Mercoledì 25 Dicembre 2024

Bitcoin, è arrivato il quarto "halving": il codice dimezza i bitcoin di nuovo conio ogni circa 4 anni

Bitcoin ha appena compiuto il suo quarto halving, la procedura di politica monetaria fissata nel codice che dimezza i Bitcoin di nuovo conio ogni circa quattro anni. Da adesso in poi, i miner, le società e gli individui che si preoccupano di risolvere i calcoli matematici alla base della sicurezza del funzionamento di Bitcoin riceveranno metà delle ricompense rispetto all’era precedente. Si passa, per ogni singolo blocco, da 6,25 Bitcoin di nuova produzione a 3,125, per una procedura che è fissata nel codice di Bitcoin e che porterà ad avere un massimo di 21 milioni di Bitcoin. «È una procedura scritta nel codice e prevista dal creatore, Satoshi Nakamoto - spiega Gianluca Grossi di Criptovaluta.it - è alla base della politica monetaria di Bitcoin, che non è decisa dalle banche centrali, ma da quanto è scritto nel codice. Ormai non è più un esperimento: a 15 anni dalla sua creazione Bitcoin continua a funzionare nei fondamentali proprio come era stato previsto che funzionasse, senza interventi esterni e senza che nessuno decida per gli altri». Bitcoin è una moneta a inflazione decrescente: ogni 210.000 blocchi - che equivalgono circa a quattro anni - l’emissione di nuovi Bitcoin viene dimezzata. I nuovi Bitcoin vengono emessi con ogni blocco e assegnati a chi ha portato a termine il compito matematico di risolvere un nuovo blocco. «È un meccanismo automatico e che si regge sul consenso - aggiunge Grossi - e che ha dimostrato fino a oggi che si può avere un sistema monetario privo di centri di decisione centralizzati. L'halving attiene tanto alla questione monetaria quanto a quella più strettamente filosofica di Bitcoin." Oggi questa procedura, che è chiamata in gergo mining, impegna diverse società di grandi, medie e piccole dimensioni, che dipendono per i loro ricavi proprio dall’emissione di nuovi Bitcoin. Storicamente Bitcoin non è mai arrivato ad un halving con un prezzo inferiore rispetto a quello dell’halving precedente, curiosità statistica che alimenta anche le aspettative degli investitori.

Che cos'è l'halving sel bitcoin?

L'halving del Bitcoin è un evento che riduce a metà la ricompensa per il mining di questa criptovaluta. Questo processo avviene circa ogni quattro anni o, più precisamente, ogni 210.000 blocchi estratti. L'halving è una parte integrante del protocollo Bitcoin, introdotto per mantenere il controllo sull'offerta totale di Bitcoin, che è limitata a 21 milioni di unità. Il motivo dietro l'halving è di emulare la scarsità progressiva di risorse come l'oro. Man mano che viene estratto più oro (o, nel caso di Bitcoin, estratti più blocchi), diventa progressivamente più difficile e costoso ottenerne ulteriormente. Questo meccanismo mira a prevenire l'inflazione, garantendo che il tasso di nuovi Bitcoin immessi in circolazione diminuisca nel tempo. L'effetto immediato dell'halving sul mining è che rende più difficile per i minatori guadagnare ricompense, poiché la quantità di Bitcoin che ricevono per ogni blocco confermato si riduce a metà. Tuttavia, storicamente, gli halving sono stati seguiti da aumenti significativi nel prezzo del Bitcoin, sebbene ciò non sia garantito e possa dipendere da una varietà di fattori di mercato. Fino ad ora, ci sono stati diversi eventi di halving: il primo nel novembre 2012, il secondo nel luglio 2016, e il terzo nel maggio 2020. L'impatto di questi eventi sul mercato e sul valore del Bitcoin è stato oggetto di ampio dibattito e speculazione all'interno della comunità delle criptovalute.

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