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Vacanze “assicurate”, serenità garantita: una vasta gamma di polizze contro tutti gli imprevisti

L’estate 2023 potrebbe superare i record strabilianti del 2019, a proposito di turismo. Se è vero che molti dovranno ridurre il loro tempo di vacanza a causa dell’incremento dei prezzi e delle recenti spese sostenute per la bolletta energetica, è anche vero che i numeri sono univoci: stando alle rilevazioni di Demoskopika, infatti, ci aspetta un aumento del 12,2% di presenze turistiche in più rispetto all’anno passato, con un numero di pernottamenti stimato in 442 milioni.

Ma per godersi le vacanze in serenità occorre essere previdenti. Viaggiare è bello, ma gli imprevisti possono rovinare il riposo meritato. Occorre prepararsi ad affrontarli. Se non si riesce a evitarli, bisogna prevenirli e difendersi al meglio. E qui entrano in gioco le coperture assicurative, di vario tipo e tenore, per gestire i rischi e le incertezze di un viaggio annullato, di un albergo inadeguato, di un malore da fronteggiare fuori dalla nostra abituale comfort zone: assicurarsi conviene.

SALUTE IN VIAGGIO

Iniziamo dalla salute, seguendo alcune informazioni utili offerte da Ania, l’Associazione nazionale delle compagnie di assicurazione. Anche un piccolo inconveniente di salute può rovinare una vacanza. Ormai tutte le polizze viaggio includono nell’offerta base la copertura sanitaria nel caso si manifesti un qualsiasi problema di salute, nella maggior parte dei casi pagando direttamente le spese sanitarie o, se ciò non è possibile, rimborsandole assieme alla copertura economica di un eventuale prolungamento obbligato del soggiorno (dovuto, ad esempio, alla quarantena).

Se ci si ammala prima di partire, c’è la possibilità di acquistare una garanzia che prevede il rimborso della penale in caso di annullamento del viaggio e, se si vuole, un contributo per l’acquisto di nuovi biglietti nel caso in cui non sia possibile utilizzare quelli precedenti.

Peraltro, ormai quasi tutte le Compagnie, per stare a fianco dei propri assicurati, offrono assistenza medica 24 ore su 24, sette giorni su sette e la possibilità di usufruire di un servizio di tele/video consulto medico.

Nel caso in cui si decida di andare all’estero, le coperture possono includere le spese necessarie per raggiungere l’assicurato infortunato nonché il rimpatrio sanitario e il rientro anticipato in caso di gravi motivi.

I RISCHI IN AUTO

Per chi viaggia in auto, oltre all’assistenza sanitaria, alcune compagnie offrono l’opportunità di tutelarsi in caso di eventuali guasti al proprio mezzo di trasporto (auto, camper, moto e bici compresi) prevedendo una garanzia di assistenza stradale sul posto anche in caso di foratura degli pneumatici. Come ricorda l’Ania, possono essere previsti inoltre servizi aggiuntivi quali costi di pernottamento, recupero del mezzo nel luogo del fermo e consegna dell’auto sostitutiva.

I PACCHETTI VACANZE

Esiste la possibilità di definire dei cosiddetti “pacchetti vacanze”, che coprono gli incidenti occorsi in montagna o al mare e possono anche prevedere il rimborso di hotel/escursioni già saldati, con caratteristiche diverse da polizza a polizza. Per la montagna ci sono coperture specifiche, anche solo per il trekking, a esempio quella offerta dal Cai. Con riferimento ai cosiddetti “pacchetti turistici”, mentre all’organizzatore e al venditore la legge impone l’obbligo di assicurarsi per la responsabilità civile a favore del viaggiatore per il risarcimento dei danni derivanti dalla violazione degli obblighi assunti con rispettivi contratti, il viaggiatore potrebbe acquistare ulteriori coperture (infortuni, rc...), anche considerato che il Codice del Turismo fa gravare sul viaggiatore il rischio del verificarsi di un evento attinente alla sua sfera giuridica soggettiva.

GLI ANIMALI

Negli ultimi tempi si sta sviluppando un’offerta relativa a polizze viaggio che coprono le spese sanitarie per gli animali domestici. Sono in particolare i cani i più soggetti a stress o esposti a numerosi rischi nel periodo estivo. A esempio, se ci si sposta in aereo, quelli di dimensioni maggiori devono viaggiare nella stiva, ma anche i lunghi viaggi in auto possono provocare nell'animale problemi di salute. Alcune polizze, inoltre, possono comprendere anche le spese di ricerca dell’animale in caso di smarrimento, o abbinano delle app specifiche che permettono di rintracciarlo facilmente. La maggior parte delle Compagnie offre una copertura valida in tutto il mondo. Una minoranza prevede l’esclusione di Stati Uniti e Canada, in quanto all’interno di questi Stati è in vigore una legislazione e normativa specifica. Al momento le coperture sono dedicate a cani e gatti, solitamente di età compresa tra 6 mesi e 8 anni. Tutte le razze sono assicurabili. L’unica limitazione, prevista per i cani iscritti nel “Registro dei cani a rischio elevato di aggressività”, nonché per quelli appartenenti a una delle razze potenzialmente pericolose elencate nelle condizioni di assicurazione, può riguardare l’applicazione di un sottolimite di risarcimento e di uno scoperto. Il premio di un'assicurazione animali è variabile e dipende da numerosi fattori, tra i quali la tipologia di animale da assicurare e l'età.

PROTETTI IN UN ISTANTE

L’Instant Insurance è una polizza che è possibile sottoscrivere molto rapidamente e che permette di coprire un arco temporale limitato in concomitanza con eventi particolari. È possibile assicurare sia un evento che un oggetto. Per esempio, in fase di partenza per una vacanza in cui sono previste attività sportive o spostamenti, il cliente può sottoscrivere il contratto di polizza per tutelarsi da annullamenti, ritardi o infortuni (e anche per ottenere il rimborso della parte di vacanza non goduta in seguito all’infortunio).

La sottoscrizione, ricorda Ania, può avvenire direttamente dal proprio smartphone o utilizzando il servizio di assistenza telefonica dedicata. Infatti, l’automazione e l’ottimizzazione della procedura, grazie all’utilizzo di strumenti informatici basati su modelli di business process automation, permette di sottoscrivere la pratica in un istante, in qualsiasi luogo e a qualunque orario.

ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I NATANTI

Per quanto riguarda il mare, tanto amato dagli italiani, va considerato che in acqua rischi possono essere molti. Per chi solca il mare in barca, va ricordato che la polizza è diventata un obbligo per i veicoli marittimi: così come per chi guida un veicolo su strada, infatti, anche per i veicoli marittimi è prevista un’assicurazione per la responsabilità civile (Rc). Si tratta di un’assicurazione fondamentale, che copre i danni provocati involontariamente a terzi (generalmente sia persone, sia cose) durante la navigazione. Naturalmente, non copre i danni, rischiando un’azione di rivalsa da parte della compagnia, se il pilota si trova in stato di alterazione psico-fisica, se il mezzo è utilizzato in modo improprio (con un carico superiore ai limiti, per esempio) e se i danni sono collegati alla partecipazione a gare o competizioni sportive (per questi casi esistono soluzioni dedicate).

I dettagli sono ricordati da Ania. L’assicurazione Rc Natanti è obbligatoria per tutte le unità da diporto dotate di motore, sia che navighino in mare, sia nelle acque interne, laghi e fiumi. Ricordiamo che sono unità da diporto i natanti (meno di 10 metri), le imbarcazioni (da 10 a 24 metri), le navi (oltre i 24 metri) e anche le moto d’acqua. L’obbligo assicurativo riguarda anche i natanti di stazza lorda non superiore a 25 tonnellate che siano muniti di motore inamovibile di potenza superiore a 3 cavalli fiscali, anche se non adibite all’uso da diporto. E, in sintesi, dovunque ci sia un motore l’assicurazione è obbligatoria: anche per i motori amovibili, di qualsiasi potenza, indipendentemente dall’unità alla quale vengono applicati. In questo caso, risulta assicurato il natante sul quale è di volta in volta collocato il motore: se viene spostato su un’altra imbarcazione, l’assicurazione lo segue; se il natante è dotato di due motori, questi devono essere entrambi assicurati. Si noti che devono essere assicurati anche i tender dotati di motore, anche se si tratta di semplici gommoni, e le barche a vela con motore ausiliario utilizzato solo in porto.

L’obbligo di assicurazione riguarda anche le barche poste in navigazione in acque a uso pubblico, o in acque private aperte alla navigazione al pubblico, sia i natanti ormeggiati. Devono essere assicurati anche i natanti registrati in Stati esteri e i motori amovibili, muniti di certificato di uso straniero o di altro documento equivalente emesso all’estero, che circolano temporaneamente nelle acque territoriali della Repubblica Italiana. La copertura (per responsabilità civile verso i terzi) si attiva stipulando un contratto con un’impresa di assicurazione italiana, oppure autorizzata a esercitare tale assicurazione nel nostro Paese.

L’assicurazione copre i danni fino alla cifra massima determinata nel contratto (il cosiddetto massimale). L’importo minimo del massimale nell’assicurazione per la responsabilità civile dei natanti è determinato per legge, con provvedimento del Ministro dello Sviluppo Economico, e viene aggiornato ogni cinque anni. Attualmente, gli importi minimi di copertura sono: nel caso di danni alle persone, 6.450.000 euro per sinistro; nel caso di danni alle cose, 1.300.000 euro per sinistro.

Come per tutte le assicurazioni, anche nel caso di polizza per Rc Natanti si possono aggiungere ulteriori coperture, spesso molto utili, in base all’uso che si fa dell’imbarcazione. Le principali coperture aggiuntive proposte dalle compagnie assicurative sono: furto, atti vandalici, incendio, eventi naturali (mareggiate, grandinate, nevicate), danni o guasti (per proteggersi contro costose riparazioni), regate veliche, infortunio del pilota, copertura legale in caso di contenzioso, recupero e trasporto.

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