«Avremo problemi nel portare i nostri tifosi a Wembley, abbiamo avuto una disponibilità di 125 biglietti per la semifinale» degli europei con la Spagna «e mille biglietti per la finale»: lo ha spiegato il presidente della Figc, Gabriele Gravina.
Gravina ha ricordato le perplessità italiane sulla decisione di confermare Wembley come sede per semifinali e finale. «Abbiamo fatto una call con alcune federazioni e abbiamo sollevato alcuni temi molto delicati», ha ricordato, «abbiamo qualche forte limitazione se vogliamo dare il senso della partecipazione a questo gioco. Capisco che c'è una pandemia, dobbiamo convivere con le norme restrittive del governo inglese. Cercheremo di migliorare, staremo attenti, se rispettiamo le regole non corriamo rischi. A viverla con questo condizionamento, l’anima bella di questo sport viene penalizzata».
Il paradosso dei 60mila biglietti
Praticamente 'off limits' per chi arriva dall’estero ma aperto a 60mila spettatori: è il paradosso dello stadio di Wembley in vista delle due semifinali degli europei, la prima delle quali martedì metterà di fronte Italia e Spagna. La Gran Bretagna ha confermato l’obbligo di quarantena di 10 giorni per chiunque arrivi da un Paese europeo che non sia Gibilterra o l’Islanda ma intanto la capienza dello stadio è stata portata dal 25% di Italia-Austria (22mila spettatori) e dal 50% di Inghilterra-Germania (45mila persone) al 75% per le semifinali. Il tutto malgrado l’allarme per la variante delta arrivata al 70% nel Regno Unito.
Per accedere a Wembley si dovrà aver completato la doppia vaccinazione da almeno da due settimane (il 63% della popolazione inglese è interamente immunizzato) o possedere un test antigienico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partita.
Alla Federcalcio italiana sono stati assegnati appena 125 biglietti per la semifinale e 1000 per la finale ma a questo punto è ovvio che allo stadio entreranno quasi solo tifosi azzurri residenti nel Regno Unito. I biglietti sono in vendita sul sito Uefa a prezzi da 195 a 595 euro, a seconda del settore: un sacrificio economico non indifferente per spingere gli azzurri verso la finale.
Tifosi inglesi controllati
Massima attenzione della polizia di Stato ai tifosi in arrivo a Roma. Controlli incrociati tra le liste degli arrivi dall’Inghilterra e l’Ucraina con quelle dei biglietti venduti. Al vaglio la posizione di alcune decine di tifosi per accertare se siano arrivati in tempo utile per osservare la quarantena. Le verifiche saranno effettuate negli alberghi che li ospitano e, qualora fosse accertato che il loro ingresso è avvenuto oltre il tempo utile per osservare quarantena, verrà intimato di non recarsi allo stadio, procedendo anche a invalidare il biglietto.
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