La piattaforma di streaming di musica e podcast Spotify annuncia una riduzione del personale di «circa il 17%», ovvero di circa 1.500 persone, al fine di ridurre i costi in un contesto di rallentamento della crescita economica. Nel terzo trimestre, il gruppo ha realizzato un utile operativo grazie ad un aumento del 26% dei suoi utenti attivi, e un utile netto di 65 milioni di euro. «Sono consapevole che per molti una riduzione di questa portata può sembrare sorprendente, visti il recente rapporto positivo sugli utili e le nostre prestazioni», ha scritto il direttore generale Daniel Ek in una lettera ai dipendenti visionata dall’AFP. I licenziamenti dovrebbero consentire di «allineare Spotify con i nostri obiettivi futuri e (di) garantire che siamo adeguatamente dimensionati per le sfide a venire», ha spiegato il manager nella lettera.
Che cos'è Spotify?
Nell'epoca digitale, Spotify emerge come un colosso nel settore dello streaming musicale. Lanciato in Svezia nel 2006, questo servizio ha trasformato radicalmente il modo in cui fruiamo della musica, rendendo disponibili milioni di brani e podcast a portata di click. La forza di Spotify risiede nella sua interfaccia intuitiva e nelle funzioni innovative, come la personalizzazione di playlist e la scoperta di nuove melodie tramite sofisticati algoritmi di raccomandazione. Con il suo abbonamento Spotify Premium, gli utenti possono sperimentare una qualità audio superiore e un'esperienza senza interruzioni pubblicitarie. Spotify non è solo un leader nell'intrattenimento digitale, ma ha anche influenzato profondamente le modalità di distribuzione e promozione musicale, adattandosi perfettamente alle esigenze dell'era digitale.