Quando è previsto il pagamento Naspi a gennaio 2025? Quando arriva: ecco le date
I pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI per gennaio 2025 saranno effettuati seguendo il calendario INPS, con accrediti previsti tra il 10 e il 15 gennaio per chi già percepisce il sussidio.
Per coloro che hanno presentato una nuova domanda o recentemente ottenuto l’approvazione, i pagamenti potrebbero essere posticipati a dopo il 15 gennaio.
Aumenti NASpI 2025
Dal 1° gennaio 2025 entrano in vigore alcune novità:
- Gli importi subiranno un aumento dello 0,8%.
- Il massimo mensile, che nel 2024 era di 1.550,42 euro, salirà a circa 1.562,82 euro.
Comunicazione obbligatoria entro il 31 gennaio
Entro il 31 gennaio 2025, tutti i beneficiari della NASpI devono comunicare all’INPS il reddito previsto per l’anno in corso, anche se è pari a zero.
Attenzione: in caso di mancata comunicazione, i pagamenti saranno sospesi fino alla regolarizzazione della posizione.
La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.
Nuovi Limiti di Reddito per la Cumulabilità dei Sussidi di Disoccupazione
L'INPS ha annunciato che, nel 2024, il limite di reddito da lavoro dipendente e parasubordinato, compatibile con il mantenimento del sussidio di disoccupazione, sarà incrementato a 8.500 euro. Questo aggiornamento, chiarito attraverso un messaggio dell'ente, modifica le condizioni di accesso alla NASpI e al DIS-COLL, estendendo la possibilità di cumulare tali sussidi con redditi derivanti da lavoro dipendente, parasubordinato e autonomo.
La normativa in vigore dal 2015 consente già la cumulabilità della NASpI con i redditi da lavoro subordinato, parasubordinato e autonomo, e per il DIS-COLL con quelli da attività parasubordinata e autonoma, purché non superino il minimo escluso da imposizione fiscale. Il decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216 ha ulteriormente ridefinito questi limiti, portando il reddito annuo ammissibile per il 2024 a 8.500 euro per il lavoro dipendente e parasubordinato, e confermando il limite per il lavoro autonomo a 5.500 euro.
Compatibilità del Lavoro Occasionale con NASpI e DIS-COLL
L'INPS ricorda anche che le prestazioni di lavoro occasionale sono pienamente compatibili con le indennità NASpI e DIS-COLL, fino a un limite di 5.000 euro annui, senza la necessità di comunicare preventivamente l'ammontare del reddito presunto.
Verifica delle Date di Pagamento attraverso i Canali Online
Per i beneficiari interessati a conoscere le date specifiche di pagamento delle prestazioni per aprile 2024, l'INPS consiglia di consultare il proprio profilo previdenziale online. L'accesso è possibile tramite SPID, CNS o CIE, e queste indicazioni sono valide sia per i beneficiari della Naspi che per quelli del DIS-COLL.
Le date di pagamento variano in base alla data di presentazione della domanda di disoccupazione, e l'INPS si impegna a pubblicare i dettagli relativi al pagamento delle mensilità con un preavviso di 7-15 giorni.
Nuovo Servizio INPS per la Domanda NASpI
A partire dal 21 aprile 2023, l'INPS ha reso disponibile un nuovo servizio per la presentazione delle domande di NASpI, nell'ambito delle iniziative previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo servizio, accessibile dalla sezione dedicata sul sito dell'INPS, coesisterà con il precedente durante il periodo di sperimentazione, al termine del quale diverrà l'unico canale per le domande di NASpI.
Panoramica su NASpI e Beneficiari
La NASpI, istituita per gestire gli eventi di disoccupazione involontaria avvenuti a partire dal 1° maggio 2015, è rivolta a lavoratori dipendenti, inclusi apprendisti, soci di cooperative, personale artistico a contratto e dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni, esclusi alcuni gruppi specifici.
Condizioni di Erogazione e Importo dell'Indennità
L'importo dell'indennità di disoccupazione NASpI è calcolato in base alla retribuzione media degli ultimi quattro anni, con specifiche riduzioni applicate in caso di attività lavorativa autonoma che non superi un determinato reddito annuo. L'indennità è pagabile tramite diversi metodi, tra cui accredito su conto corrente bancario o postale, e la prestazione è soggetta a sospensione o decadenza in determinate circostanze, quali la rioccupazione o l'avvio di un'attività lavorativa autonoma o parasubordinata senza la dovuta comunicazione all'INPS.
Obblighi e Sanzioni per i Beneficiari
La normativa prevede inoltre specifici obblighi per i beneficiari, inclusa la partecipazione a iniziative di orientamento lavorativo, e stabilisce sanzioni in caso di inosservanza, fino alla decadenza dallo stato di disoccupazione.
Con queste modifiche e aggiornamenti, l'INPS mira a fornire un supporto più ampio e flessibile ai beneficiari dei sussidi di disoccupazione, facilitando contemporaneamente l'accesso alle prestazioni e l'interazione con l'ente attraverso strumenti digitali avanzati.
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