L’assemblea dei delegati della Cassa dottori commercialisti (Cdc), presieduta da Stefano Distilli, ha appena approvato a Roma il bilancio d’esercizio relativo al 2023, in cui si rileva «un avanzo corrente pari a 894 milioni, il più elevato nella storia dell’Ente previdenziale». Lo apprende l’ANSA.
Le riserve patrimoniali «superano gli 11,4 miliardi, in salita del 8,5%, rispetto al 2022». Cresce pure il numero dei professionisti iscritti alla Cdc: sono 73.307, con 2.106 nuovi dottori commercialisti, al confronto con l’anno precedente.
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