Domenica 17 Novembre 2024

Concorso per l'assunzione di 75 elevate professionalità al Ministero della cultura. Consulta il bando

Il ministero della Cultura è pronto all’assunzione di 75 persone nell’area delle elevate professionalità, tra le quali archeologi, geologi, fisici , architetti, ingegneri e specialisti in restauro. Lo fa sapere il ministero della Pubblica amministrazione segnalando che questo è il primo bando per le elevate professionalità e che le domande andranno presentate entro il 26 giugno. Sono richiesti almeno tre anni di esperienza professionale. Il concorso, per titoli ed esami, si legge, è volto al reclutamento di 75 unità di personale da inquadrare a tempo pieno e indeterminato in quattro diverse Famiglie professionali. Nel dettaglio, il bando prevede l’assunzione di:

Si tratta della prima procedura concorsuale curata dalla Commissione Ripam e dal Dipartimento della funzione pubblica per il reclutamento nell’Area delle elevate professionalità. Tra i requisiti di partecipazione quindi, oltre agli abituali titoli accademici, è ricompresa anche un’esperienza professionale triennale nell’ambito lavorativo relativo a ciascun profilo. Le domande di partecipazione possono essere presentate fino alle ore 23.59 di mercoledì 26 giugno 2024. I musei statali e tutto il Ministero della Cultura - ha commentato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano - hanno bisogno di elevate professionalità, figure di alto profilo che purtroppo la Pubblica amministrazione in passato ha fatto fatica ad attrarre. Negli ultimi anni, molti professionisti vincitori di concorso non hanno accettato l'immissione nei ruoli dell’amministrazione per una retribuzione e un inquadramento non sempre adeguati rispetto alle responsabilità e ai nuovi obiettivi che questa amministrazione si è prefissata di raggiungere. È un problema serio che stiamo cercando di risolvere, anche offrendo una grande opportunità ai professionisti del settore. Questo è un altro momento significativo del nostro impegno per immettere energie e competenze nuove grazie alle quali affronteremo al meglio le sfide ambiziose che ci attendono».

leggi l'articolo completo