Sabato 21 Dicembre 2024

Elezioni di Midterm, gli Usa al voto per il Congresso e 36 governatori

Da questa mattina negli Stati Uniti si vota per le elezioni di Midterm. Si svolgono ogni quattro anni a metà del mandato presidenziale - in questo caso a due anni dalla elezione di Donald Trump - e i cittadini americani sono chiamati a rinnovare gran parte del Congresso, determinando così il destino dell'agenda della Casa Bianca nei due anni successivi, prima delle nuove elezioni presidenziali. In particolare con le midterm si rinnova l'intera Camera dei Rappresentanti (435 deputati) e un terzo del Senato (35 senatori su 100). Entrambi sono controllati dai repubblicani dopo le elezioni di metà mandato del 2014: per riconquistarli i dem devono difendere i loro seggi e conquistarne altri 23 alla Camera ed altri 2 al Senato. Nel caso della Camera bassa il voto riflette di più la volontà popolare, con ogni Stato che elegge un numero di deputati proporzionale alla sua popolazione (in testa la California con 53 rappresentanti). Per la Camera alta invece ogni Stato (anche in date differenti) elegge 2 senatori. Per le midterm in molti Stati Usa si va alle urne anche per rinnovare le assemblee elettive, eleggere i governatori (in 36 Stati su 50) ed esprimersi anche su una serie di referendum. Ecco quelli principali: CANCELLARE LA SCHIAVITÙ - Gli elettori del Colorado sono chiamati ad esprimersi sulla possibilità di rivedere la costituzione per l'abolizione di alcune norme sulla schiavitù e lo sfruttamento forzato. La schiavitù è già illegale nello Stato, ma non se usata come punizione. Già due anni fa ai residenti era stato chiesto di esprimersi al riguardo, ma il referendum non era passato e la costituzione non era cambiata. SPINELLO LIBERO - In Michigan si vota per la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo, applicando le stesse regole vigenti per il consumo di alcol, fra le quali l'età minima di 21 anni per il possesso e il consumo. In Utah e Missouri si vota per la legalizzazione della marijuana per uso medico. TASSARE LA SILICON VALLEY - A San Francisco al voto c'è la 'Proposition C', un'imposta che divide i big dell'hi-tech per far fronte all'emergenza dei senzatetto, provocata anche dall'aumento degli affitti per la presenza dei giganti del web e della tecnologia. L'iniziativa prevede un contributo dello 0,5% sui ricavi netti delle società con fatturato superiore ai 50 milioni di dollari. PIÙ IMPOSTE SUL TABACCO - Gli elettori del South Dakota sono chiamati a votare una misura che aumenta le tasse sul fumo per finanziare le scuole e ridurre le elevatissime rette universitarie per gli studenti. OBBLIGO DI FAR RAZZOLARE - Fra le misure al voto anche quella in California per imporre agli agricoltori l'obbligo di concedere più spazio alle galline da uova, pena il divieto di vendere i propri prodotti. Stesse regole previste per altri animali da allevamento, dai suini da riproduzione ai vitelli.

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