Il prossimo incontro tra Donald Trump e il leader nord coreano Kim Jong avverrà probabilmente a gennaio o febbraio: lo ha detto lo stesso presidente americano spiegando che attualmente si stanno valutando tre possibili luoghi.
A sostegno di un secondo summit tra Usa e Corea del Nord, dopo quello di Singapore del 12 giugno, si schiererà anche la Cina: è questa la rassicurazione data dal ministro degli Esteri Wang Yi, nel corso del briefing con i media tenuto al termine del summit a margine del G20 di Buenos Aires tra i presidenti Xi Jinping e Trump.
La Cina "incoraggia Usa e Corea del Nord a far avanzare il processo di denuclearizzazione della penisola coreana", ha aggiunto Wang.
Durante il meeting tra Xi e Trump, il presidente cinese ha espresso il pieno sostegno all'organizzazione del secondo summit tra Stati Uniti e Corea del Nord, in base alla considerazione che Pechino incoraggia la marcia verso lo stesso obiettivo attraverso la comprensione delle "legittime preoccupazioni" reciproche per far avanzare la denuclearizzazione e stabilire in parallelo un meccanismo di pace.
Trump, ha ricordato il ministro degli Esteri seduto al tavolo alla sinistra di Xi, ha espresso da parte sua l'apprezzamento americano per il ruolo positivo svolto finora da Pechino assicurando che gli Usa continueranno a coordinarsi e a cooperare con la parte cinese.
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