«Partecipare all’Europeo è un’emozione grandissima, indescrivibile. Per un giocatore far parte della Nazionale e poter fare una competizione del genere è sicuramente motivo di orgoglio e un onore far parte di questa squadra». Così il centrocampista dell’Atalanta, Matteo Pessina, inserito ufficialmente nella lista dei 26 convocati per Euro2020 di Roberto Mancini dopo il forfait di Stefano Sensi a causa di uno stiramento agli adduttori. «Gli ho parlato subito appena si è fatto male - racconta Pessina durante un’intervista sui canali social della Nazionale - mi spiace molto per lui, siamo amici, sarebbe stata un’emozione grande, come lo è per me». Ma rimane la soddisfazione per aver conquistato la maglia azzurra dopo una stagione ad alti livelli con 2 gol e 2 assist.
Una lunga rincorsa fino alla meta azzurra
«Dodici mesi fa ero ancora Verona e non era ancora ripartito il campionato dopo il lockdown - spiega il centrocampista 24enne brianzolo - non avrei mai immaginato di essere convocato in Nazionale e di fare un Europeo. Poi è stato tutto un crescendo, con l’Atalanta, la Champions e la Nazionale. E’ stato tutto così veloce che non me ne sono neanche reso conto. Ci penserò dopo l’Europeo». Pessina riavvolge il nastro degli ultimi mesi, dalla convocazione a novembre fino al gol in amichevole contro il San Marino: «L'esordio è stato più emozionante, i gol me li sono goduti ma avevo già fatto qualche partita». Infine sulla partita d’esordio contro la Turchia a Roma, sottolinea: «Venerdì voglio sentire tutti i nostri tifosi incitarci, perchè in uno stadio del genere nella Capitale sarà bellissimo giocare la partita inaugurale del torneo. Ho giocato molte volte lì, anche una finale di Coppa Italia, ma giocare con la Nazionale sarà sicuramente diverso». (AGI)