I contribuenti Isa che, pur avendo i requisiti, non avevano aderito al concordato preventivo biennale potranno usufruire di un’ulteriore finestra che si chiude il 12 dicembre 2024. Lo ricorda il Mef sul suo sito.
Il concordato consente per due anni di pagare le tasse sulla base di una proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate, coerente con i dati contenuti nelle banche dati a disposizione dell’Amministrazione finanziaria e i redditi dichiarati dal contribuente.
Aumento dei contribuenti Isa e risultati delle attività di controllo
Nel 2024 sono 2,7 milioni i contribuenti che hanno presentato il modello ISA, numero cresciuto di circa il 20% negli ultimi 4 anni. A seguito delle attività di controllo svolte dall’Agenzia delle Entrate, sono state riscontrate «gravi irregolarità» che quest’anno hanno finora consentito di «accertare una maggiore imposta pari a 1,2 miliardi di euro».
Risultato ottenuto tramite l’elaborazione di specifici filoni di indagine che hanno consentito di selezionare i soggetti ritenuti a maggior rischio e che presentano delle significative anomalie.
Strategie della Guardia di Finanza contro l’evasione fiscale
Nell’anno in corso, la Guardia di Finanza - oltre all’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria sui contesti di frode fiscale - ha sviluppato migliaia di interventi ispettivi tributari, con una strategia che si fonda su due direttrici principali:
- Verifiche mirate nei confronti di operatori economici a maggior rischio di evasione fiscale;
- Azione costante di controllo economico del territorio.
Nel periodo giugno-ottobre, annota il Mef, il numero di verifiche e controlli eseguiti nei confronti di contribuenti di ogni settore economico e/o dimensione è cresciuto del 33% rispetto ai primi cinque mesi del 2024.
Caricamento commenti
Commenta la notizia