Con l’arrivo del mese di dicembre, milioni di lavoratori dipendenti e pensionati italiani attendono l’imminente accredito della tredicesima mensilità, un appuntamento tradizionale che rappresenta un importante sostegno economico in vista delle spese natalizie e di fine anno. Ma quando verrà pagata, a quanto ammonta e chi ne ha diritto?
Quando deve essere pagata?
Per legge, la tredicesima mensilità deve essere corrisposta entro il mese di dicembre. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, il pagamento avviene solitamente qualche giorno prima di Natale, tra il 15 e il 24 dicembre, a seconda del contratto collettivo e delle politiche aziendali. I pensionati, invece, ricevono l’importo insieme alla pensione di dicembre, che in genere viene accreditata nei primi giorni del mese.
A quanto ammonta la tredicesima?
L’importo della tredicesima corrisponde, in linea generale, a una mensilità aggiuntiva dello stipendio base o della pensione lorda. Tuttavia, l’effettiva somma percepita dipende da diversi fattori:
- Periodo lavorativo: per chi ha lavorato tutto l’anno, la tredicesima sarà pari a una mensilità completa. Per chi è stato assunto durante l’anno, l’importo sarà proporzionale ai mesi effettivamente lavorati.
- Trattenute fiscali e previdenziali: l’importo netto è ridotto dalle aliquote IRPEF e da eventuali contributi dovuti.
- Contratti specifici: in alcuni casi, i contratti collettivi prevedono modalità di calcolo particolari che possono influire sull’ammontare.
Chi ne ha diritto?
La tredicesima è riconosciuta a:
- Lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, indipendentemente dal contratto (a tempo determinato o indeterminato).
- Pensionati che percepiscono pensioni previdenziali o di invalidità.
- Collaboratori domestici, come colf e badanti, purché il rapporto di lavoro sia regolarmente dichiarato.
Non ne hanno diritto, invece, i lavoratori autonomi e chi ha rapporti di collaborazione non subordinati.
Un aiuto per le spese natalizie
La tredicesima rappresenta un’entrata fondamentale per molte famiglie, soprattutto in un periodo di crescenti rincari. Secondo stime delle associazioni dei consumatori, una buona parte di questa somma sarà destinata alle spese natalizie, ai regali, e alle utenze di fine anno, con un piccolo margine riservato al risparmio.
Un appuntamento atteso, dunque, che contribuisce a chiudere l’anno con un po’ di sollievo economico, in un contesto in cui ogni aiuto è prezioso.
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