
«Il 2025, come abbiamo detto con chiarezza già al tavolo del Mimit, sarà un altro anno difficile:
il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; dal 2026 si prevede un aumento della produzione grazie al lancio di 10 nuovi aggiornamenti di prodotto nelle fabbriche italiane, i cui livelli produttivi dipenderanno dal mercato e da fattori esterni come i dazi. Pur in un momento di persistenti difficoltà del settore automotive in Europa, noi continuiamo ad investire in Italia, a Torino e nel futuro». Lo ha affermato il presidente di Stellantis, John Elkann.
La Panda ibrida a Pomigliano, la nuova 500 ibrida a Mirafiori, la piattaforma STLA a Melfi per la nuova DS8. Nel suo intervento in Commissione Attività Produttive alla Camera, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha ricordato i punti cardine del piano per l’Italia, impostato nei mesi scorsi nel dialogo con il governo, gli enti locali e le parti sociali.
A Pomigliano è stata estesa fino al 2030 l’attuale produzione della Panda Ibrida (la Pandina), a cui seguirà la nuova generazione dello stesso modello. Nello stesso stabilimento sarà installata la nuova piattaforma STLA Small, con la quale è prevista la produzione di due modelli compatti, a partire dal 2028.
A Melfi, dove è stata già installata la piattaforma STLA Medium, è attualmente in produzione e in fase di lancio la nuova DS N 8. Parallelamente sono iniziate le attività preliminari per la produzione della nuova Jeep Compass (sia elettrica che ibrida) che sarà ordinabile tra poco. Dallo stabilimento lucano nel 2026 usciranno anche la nuova Lancia Gamma e la nuova DS N 7. Tutti questi modelli (tranne la DS N 8) saranno anche ibridi.
A Cassino - dove è in corso di installazione la piattaforma STLA Large - oltre all’attuale produzione della Maserati Grecale e delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, saranno costruite le nuove generazioni di Alfa Romeo Stelvio (presentazione a fine anno) e Giulia (nel 2026).
A Mirafiori tra due settimane partiranno i lavori di adeguamento delle linee di assemblaggio e di lastratura per la Nuova 500 Ibrida, a maggio sono attesi i primi prototipi su cui svolgere le attività di sviluppo utili alla messa in produzione. La 500 ibrida garantirà un incremento dei volumi di produzione, in linea con le richieste del mercato per questo tipo di segmento. A partire dal 2030 verrà inoltre prodotta la nuova generazione della Fiat 500, sempre a Torino.
Stellantis, ha ricordato Elkann, è socio di minoranza di ACC, che sta valutando la realizzazione di una Giga-Factory a Termoli in base al mercato e ai fattori di competitività. In attesa che ACC renda noto il suo piano, è stata affiancata alla produzione di motori termici quella di cambi per le auto ibride.
Ad Atessa, in Abruzzo, si produce l’intera gamma di veicoli commerciali di grandi dimensioni per i marchi Fiat, Peugeot, Opel e Citroen, ed esporta in 75 paesi oltre l’80% della sua produzione. Dal 2027 sarà avviata la produzione di una nuova versione di Large Van.
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