Continuerà fino a mercoledì l'afflusso di aria fredda di origine artica sul nostro Paese, poi l’alta pressione delle Azzorre conquisterà tutta l’Italia. Tempo instabile, quindi, nelle prossime ore sui rilievi centrali adriatici, sulle zone interne della Calabria e sulla Sicilia centro-orientale. Mercoledì un rapido vortice attraverserà l'Italia centrale per poi raggiungere rapidamente la Tunisia. Secondo Stefano Ghetti, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, il tempo tenderà a peggiorare da Marche, Abruzzo e Umbria verso la Sardegna orientale, interessando parzialmente anche Lazio e Sicilia. In questo contesto la neve tornerà a scendere a quote di collina e localmente su alcuni tratti di pianura (quota fino a 2-300 metri al Centro e 500 metri in Sardegna). Al Nord si vedranno già i primi segni dell’avanzamento dell’anticiclone che da giovedì e almeno fino a tutto il weekend conquisterà tutto il Paese. I venti soffieranno ancora molto forti di Grecale sul Mar Tirreno, sul basso Adriatico e sullo Ionio. Le temperature continueranno a rimanere molto basse su tutte le regioni (solo 4-5°C di giorno al Nord, 10 al Centro e 13 al Sud), con intense gelate al Settentrione (fino a -5°C a Milano e Torino) e sulle zone interne del Centro. I valori cominceranno ad aumentare soltanto a partire dal weekend. Nel dettaglio
Martedì 11 gennaio
Al nord: soleggiato e freddo. Al centro: instabile sui rilievi adriatici con neve debole a bassa quota. Al sud: neve in Basilicata, piogge sparse su Sicilia centro-settentrionale e in Calabria.
Mercoledì 12 gennaio
Al nord: sole e freddo. Al centro: peggiora dalle Adriatiche verso il Lazio e Sardegna orientale con neve in collina. Al sud: peggiora in Sicilia con piogge e neve a 1300m.
Giovedì 13 gennaio
Al nord: bel tempo ma tornano le nebbie. Al centro: soleggiato. Al sud: tante nubi solo su Appennini e Sicilia tirrenica. Weekend con sole ovunque salvo nebbie al Nord e temperature in aumento.