Il ministro della Giustizia Jeff Sessions si è dimesso con effetto immediato su richiesta di Donald Trump. Lo riportano i media americani. Sessions, uno dei primi sostenitori di Trump nel 2016, è nel mirino del presidente da mesi, da quando ha annunciato la sua astensione alle indagini sul Russiagate.
Sessions ha consegnato le sue dimissioni al capo dello staff della Casa Bianca, John Kelly. «Caro presidente, su sua richiesta rassegno le mie dimissioni», ha scritto Sessions nella missiva.
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