In teoria bisognerebbe pensare alla Germania, primo avversario nella lunga scalata verso la vittoria di Euro 2020. In pratica, però, c'è anche da gestire la il caso "Mbappé-Giroud". Tifosi e analisti transalpini sono preoccupati per la "faida" interna che si è consumata tra i due attaccanti, negli ultimi giorni. Il casus belli è l’ultima amichevole con la Bulgaria.
La versione di Giroud
L’accusa pubblica del 34enne attaccante del Chelsea è molto semplice: durante la partita, vinta 3-0 dalla Francia, non avrebbe ricevuto la giusta assistenza nonostante fosse ben posizionato per essere servito. Parole che la stampa francese ha considerato come un attacco al bomber del Psg, di 12 anni più giovane, reo di non aver passato il pallone, più o meno volontariamente, al compagno. In quella partita Giroud, subentrando a Benzema, ha messo a segno una doppietta ma Mbappé è stato uno dei pochi compagni a non esultare con il resto della squadra dopo la prima segnatura. Anzi, c'è chi ha fatto notare come «camminasse verso la direzione opposta».
Mbappé non ci sta
Mbappè ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalle reazioni scaturite dalle parole di Giroud. «Non mi preoccupa ciò che ha detto. Sono un attaccante e provo quella sensazione 365 volte in una partita». Poi ha rivelato come ha fatto «i complimenti per i gol» al compagno dopo «averlo visto nello spogliatoio» e di non aver scambiato nessun’altra parola con lui. Poi l’attacco ai media: «Ho letto della questione sulla stampa ma lui non ha detto niente di male». Secondo il campione del Psg, infine, si tratta di problemi da evitare perché «siamo tutti qui per rappresentare la Francia».
Spogliatoio "bollente"?
A tutto ciò si aggiunge un altro problema. Il ritorno di Benzema in Nazionale, dopo un’assenza di oltre cinque anni, potrebbe aver rotto gli equilibri all’interno dello spogliatoio. Secondo quanto ricorda il Guardian, infatti, i rapporti tra la punta del Real Madrid e Giroud non sono mai stati idilliaci e la loro «staffetta» potrebbe diventare presto una matassa da sbrigliare per Didier Deschamps. Benzema è uscito claudicante dalla sfida con la Bulgaria per cui il ballottaggio con Giroud è già in corso per la sfida con la Germania. E sarà questo uno dei temi più caldi di tutto l’Europeo, soprattutto se i galletti dovessero riscontrare più problemi di quelli preventivati. Il «girone di ferro», con anche il Portogallo, del resto non permette alcun errore e, anche la fortissima Francia, non può certo permettersi dei passi falsi. (AGI)
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