Il Qatar ha annunciato che a gennaio lascerà l’Opec. Lo ha reso noto il ministro dell’Energia Saad al-Kaabi precisando che il Paese ha deciso di concentrarsi sulla produzione di gas.
Il Qatar è l’undicesimo produttore di petrolio dell’Opec ed è il più grande esportatore al mondo di gas naturale. Fa parte dell’Opec dal 1961.
Secondo quanto scrive il Financial Times la decisione segue un peggioramento dei rapporti di Doha con i suoi vicini: quattro Stati arabi - Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain ed Egitto - hanno interrotto i rapporti commerciali con il Qatar l'anno scorso accusando l’emirato di appoggiare il terrorismo.
Il Qatar non interromperà i rifornimenti di gas agli Emirati Arabi Uniti (EAU), nonostante il blocco commerciale e diplomatico imposto da oltre un anno da Abu Dhabi a danno di Doha. Lo ha reso noto il ministro dell’Energia del Qatar, Saad Sherida Al Kaabi, secondo quanto riportato da Al Jazeera.
«Se fermassimo il gas, il più grande danno sarebbe alla popolazione degli EAU. La gente degli EAU sono cugini, parenti e amici, non abbiamo nulla contro di loro» ha dichiarato Al Kaabi. Attraverso il gasdotto Dolphin di 364 chilometri, ogni giorno il Qatar fornisce 57 milioni di metri cubi di gas agli EAU.
"Abbiamo firmato un nuovo contratto per rifornire per dieci anni fino a 8,5 milioni di metri cubi di gas al giorno, abbiamo anche un contratto da 15 anni per fornire GNL a Dubai, circa il 40% delle loro necessità di elettricità» ha aggiunto il ministro
qatarino. Da giugno 2017 gli EAU insieme a Arabia Saudita, Bahrein ed Egitto hanno interrotto i rapporti diplomatici e commerciali col Qatar, accusando l’emirato di sostenere gruppi terroristici. Doha ha sempre respinto le accuse e invitato al dialogo.
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