Giovedì 26 Dicembre 2024

Stop all'afa, a Ferragosto temperature miti ma da domenica nuova ondata di caldo al Sud

L’ondata di caldo intenso, che già si è attenuata nelle ultime ore al nord, finirà domani anche in gran parte del Sud, lasciando spazio a una seconda parte della settimana con caldo nella norma, temperature attorno alle medie stagionali e poca afa. Quella di Ferragosto sarà quindi una bella giornata soleggiata su gran parte d’Italia, ma senza la canicola soffocante dei giorni scorsi. Poi da domenica avrà inizio una nuova fase di caldo intenso, con punte anche oltre i 35 gradi al centro sud, senza raggiungere i picchi elevati della precedente ondata di calore. Intanto domani le temperature saranno in calo in gran parte del Paese, con una rinfrescata più sensibile al Nordest e al Centro-Sud, dove la Protezione civile ha emesso un’allerta gialla in cinque regioni per rischio temporali: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e su parte della Lombardia e delle Marche. Ma Ferragosto, assicurano gli esperti di Meteo Expert, sarà bel tempo su gran parte d’Italia, con temperature in ulteriore calo al Sud: massime in generale comprese fra 26 e 32 gradi e afa debole o del tutto assente. Al mattino, precisano gli esperti, avremo «una prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche nuvola innocua in più solo sulle Alpi. Nel pomeriggio ci sarà un temporaneo aumento della nuvolosità su zone alpine e Appennino Centrale e Meridionale, con isolati rovesci e temporali sulle Alpi Orientali; sempre in prevalenza soleggiato nel resto d’Italia». «Nell’ultima parte della settimana avremo giornate piene di sole, con un po' di nuvolosità pomeridiana solo sui rilievi della Penisola. Poi, le temperature tenderanno di nuovo gradualmente a salire, specie domenica quando il caldo tenderà a divenire di nuovo intenso al Centro-Sud e nelle Isole, soprattutto in Sardegna, dove venti di Scirocco favoriranno anche punte sopra 35 gradi». Solo sulle Alpi centro-occidentali, precisano i meteorologi, l’avvicinamento dalla Francia di una perturbazione potrebbe determinare qualche sporadico rovescio o temporale. Con domenica, tuttavia, avrà inizio una nuova fase di caldo intenso, che interesserà la prossima settimana gran parte dell’Italia, specie le regioni centro-meridionali, dove torneremo ad avvicinarci a punte anche ben oltre i 35 gradi. Si profila quindi la quinta ondata di calore dell’estate. Intanto è già iniziata la conta dei danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia dove fienili, fabbricati e coltivazioni sono stati devastati da tornado e grandine. Secondo un primo monitoraggio della Coldiretti per la verifica delle condizioni di richiesta dello stato di calamità, i danni ammonterebbero a diversi milioni di euro. In Lombardia, precisa l’associazione, tornado si sono abbattuti nel Milanese e nel Bresciano, distruggendo un fienile e scoperchiando i tetti dei fabbricati oltre a spianare campi di mais. Sempre in Lombardia la grandine si è abbattuta sulle coltivazioni di riso, sulle vigne e sugli uliveti, ma gravi danni si rilevano anche in Piemonte, dove ad essere colpiti da chicchi grandi come albicocche sono stati uva, mais e girasole.

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