Le modifiche alla manovra, spunta il fondo "Dote Famiglia": 30 milioni per le attività extrascolastiche per i ragazzi dai 6 ai 14 anni
Per sostenere la genitorialità e le attività sportive e ricreative effettuate in periodi extra scolastici viene creato un Fondo Dote Famiglia finanziato con 30 milioni di euro nel 2025. Il fondo potrà essere utilizzato in favore delle attività di ciascuno figlio a carico, con un’età compresa tra i 6 e i 14 anni delle famiglie con un reddito con ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Il contributo è alternativo ad altri benefici e contributi o sgravi fiscali concessi al nucleo familiare per tali prestazioni. Lo prevede la bozza degli emendamenti del governo alla legge di bilancio.
Mini-decontribuzione per il Sud, sgravi al 25%
Per «mantenere i livelli di crescita occupazionale nel Mezzogiorno e contribuire alla riduzione dei divari territoriali», arriva la mini decontribuzione Sud, ovvero uno sgravio del 25% sui contributi dovuti per i lavoratori. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra, secondo una bozza. Viene riconosciuto a favore dei datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, limitatamente alle micro, piccole e medie imprese (250 lavoratori massimo) che occupano lavoratori a tempo indeterminato in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L’esonero, per l’anno 2025, è pari al 25% dei contributi previdenziali per un importo massimo di euro 145 su base mensile per dodici mensilità, per ciascun lavoratore a tempo indeterminato assunto alla data del 31 dicembre 2024. Per l’anno 2026 e 2027 cala al 20%.