Inps, nel 2024 assegno cig a 1.311,56 euro netti. Massimo per la disoccupazione a 1.550,42 euro
L’indennità di cassa integrazione nel 2024 ammonterà a 1.392,89 euro lordi pari a 1.311,56 euro netti. Lo precisa l’Inps in una circolare ricordando che dal 2022 l'assegno non dipende dalla retribuzione di riferimento del lavoratore. L’importo è stato aumentato recuperando il 100% dell’inflazione stimata per il 2023. Questo importo massimo deve essere incrementato nella misura del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali. L’importo lordo sarà di 1.671,48 euro mentre l’importo netto sarà di 1.573,86 euro. L’indennità contro la disoccupazione, la Naspi legata alla retribuzione di riferimento del lavoratore ma non può in ogni caso superare, per il 2024, i 1.550,42 euro. Se la retribuzione mensile è pari o inferiore al minimale mensile fissato per il 2024 ( 1.425,21 euro) l’importo della Naspi è pari al 75% della retribuzione. Se supera questa soglia viene aggiunto un importo pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo ma in ogni caso non si possono superare i 1.559,42 euro. L’importo massimo è lo stesso per la Discoll mentre per ola disoccupazione agricola ammonta a a 1321,53 euro.