L’attrice egiziana Rania Youssef è stata rinviata a giudizio con l’accusa di «incitamento alla dissolutezza» per aver indossato un abito trasparente al Cairo Film Festival. Lo scrive la Bbc online.
Se riconosciuta colpevole rischia fino a cinque anni di reclusione. L’attrice, 44 anni, si è scusata spiegando che non avrebbe indossato l’abito se avesse saputo che avrebbe causato problemi di questo tipo.
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