Nell’ultimo weekend di luglio attesi temporali a tratti forti al Nord e 38°C al Sud. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ricorda che anche fenomeni meno intensi rispetto a quelli estremi registrati nelle ultime 3 settimane, meritano attenzione: «Un ciclone centrato sulla Scozia invierà aria più instabile nordatlantica verso le regioni alpine e dal pomeriggio scoppieranno diversi temporali in montagna al Nord che potrebbero raggiungere in serata le pianure di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questi fenomeni, alimentati dall’elevata umidità presente in Pianura Padana, potrebbero essere a tratti intensi con grandine di grandi dimensioni». In base alla classificazione, i chicchi di grandine vengono definiti 'piccolì se il diametro è minore di 1,9 cm, 'grandì se compresi tra 1,9 e 4,45 cm, 'molto grandì tra 4,45 e 6,99 cm e 'gigantì se il diametro è maggiore di 6,99 cm. Il chicco di 19cm, caduto in Friuli ad Azzano Decimo pochi km a sud di Pordenone, era 'gigantè e secondo la classificazione della TORnado and storm research organisation, spiega Gussoni, oltre i 12,5 cm la categoria massima è indicata con 'Noci di Coccò. Intanto, se al Nord arriveranno temporali con locali grandinate tra la sera del sabato e la mattina della domenica, al centro andrà meglio in termini di sollievo dal caldo, mentre al Sud la spinta anticiclonica africana tornerà a far parlare di sé, seppur per poco tempo: sono attese massime fino a 38 gradi ad Agrigento, Oristano e Siracusa, 37°C a Catania, Foggia e Ragusa. Poi il mese di agosto, rileva Gussoni «potrebbe iniziare con ancora un pò di instabilità e rovesci al Nord», ma con temperature meno roventi al Sud.