Dopo quasi quattro anni di attesa, il bonus destinato ai genitori separati in difficoltà con il pagamento dell'assegno di mantenimento sta finalmente per essere erogato. Il capo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha firmato il decreto che consentirà a 4.428 beneficiari di ricevere l'assegno, in occasione della festa del papà. Il bonus, istituito nel 2021 dal governo Draghi all'interno di uno dei decreti Sostegni legati alla pandemia e promosso in particolare dalla Lega, ha avuto un iter travagliato. Inizialmente criticato per non includere le coppie di fatto e per il rischio che i fondi non arrivassero ai figli, ha subito numerose modifiche prima di essere definitivamente incluso nel decreto fiscale collegato alla Manovra di fine 2021. Tuttavia, l'emanazione del decreto attuativo ha richiesto ulteriore tempo a causa di problemi legati ai requisiti e di contrasti tra il Dipartimento della Famiglia e l’INPS, risolti solo di recente. Dei 10 milioni di euro stanziati inizialmente, per ora vengono distribuiti 8,5 milioni. L’INPS verserà ai beneficiari circa 1.900 euro a testa, una cifra nettamente inferiore rispetto al tetto massimo inizialmente previsto di 9.600 euro. Restano accantonate ulteriori risorse in attesa della conclusione dei controlli su un centinaio di richieste. Su un totale di 6.486 domande presentate, circa 2.000 sono state respinte per diversi motivi: mancata conferma della riduzione del reddito del 30% richiesta dalla normativa, assenza dei requisiti previsti, incongruenza del periodo considerato rispetto a quello stabilito dalla legge o mancanza dell’atto del tribunale sull'assegno di mantenimento. Solo ora, dopo un lungo percorso burocratico, i fondi iniziano ad arrivare ai destinatari.