimesso
Antonio Padalino
01/03/2023 10:22
Non capisco perche' alcuni commenti non li riportate...noi ci mettiamo la faccia
Antonio Padalino
01/03/2023 10:34
E' vergognoso tassare i redditi dai 28.000 ai 35.000 mila euro portando l'aliquota al 27% bisogna mettere mano ai redditi superiori ai 50.000 euro...ai soldi percepiti dai grossi manager...ai soldi immeritati di voi politici...lasciate in pace i pensionati...non e' per niente semplice arrivare a fine mese con 1.700 euro di pensione famiglia monoreddito con figli ancora da sistemare e ancora meno per i pensionati che percepiscono meno... Che disparita' sociale...mentre e' vergognoso stare tra i banchi della politica spesso becera e interessata ad altro e guadagnare una barca di soldi immeritati...la politica e' dedizione e servizio verso i piu' deboli...
Giuseppe
11/03/2023 12:09
Simulazioni irpef sbagliate, da 0 a 8000 circa non si paga lirpef, rifatele
Giuseppe ciraudo
18/03/2023 09:23
Sicuramente ci sarà un leggero aumento che sarà assorbito dagli locali come lo è stato fino ad oggi. Il governo al posto di erogare risorse direttamente agli enti locali li autorizza a prelevare direttamente dalle buste dei lavoratori e pensionati. Insomma si fa bello agli occhi dei cittadini indicando i colpevoli: regione e comune. Si applica il gioco delle tre carte per prendere in giro i cittadini. Non sono contento della Meloni sarebbe stato meglio se stava all'opposizione.
Antonio Padalino
18/03/2023 23:50
Benefici economici azzerati dall'aumento delle addizionali irpef regionali e comunali che sono raddoppiati...ma la volete smettere di aggredire i redditi da pensione fino a 30.000 mila euro....con tutti i rincari non e' semplice arrivare a fine mese con 1.700 euro e con figli disoccupati in casa e ancora di piu' per quelli che percepiscono di meno...volete risolvere i problemi finanziari dell' Italia mettete mano ai doppio reddito (marito e moglie che lavorano) con una tassazione diverse ancora di piu' ai grossi stipendi dei funzionari...dei manager...e dei politici...solo cosi' forse riusciremo a combattere l'enorme disparita' e potere economico che esiste in Italia tra i vari ceti sociali...anche la conservazione di uno stato di salute decente favorisce i ricchi...molti per non spendere soldi e arrivare a fine mese non si curano neanche...troppo dispendioso...
Enzo
19/03/2023 13:29
Chi paga sempre il ceto medio inferiore di tanto di 28.000 € se portano l aliquota al 27 % o superiore siamo sempre noi a pagarla .aliquota deve rimanere come è 25%. La Dott. MELONI DEVE SAPERE CHI PRENDE UNA PENSIONE DI 1.600.000 EURO E PAGA 500.000 DI AFFITTO DI CASA , CAMPA CON 1.000 € senza nessun bonus. Rc che non hanno lavorato mai hanno tutti 8 bonus ...Conviene non lavorare e hai tutto . Su questo vi dovete lottare x difenderci..dopo 42 anni di servizio r8schiando tutti i giorni ci ritroviamo di andare a mangiare alla Caritas. La Dott. Melone pensa che avendo una pensione di 1600 euro può campare bene, ma so dimentica di Chi paga l affitto. Mi rivolgo a quelli come me, scrivete pure voi..noi siamo i veri poveri senza bonus gas e luce. Grazie a tutti.
MARIO
01/04/2023 09:57
Governo di destra è normale. Toglie ai poveri per dare ai ricchi.
Teresa Zito
01/04/2023 12:06
La fascia più bassa era ed è rimasta invariata da 0 a 15000 euro aliquota 23%. Invece tutte le altre fasce relative ai redditi più alti hanno avuto benefici e riduzioni di aliquote. Complimenti!
gianpaolo ventura
08/05/2023 09:17
piove sempre sul bagnato.
filiceg@gmail.com
08/05/2023 14:32
Cari Signori Qui si fa la guerra tra i poveri,siamo tutti d'accordo chi percepisce uno Stipendio oppure la pensione rimane il tartassato che non sfugge dal controllo,la verità che c'è una evasione fiscale che fa paura e che in questo Paese chiamato Italia non si riesce in nessun modo fare una riforma fiscale ed equa in modo che tutti contribuiscono secondo le proprie condizioni di redditto,a mio modesto avviso farei detrarre tutto iniziando dalla spese alimentare e tutto ciò che si spende incominciando dal meccanico,idraulico,elettricista,le spese farmaceutica,ecc,ecc,qui farei gli scaglioni ,non siamo sempre gli stessi nel pagare non può essere un bancomat sicuro sia gli stependiati che i pensionati.
Napalm
03/06/2023 12:19
Praticamente chi ha 50001 euro di reddito lordo tassato al 43%è ricco a vadano a quel paese
Mariano
14/09/2023 13:22
Ma di ridurre le super pensioni e vitalizzi non se ne parla
luigi
19/10/2023 16:57
una porcata il taglio delle pensioni superiori a 4 volte la minima. io mi ritrovo un taglio della rivalutazione del 50 per cento periodo 2022-2023.togliamo a chi ha pagato fior di contributi per darli a chi ha pagato poco o niente. evviva la democrazia, allora alle prossime elezioni europee gli daremo un bel decalage [termine che piace tanto alla meloni per dire taglio]