
E' caduto in mare con circa 190 persone a bordo l'aereo passeggeri della compagnia indonesiana Lion Air di cui si erano persi i contatti poco dopo il decollo stamani da Giacarta.
Il sito web indonesiano Kamparan ha pubblicato la lista con i nomi dei passeggeri e, fra di loro, c'è un italiano, notizia confermata anche dal presidente della compagnia aerea e poi dalla Farnesina. Si tratterebbe di Andrea Manfredi, 26enne di Massa con un passato da ciclista. Nel 2013 ha gareggiato con la Ceramica Flaminia mentre nel biennio seguente ha militato tra i professionisti con la Bardiani CSF, prima di creare l'azienda Sportek. Il profilo Instagram, sul quale gli amici stanno scrivendo messaggi di cordoglio, rivela che il giovane si trovava proprio ieri a Giacarta.
L'agenzia indonesiana per la gestione dei disastri Bnpb ha pubblicato su Twitter foto di detriti tra cui smartphone, libri, borse e parti della fusoliera dell'aereo raccolti dalle navi di ricerca e soccorso che si sono riversate nell'area.
La Bnpb ha specificato che sul volo c'erano 181 passeggeri, tra cui tre bambini, e sette membri dell'equipaggio. La tv indonesiana trasmette immagini di una chiazza di una lunga chiazza di benzina e un campo di detriti in mare.
Il Boeing 737 Max 8 precipitato era nuovo ed era stato utilizzato solo per un paio di mesi. Lo rende noto il sito di monitoraggio aereo Flightradar24. Il velivolo era stato registrato come PK-LQP e consegnato ad agosto. Il portavoce del Boeing, Paul Lewis, afferma che la società sta "monitorando attentamente la situazione" ma non ha fornito dettagli sull'aeromobile in questione.
Il ministero dei Trasporti indonesiano ha dichiarato che l'aereo si è schiantato 13 minuti dopo il decollo dalla capitale, avvenuto verso le 6.20. I dati del sito di monitoraggio aereo FlightAware mostrano che il velivolo aveva raggiunto un'altitudine di soli 5.200 piedi (1.580 metri).
Si tratta del peggior disastro aereo in Indonesia da quando un volo AirAsia da Surabaya a Singapore è precipitato in mare nel dicembre 2014, uccidendo tutti i 162 a bordo. Le compagnie aeree indonesiane erano state escluse nel 2007 dalle rotte verso l'Europa a causa di problemi di sicurezza, anche se a molte è stato permesso di riprendere i servizi nel decennio successivo. Il divieto è stato completamente revocato nel giugno di quest'anno.
L'amministratore delegato della Lion Air, Edward Sait, ha reso noto che l'aereo precipitato in mare domenica notte per un problema tecnico. Lo riporta il quotidiano britannico Guardian. Il velivolo era in viaggio da Denpasar a Giacarta il giorno prima della tragedia quando i piloti hanno scoperto il problema.
L'aereo è stato poi controllato dai tecnici - che hanno dato il disco verde, ha sottolineato Sait - ed è decollato stamane alla volta di Pangkal Pinan, la principale città sull'isola di Bangka, dove però non è mai arrivato.
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