Lunedì 23 Dicembre 2024

Meteo, caldo africano su Sicilia e Calabria: forte scirocco e picchi di 35 gradi

Italia divisa in due dal punto di vista meteorologico: mentre al Nord è in corso una perturbazione, al Sud si registrano temperature molto alte. «Una perturbazione, formatasi sul Mediterraneo sud-occidentale, nel corso della giornata di oggi attraverserà il Nord Italia, risultando più attiva sulle regioni di Nord-Ovest. Il sistema perturbato - spiegano i meteorologi di IconaMeteo - è associato ad una depressione che, muovendosi dalle Isole Baleari verso il mar Ligure, richiamerà sulla penisola venti caldi di Scirocco». Una massa d’aria molto calda verrà quindi sospinta dal Mar Libico verso la Sicilia e sulle regioni meridionali italiane dove si assisterà ad una precoce ondata di caldo estivo. Al Sud infatti l’afflusso di aria calda, favorito da intensi venti di scirocco, proseguirà anche giovedì intensificandosi lungo il bordo occidentale dell’anticiclone africano. Il Nord resterà al margine dell’aria calda ed inoltre, tra giovedì sera e venerdì verrà investito da un’altra perturbazione. Nelle prossime ore, a Nord-Ovest avremo cielo molto nuvoloso o coperto. Piogge diffuse su Piemonte, Lombardia occidentale, Liguria centrale e di ponente; fenomeni meno insistenti sull'est della Lombardia e della Liguria. Sulle regioni nord-orientali cielo nuvoloso con maggiori schiarite in Emilia Romagna e lungo le coste dell’alto Adriatico; deboli piogge isolate più probabili su Trentino Alto Adige e ovest del Veneto. Giornata abbastanza soleggiata sulle Isole e al Centro-Sud con cielo velato da strati nuvolosi ad alte quote, più densi sulla Sicilia e all’estremo Sud. Temperature in calo nei valori massimi al Nord-Ovest; sensibile rialzo termico al Centro-Sud e in Sicilia con valori diffusamente tra 25 e 30 gradi ma con punte anche superiori, in particolare in Puglia e sui settori tirrenici di Sicilia e Calabria. Per i venti: in indebolimento in Sardegna; scirocco in deciso rinforzo su tutti i mari e sulle coste tirreniche. Mossi o molto mossi i mari di ponente, da poco mossi tendenti a diventare mossi anche lo Ionio e l’Adriatico. Giovedi, avremo al Nord cielo irregolarmente nuvoloso, ma con schiarite a tratti anche ampie. Fino al tardo pomeriggio la probabilità di eventuali brevi piovaschi sarà bassa e limitata alle aree alpine occidentali. Tra sera e notte la tendenza è per un marcato peggioramento, con lo sviluppo di piogge, rovesci e temporali a partire dalle aree di pianura, specialmente del Nord-Ovest, in successiva propagazione verso nord-est. Al Centro-Sud la giornata sarà abbastanza soleggiata, seppur con della nuvolosità alta in transito che renderà il cielo da poco a parzialmente nuvoloso. Temperature: in aumento di qualche grado al Centro-Nord, con massime pomeridiane per lo più tra 23 e 28 gradi e punte fino a 29-30 al Centro. Caldo in ulteriore aumento al Sud e Sicilia, con valori diffusamente intorno ai 30-33 gradi, ma con punte di 35 gradi e oltre più probabili nei settori tirrenici e interni di Calabria e Sicilia. Venti, da tesi a localmente forti meridionali al Sud, sulla Sicilia e sui mari prospicienti e sull'Adriatico centrale, con raffiche fino a 60-70 Km/h; venti deboli altrove. Mari mossi o molto mossi, fino ad agitato l’Adriatico meridionale. Venerdi si prevede al Nord tempo inizialmente perturbato, specie nelle prime ore del mattino, con precipitazioni diffuse e localmente intense tra le alte pianure e la fascia alpina, anche sotto forma di rovesci e temporali. Nel pomeriggio l’atmosfera resterà instabile, ma con fenomeni a carattere sparso e intermittente, più probabili nel settore alpino e prealpino, sulle pianure adiacenti e nell’entroterra ligure. Nel resto del Paese si osserverà il passaggio di una nuvolosità molto irregolare alla media e alta quota, intervallata da alcuni spazi soleggiati anche ampi. Isolati e brevi rovesci non esclusi nell’estremo nord-ovest della Toscana. Temperature: massime in calo al Nord, regioni tirreniche, Sardegna, nord e ovest della Sicilia; punte localmente superiori a 30 gradi sul basso Adriatico e all’estremo Sud. Venti fino a tesi di Libeccio su Liguria, bassa val padana, Emilia Romagna e regioni centrali; di Scirocco su Puglia, Adriatico meridionale e mar Ionio.

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