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Bonus colonnine elettriche domestiche 2024, al via le richieste: ecco come funziona

Il bonus colonnine elettriche domestiche rappresenta una grande opportunità per chi desidera installare infrastrutture per la ricarica di veicoli a energia elettrica. A partire dalle 12 del 15 febbraio 2024, sarà possibile presentare le domande per accedere a un contributo che copre l'80% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di tali infrastrutture, inclusi colonnine o wall box. La misura, che rimarrà aperta fino al 14 marzo 2024, è rivolta a coloro che hanno effettuato l'installazione nel periodo compreso tra l'1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.

Chi può beneficiare del bonus

Sono ammessi a presentare domanda tutti i soggetti che hanno realizzato l'installazione dell'infrastruttura di ricarica entro il periodo indicato. Il sistema di accesso alla piattaforma prevede l'utilizzo dello SPID, della CIE o della CNS, facilitando così il processo di candidatura attraverso una procedura guidata online.

Dettagli sul contributo

Il bonus prevede un rimborso fino a 1.500 euro per gli utenti privati e può arrivare fino a 8.000 euro per installazioni effettuate nelle parti comuni di edifici condominiali. Importante sottolineare che ogni beneficiario ha diritto a presentare una sola domanda.

Procedura e tempistiche

Una volta inviata la domanda, Invitalia, ente gestore della misura per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si occupa della sua gestione. Per qualsiasi dubbio o necessità di chiarimenti, è possibile rivolgersi direttamente ad Invitalia tramite il modulo online o contattando il numero verde 800 77 53 97.

Entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello, il Ministero provvederà all'emissione del decreto di concessione ed erogazione del contributo, seguendo l'ordine cronologico di arrivo delle domande.

Utilizzo del contributo

Il contributo è destinato a coprire i costi relativi all'acquisto e all'installazione delle infrastrutture di ricarica, comprese tutte le spese accessorie come quelle di progettazione, installazione elettrica, opere edili necessarie, oltre ai costi per la connessione alla rete elettrica. È fondamentale che tutte le spese siano documentate e che i pagamenti siano effettuati tramite metodi tracciabili.

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