
«Bagaglio a mano gratis? A Bruxelles si dicono tante cose, ma la verità è una sola. Aumenteranno le tariffe per tutti e quindi anche chi porterà una piccola borsa pagherà più di quanto paga oggi».
Ad affermarlo è il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, che ha annunciato a Torino l'arrivo di un terzo aeromobile basato nello scalo, sempre più strategico per la compagnia, e un investimento di 300 milioni di dollari. «Oggi tutti hanno la possibilità di portare a bordo una borsa che va sotto il sedile davanti ed è gratis. Si può poi scegliere se portare in cabina un altro bagaglio pagandolo oppure non farlo. Con questa decisione, invece, tutti pagherebbero di più. Ryanair ha cambiato il modo di viaggiare, in un modo che non era immaginabile vent'anni fa, con tariffe basse. Queste interferenze non vanno a beneficio dei consumatori, ma fanno il contrario», sottolinea Wilson. Quanto al fatto che i passeggeri del vettore potranno usare solo carte d’imbarco in formato digitale.- Wilson non vede problemi perché «già oggi la maggioranza la usa. Da sempre implementiamo nuove tecnologie, l’obiettivo è cercare di facilitare la vita e l’esperienza di viaggio».
Sul volo Ryanair da Berlino a Milano deviato per un turbolenza Wilson sottolinea che la compagnia «mette sempre la sicurezza al primo posto. Il vero problema - aggiunge - è quello dei servizi di controllo del traffico aereo: c'è poco personale in tutta Europa e anche a Milano. Serve più personale per svolgere meglio il lavoro a vantaggio dei passeggeri» dice il ceo di Rayanair. In Italia viaggiano con Ryanair 65 milioni di passeggeri trasportati con 105 aeromobili basati. La compagnia investe 10,5 miliardi di dollari, ha oltre 400 rotte, dà un supporto tra diretto e indotto a oltre 50.000 posti di lavoro. «Noi vogliamo crescere ancora in Italia. Abbiamo un piano per il Paese. Se fosse abolita l’addizionale municipale per tutti gli aeroporti aggiungeremmo 40 nuovi aeromobili, 4 miliardi di investimenti, 20 milioni di passeggeri in più che si andrebbero ad aggiungere ai 65 milioni. Supereremmo quota 80 milioni. E’ una stupida tassa. Le regioni che l’hanno abolita, Friuli, Abruzzo, Calabria, stanno crescendo e a breve auspichiamo notizie importanti per la Sicilia. Senza l’addizionale si potrebbe fare di più», afferma il ceo di Ryanair. Wilson spiega anche che «Fiumicino è molto costoso, Ciampino molto piccolo. Per questa Summer abbiamo dato un aeromobile in meno a Fiumicino, è uno scalo non competitivo anche se sta investendo in infrastrutture.. Se Ciampino dovesse crescere, cresceremmo lì, Fiumicino non è nei radar, non abbiamo piani di investimento».
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