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Pagamento Naspi a febbraio 2025, quando arriva: consulta le date

Pagamento Naspi a febbraio 2025, ecco quando arriva: consulta le date

I pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI per gennaio 2025 saranno effettuati seguendo il calendario INPS, con accrediti previsti tra il 10 e il 15 febbraio per chi già percepisce il sussidio.

Per coloro che hanno presentato una nuova domanda o recentemente ottenuto l’approvazione, i pagamenti potrebbero essere posticipati a dopo il 15 febbraio.

Aumenti NASpI 2025

Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore alcune novità:

  • Gli importi subiranno un aumento dello 0,8%.
  • Il massimo mensile, che nel 2024 era di 1.550,42 euro, salirà a circa 1.562,82 euro.

 

Con l'entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio 2025, dal 1° gennaio si registrano modifiche significative ai requisiti di accesso alla NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego), soprattutto per specifici casi legati alle dimissioni volontarie e alla contribuzione maturata.

Che Cos'è la NASpI?

La NASpI è un'indennità mensile erogata dall'INPS ai lavoratori subordinati che perdono involontariamente il lavoro. Tra i beneficiari rientrano:

  • Apprendisti
  • Lavoratori a tempo determinato del settore pubblico
  • Dipendenti licenziati o il cui contratto è terminato

Situazioni che Permettono l'Accesso alla NASpI

I lavoratori possono accedere alla NASpI in caso di:

  • Licenziamento, anche per giusta causa
  • Scadenza naturale del contratto
  • Dimissioni per giusta causa (ad esempio per mancata retribuzione o mobbing)
  • Dimissioni volontarie durante il periodo tutelato di maternità/paternità

Novità 2025: Requisiti per le Dimissioni Volontarie

Dal 1° gennaio 2025, i lavoratori che si dimettono volontariamente o risolvono consensualmente un contratto a tempo indeterminato e trovano una nuova occupazione devono soddisfare un ulteriore requisito per accedere alla NASpI in caso di successiva perdita involontaria del lavoro.

Il Nuovo Requisito di Contribuzione

In caso di licenziamento dopo un nuovo impiego, sarà necessario:

  • Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione (anche non continuative) presso il nuovo datore di lavoro.

Esempio Pratico

Un lavoratore che si dimette volontariamente il 15 febbraio 2025 e viene assunto il 10 marzo 2025, ma viene licenziato il 10 aprile 2025, non potrà accedere alla NASpI, non avendo accumulato le 13 settimane di contribuzione richieste.

Se invece il licenziamento avviene il 10 luglio 2025, avendo maturato il requisito contributivo, potrà beneficiare dell'indennità.

Assenze Ingiustificate: Una Nuova Regola

Dal 2025, un'assenza ingiustificata prolungata superiore a:

  • 5 giorni (per alcuni CCNL)
  • 15 giorni (per altri CCNL)
    sarà considerata come dimissione volontaria, salvo prova contraria. Questo esclude il lavoratore dall'accesso alla NASpI.

Come Richiedere la NASpI

Requisiti Generali

Per accedere alla NASpI, il lavoratore deve:

  • Essere in stato di disoccupazione
  • Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro

Calcolo e Durata della NASpI

L'indennità è pari al 75% della retribuzione media degli ultimi 4 anni, con un massimo stabilito per legge e:

  • Una decurtazione del 3% mensile a partire dal 6° mese (dall’8° mese per chi ha almeno 55 anni)
  • Una durata massima di 24 mesi, calcolata sulla metà delle settimane lavorate negli ultimi 4 anni

Presentazione della Domanda

La domanda deve essere presentata all'INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Tempistiche di Erogazione

  • Se la domanda viene presentata entro 8 giorni dalla cessazione, la NASpI decorre dall’8° giorno successivo
  • In caso contrario, decorre dal giorno di presentazione della domanda

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