
Il numero di viaggiatori europei che visitano gli Stati Uniti è diminuito drasticamente a causa delle tensioni politiche ed economiche e dei timori di una frontiera ostile sotto la presidenza di Donald Trump. Lo riporta il Financial Times.
Secondo l’International Trade Administration, infatti, i visitatori provenienti dall’Europa occidentale che hanno soggiornato almeno una notte negli Stati Uniti sono diminuiti del 17% a marzo rispetto a un anno fa. I viaggi da alcuni Paesi, tra cui Irlanda, Norvegia e Germania, sono diminuiti di oltre il 20%, come ha dimostrato un’analisi del FT dei dati dell’ITA.
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