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Midterm, la Camera verso i democratici e i repubblicani mantengono il Senato

Propende in maniera sempre più netta verso i democratici la battaglia per la Camera dei rappresentanti negli Stati Uniti con il procedere dello scrutinio del voto di Midterm, al punto che stando alle proiezioni di Fox e Nbc il controllo della House si può già considerare riconquistato dai dem.

I repubblicani invece sembra che possano agevolmente conservare il controllo del Senato. I blu sono avanti in almeno 14 dei 23 collegi chiave necessari a riconquistare la Camera, e hanno già strappato al Grand Old Party tre seggi cruciali.

Il primo traguardo - in ordine di tempo - lo ha tagliato Jennifer Wexton, 50 anni, avvocato, che ha conquistato ufficialmente in Virginia il primo dei seggi chiave battendo la repubblicana Barbara Comstock.

E' giunta poi puntuale - e prevista - la vittoria della democratica progressista Alexandra Ocasio-Cortez, eletta nel suo distretto per la Camera nello stato di New York: con i suoi 29 anni diventa il più giovane membro del Congresso della storia americana. Altro primato quello della democratica Rashida Tlaib, figlia di immigrati dalla Palestina, che diventa la prima donna musulmana ad essere eletta al Congresso americano, nel suo distretto per la Camera in Michigan.

Intanto, secondo le proiezioni di Reuters, Ap e Washington Post, i repubblicani sono avviati a riconfermare la guida in Senato con le supersfide chiave in Florida e in Texas caratterizzate da un testa a testa. In Florida, per un seggio al Senato - quando è stato scrutinato oltre il 90% delle schede - il repubblicano Rick Scott è avanti con il 50,4% contro il 49,6% del democratico Bill Nelson.

Per la poltrona di governatore il repubblicano Rick DeSantis è al 49,9% e il democratico Andrew Gillum al 48,8%.

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