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Webuild, il bilancio del 2024: tra progetti e innovazione alzati i target per il 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Webuild ha approvato il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, confermando un anno di successi e risultati record. Il gruppo ha superato le previsioni, registrando una crescita a doppia cifra nei ricavi e un rafforzamento della propria solidità finanziaria.

Risultati economici: crescita e solidità finanziaria

Webuild ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 12 miliardi di euro, segnando un aumento del 20% rispetto all'anno precedente e superando le stime che li prevedevano sopra gli 11 miliardi. L'EBITDA ha raggiunto i 967 milioni di euro (+18%), con un margine dell’8,1%. La posizione di cassa netta ha toccato 1,445 miliardi di euro, un dato ben superiore alla guidance (>400 milioni), mentre la leva finanziaria si è ridotta a 2,9x, risultando migliore rispetto ai principali concorrenti internazionali.

Nuovi target per il 2025

Sulla scia dei risultati positivi e del consolidamento della propria posizione nel settore delle infrastrutture, Webuild ha alzato i target per il 2025. Il nuovo obiettivo prevede ricavi superiori ai 12,5 miliardi di euro (contro la precedente stima di 10,5-11 miliardi), un EBITDA oltre 1,1 miliardi e una solida cassa netta superiore ai 700 milioni di euro.

Espansione e sostenibilità: focus su progetti strategici

Il 2024 è stato caratterizzato da un forte slancio nell’acquisizione di nuovi ordini, con un totale di 13 miliardi di euro, superando gli obiettivi del triennio 2023-2025. Più del 95% dei nuovi progetti proviene da aree geografiche a basso rischio e il portafoglio ordini si attesta a 54 miliardi di euro, con circa il 90% legato agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Tra le opere completate spiccano la linea 4 della Metropolitana di Milano, la stazione San Pasquale della Linea 6 di Napoli, la linea 3 della Metropolitana di Riyadh e la prima metropolitana di Salonicco. L’espansione ha inoltre favorito la crescita occupazionale con oltre 13.000 nuove assunzioni, di cui il 50% sotto i 35 anni.

Innovazione e finanza

Webuild ha rafforzato la propria capacità produttiva con l’apertura dell’impianto Roboplant 2 in Puglia, un hub innovativo per la produzione di conci prefabbricati che integra automazione avanzata e intelligenza artificiale. Sul fronte della sostenibilità, il gruppo ha ricevuto per il terzo anno consecutivo il riconoscimento di CDP come "leader mondiale nelle azioni di contrasto al cambiamento climatico" e il rating "Gold" da EcoVadis per le migliori pratiche ESG. A livello finanziario, Webuild ha collocato con successo due nuove obbligazioni per un totale di 1 miliardo di euro, con scadenze al 2029 e 2030, migliorando la struttura del debito. Le agenzie Fitch Ratings e S&P Global Ratings hanno inoltre alzato l’outlook del rating da "Stable" a "Positive".

Prospettive future

Grazie alla strategia chiara e coerente adottata dal 2012, Webuild si conferma un player di riferimento nel settore delle infrastrutture. Il mercato, sempre più orientato alla sostenibilità, offre opportunità di crescita, e il gruppo è pronto a capitalizzarle attraverso il proprio know-how ingegneristico e una gestione del rischio rigorosa. Il 2025 si prospetta come un altro anno di espansione e innovazione, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il posizionamento di Webuild a livello globale.

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