Una vera e propria “trottola ciclonica” che da ieri, 13 novembre, ha avvolto il Paese dando luogo ad una fase di maltempo che colpirà soprattutto alcune regioni. Sarà una settimana autunnale su buona parte dell’Italia. Lo rende noto il sito Ilmeteo.it.
In sostanza dobbiamo prepararci «ad una lunga fase di maltempo come non si vedeva ormai da tanto tempo, con l’elevato rischio che possano verificarsi dei nubifragi. La causa di questa improvvisa svolta va ricercata a livello emisferico, dove cioè si muovono le principali figure atmosferiche di alta e bassa pressione. In particolare è il comparto Atlantico che inizia a ribollire e, dopo un lungo letargo, è pronto a sfornare una serie di perturbazioni ben organizzate che avranno effetti diretti non solo sull'Italia, ma anche su gran parte del Vecchio Continente».
L’inizio delle precipitazioni, aggiungono gli esperti meteorologi de IlMeteo.it, «è atteso al Nordovest e sul Lazio nella giornata di oggi, lunedì 14 novembre, mentre domani giungerà la prima seria perturbazione a partire dal Nordovest. La temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari, che potrebbe fornire l’energia necessaria (maggiore umidità nei bassi strati dell’atmosfera) per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua nel giro di poche ore. Mercoledì, possibili violente precipitazioni «con fino ad 100 mm in 24 ore (100 litri di pioggia per metro quadrato). E, «visto il probabile calo termico dovuto alle correnti in discesa dal Nord Europa, potrebbe tornare pure la neve, anche copiosa sulle Alpi, con fiocchi fin sotto i 1500 metri di quota». Poi, «dopo un giovedì di apparente tregua, da Venerdì 18, un secondo ciclone potrebbe raggiungere il nostro Paese e provocare altre piogge abbondanti, localmente sotto forma di nubifragio».
Caricamento commenti
Commenta la notizia