Sabato 27 Aprile 2024

Disarmo nucleare, il Cremlino: "Pericoloso l'addio degli Usa, reagiremo"

I piani degli Stati Uniti di abbandonare il trattato INF sui missili nucleari di medio raggio renderà il mondo "più pericoloso". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dai media russi.  Il Cremlino si aspetta che il consigliere della sicurezza nazionale statunitense John Bolton fornisca, nel corso della sua visita, "una spiegazione" per le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull'intenzione degli Stati Uniti di abbandonare il trattato sui missili nucleari a raggio intermedio (Trattato INF), ha proseguito Peskov. Washington, come ha ricordato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, non ha ancora utilizzato la procedura per abbandonare il trattato prescritto nel documento. "Il trattato ha una procedura prescritta che prevede la possibilità del ritiro ma questa procedura non è stata ancora utilizzata", ha detto Lavrov precisando che ci vogliono circa "sei mesi" per attivare la clausola. La risposta della Russia al ritiro degli Stati Uniti dal trattato INF dovrà per forza contenere misure per "garantire la propria sicurezza". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass. Peskov ha spiegato che se gli Usa inizieranno a sviluppare i sistemi vietati dal trattato, altri paesi "reagiranno", e tra questi "vi è la Russia", per ripristinare "l'equilibrio in questa sfera". "Finché la Russia non cambierà non può esserle data fiducia come nazione di pace", ha poi commentato l'ambasciatore Usa in Italia Lewis Eisenberg parlando a un evento sulle relazioni con Mosca organizzato dal Centro Studi Americani. Secondo il diplomatico "il governo russo è impegnato in una campagna per minare la sovranità di Paesi vicini" e a suo parere "cerca di creare divisioni nelle società europee" anche attraverso "un'opera di disinformazione". Per questo, conclude, "indebolire le sanzioni nei confronti di Mosca darebbe un segnale sbagliato".

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