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Meteo: prima ondata di calore nel weekend: è già il clima di luglio

Sarà un weekend, quello che si sta per aprire, più tipico di luglio che di maggio a livello meteorologico, per le anomale temperature causate dalla prima ondata di calore dell’anno, che avrà il suo apice proprio nel fine settimana e durerà almeno fino a lunedì.

Siamo nel weekend più tipico di luglio che di maggio a livello meteorologico, per le anomale temperature causate dalla prima ondata di calore dell’anno, che avrà il suo apice proprio in questo fine settimana e durerà almeno fino a domani (lunedì). Le previsioni di Antonio Sanò, direttore e fondatore de ilMeteo.it, indicano infatti che le temperature toccheranno i 35-36 gradi e che si potrebbero registrare diversi record per il mese di maggio. L'anticiclone di origine africana Hannibal è infatti in piena azione: già la scorsa notte Bolzano ha fatto segnare valori tropicali (minima di 21 gradi), i più alti dal 1956.

Anche per questo weekend, sottolinea Sanò, «c'è la possibilità di infrangere altri primati di maggio: potremo superare i valori massimi registrati nella storia in questo mese, soprattutto su alcune zone del Nord-Ovest e in Sardegna. Al momento i record sono intorno ai 33-34°C, localmente i valori previsti saranno proprio vicino a questi numeri». Il cielo sarà sereno quasi ovunque salvo qualche temporale di calore a ridosso dei rilievi (sabato e domenica sulle Alpi), i venti deboli e la canicola opprimente; uno scenario tipico di una giornata di luglio.

Le temperature, inoltre, saranno accompagnate da un alto tasso di umidità, aumentando il disagio nella popolazione. Un problema soprattutto per i più fragili. "Sappiamo da anni di ricerca - rileva Sanò - che la prima ondata di calore è la più pericolosa, per questo la fase calda in atto potrebbe creare forti disagi durante il weekend quando raggiungerà l’apice. Le temperature attese fino a 35 gradi saranno accompagnate anche da un alto tasso di umidità: temperature percepite elevate con condizioni afose, opprimenti o asfissianti».

Così, precisa il direttore de iLMeteo.it, vengono definiti gli scenari prodotti per la salute umana in biometeorologia, la disciplina che studia il rapporto tra le condizioni meteo previste e la salute umana. E, sempre in tema di meteo e salute, una ricerca dell’università di Copenaghen rivela che i cambiamenti climatici rubano preziose ore di sonno, da 50 a 58 ore a persona per anno. Lo studio suggerisce che nelle notti molto calde (oltre i 30 gradi), il sonno diminuisce in media di poco più di 14 minuti.

Con l’aumento delle temperature aumenta anche la probabilità di dormire meno di sette ore. L’"erosione" del sonno si verifica principalmente ritardando il momento in cui le persone si addormentano e anticipando il momento in cui si svegliano per il caldo. Ma il caldo anomalo provocato da Hannibal non riguarda solo l'Italia: in Marocco, ad esempio, sono stati registrati 46 gradi, in Spagna 40. E le alte temperature sul Mediterraneo centro-occidentale, anche quindi in Italia, dureranno almeno fino a lunedì. Nel nostro Paese la nuova settimana, in particolare, sarà più instabile con l’arrivo di temporali ad iniziare dal settentrione da martedì 24 maggio. Per affrontare la canicola gli esperti suggeriscono di bere molta acqua e, specialmente se fragili, di evitare di uscire nelle ore più calde.

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