La fattura energetica nel 2023 è stata pari a 66,5 miliardi di euro, quasi 48 miliardi in meno (43%) rispetto ai 114,4 del 2022 che è stato il picco storico. Così il presidente dell’Unem, Gianni Murano, all’assemblea annuale spiegando che «ha pesato la decisa flessione della componente gas passata da 62 a 28,3 miliardi di euro». Più ridotta anche la fattura petrolifera a 28,1 miliardi di euro, circa 4,5 miliardi in meno sui 32,5 del 2022 per il calo delle quotazioni del petrolio. Nel 2024, la fattura energetica si stima intorno ai 56 miliardi, cioè 10 miliardi in meno del 2023 quasi interamente dovuti alla componente gas.
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