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Social card 'Dedicata a te', stanziati 676 milioni: da settembre 500 euro. Ecco chi ne ha diritto

Per la social card 'Dedicata a te' sono stanziati 676 milioni, 500 euro a tessera, con un aumento di 40,3euro, e 30mila beneficiari in più, 1.330.000. Lo ha detto il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida alla presentazione a Palazzo Chigi della nuova edizione della carta. Il 4 giugno è stato firmato il decreto ministeriale che avvia la misura, ha detto Lollobrigida: «Tutti i beneficiari avranno la disponibilità della carta entro settembre». Introdotte nuove categorie di acquisto come prodotti Dop e Igp, ortaggi surgelati prodotti da forno tonno e carne in scatola.

Chi ne ha diritto: i requisiti Isee richiesti

In totale verranno distribuite 1,33 milioni di carte. Il decreto stabilisce che i beneficiari saranno le famiglie residenti in Italia con un Isee ordinario valido inferiore ai 15mila euro. Inoltre, la carta "Dedicata a te" non sarà assegnata a chi già riceve: "Assegno di inclusione; Reddito di cittadinanza; Carta acquisti; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (a livello nazionale, regionale o comunale)". Neanche a chi riceve "Naspi o indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori; indennità di mobilità; fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito; cassa integrazione guadagni; qualsiasi altra forma di integrazione salariale, o di sostegno in caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato".

Sarà l'Inps a preparare l'elenco delle famiglie che soddisfano i requisiti e lo invierà alle amministrazioni comunali. I Comuni, per decidere i beneficiari, dovranno dare priorità ai "nuclei familiari composti da almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010", poi a quelli con "almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006", e infine alle famiglie con almeno tre componenti. Sempre privilegiando chi, tra questi, ha l'Isee più basso. Di conseguenza, si possono considerare escluse le famiglie composte da una o due persone, e anche quelle con figli maggiorenni a carico potrebbero essere escluse.

 

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